Esiti dei consigli comunali del 2 luglio - 03-06-03 - da Il Sannio e da Il Mattino

 

da Il Sannio quotidiano 03 luglio 2003

TELESE TERME / Argomento approdato in Consiglio per la richiesta dei Ds

Servizio parchimetri, una discussione da approfondire

L'importante incontro consiliare in cui si è discusso della questione relativa alla “Fondazione S. Maugeri” è stato preceduto da un altro consiglio comunale (convocato per le ore 18,00). All'ordine del giorno la sostituzione di Enrico Vecchi, componente dimissionario del Collegio dei Revisori del Conto e la discussione sulla questione parchimetri, sollevata da una richiesta presentata dai consiglieri comunali di opposizione dei Democratici di Sinistra, Giovanni Lavorgna e Pasquale Carofano.

In merito al punto relativo alla nomina del nuovo componente del Collegio dei Revisori del Conto la scelta del Consiglio comunale è caduta su Fabio Di Mezza.

Più interessante, invece, la questione relativa al servizio parchimetri. Circa un mese addietro la Quercia presentò (era il 4 giugno) al sindaco della cittadina termale una nota contenente precise richieste in merito al servizio parcheggi a pagamento. Garofano e Lavorgna, oltre ad avanzare una richiesta della diminuzione dell'orario (attualmente la sosta a pagamento è in vigore dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 23,00), chiedevano che durante i week-end ed i giorni festivi venisse garantito il parcheggio libero. Richieste che sono in sintonia con quelle avanzate, sempre nello stesso periodo, dall'associazione dei commercianti della cittadina termale. Bisogna ancora sottolineare che i due consiglieri comunali della Quercia avanzarono l'auspicio che la tematica venisse affrontata nell'ambito, di una discussione più allargata, avanzando al sindaco la richiesta che l'argomento venisse inserito all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale. Ed ecco che è giunta l'assise di martedì pomeriggio.

Un'assemblea consiliare che, tuttavia, non è servita ad affrontare esaurientemente il problema. Infatti, dopo l'introduzione da parte Giovanni Lavorgna, il gruppo diessino si aspettava una discussione ampia sulla questione, facendo registrare gli interventi dell'intera tavola consiliare. Una discussione che è venuta a mancare a causa dell'arrivo del presidente della Provincia, Carmine Nardone, invitato a prendere parte al Consiglio convocato per la questione “Maugeri”.

Ma anche nello spazio di una breve discussione i diessini hanno avanzato le loro perplessità in merito al servizio, facendo registrare la replica del primo cittadino Giuseppe D'Occhio. Quest'ultimo ha preso atto delle osservazioni avanzate dalla Quercia, dichiarando di fissare a breve termine un incontro allargato per discutere del problema. Resta comunque il fatto, ha illustrato D'Occhio, che esiste un vincolo contrattuale da rispettare (e che scade nel 2004). Da parte loro i consiglieri diesse hanno comunque richiesto un interevento del primo cittadino proprio nei confronti della società che gestisce il servizio, facendo presente le richieste che giungono da forze politiche, associazioni di categoria e da buona parte della cittadinanza.

 

da Il Sannio quotidiano 03 luglio 2003

Tavolo di concertazione per la Maugeri

Pubblicato il 03-07-2003

 

Comune, Provincia e Regione analizzeranno la crisi della struttura di riabilitazione e ricerca.

 

Il Consiglio chiede all’Ente di Santa Lucia di adeguare la quota - convenzione da tempo invariata

Un tavolo di concertazione che coinvolgerà, tra gli altri, Regione e Provincia, si occuperà della crisi che investe l’istituto scientifico Maugeri di Telese Terme.

 

La decisione è stata presa dopo il dibattito che si è svolto nel consiglio comunale di martedì sera convocato proprio per affrontare la questione. All’assemblea, oltre a quasi tutti i consiglieri comunali, hanno partecipato i vertici aziendali, i sindacati, il presidente della Provincia Carmine Tardone; le rappresentanze dei Comuni di San Salvatore Telesino e Campoli Monte Taburno.

 

Le difficoltà che attraversa la struttura sanitaria sono principalmente economiche, ma è chiaro che il risentimento derivante per altri settori (è il caso del riequilibrio dell’organico al fabbisogno della struttura) è evidente. Il sindaco di Telese Terme, Giuseppe D’Occhio, nel suo intervento d’apertura di seduta, dopo aver ricordato le qualità dell’istituto (a livello europeo) ha evidenziato le difficoltà economiche in cui naviga legate, per lo più, al mancato adeguamento, da parte della Regione, della convenzione sanitaria. Una scelta criticata da D’Occhio anche alla luce dei ritocchi già sottoscritti dall’ente a strutture di ricerca presenti in Campania: è il caso di policlinici e Fondazione Pascale.

 

Il primo cittadino di Telese Terme si è soffermato, poi, sul rischio ridimensionamento (o addirittura chiusura) dell’istituto Un danno per il territorio che costringerebbe la Regione (che ogni anno spende mille miliardi di vecchie lire l’anno per soddisfare la mobilità passiva: pazienti che si trasferiscono in altre regioni d’Italia per la cura o la riabilitazione) a continuare o addirittura aumentare la spesa. Quindi perché non continuare ad avvalersi di una struttura che soddisfa, maggiormente, un’utenza regionale? Il presidente della Provincia si è detto d’accordo con il sindaco.

 

E, pur se la Provincia,non ha competenze sanitarie, si è impegnato a portare la questione sul tavolo regionale. In più si è detto pronto a sollecitare un legame sempre più stretto tra la ricerca sanitaria sannita e la Fondazione Maugeri.Gli interventi del responsabile della struttura, Franco Renco e del direttore sanitario, Michele Rossi, sono serviti a delineare più nel concreto il quadro della situazione. Un quadro tutt’altro che roseo: stante la situazione non è azzardato ipotizzare licenziamenti, Carlo Franco, consigliere indipendente, ha ricordato i sacrifici fatti dall’allora gestione amministrativa per avere a Telese la Fondazione Maugeri e ha rimarcato la volontà di adoperarsi perché questa continui ad essere il fiore all’occhiello della sanità sannita.

 

Ma ha messo in guardia da possibili strumentalizzazioni del management aziendale. Perciò si è detto favorevole al coinvolgimento dei sindacati nella discussione che si andrà ad avviare con la Regione Campania. Il consiglio comunale si è pronunciato a favore del tavolo di concertazione. Il prossimo passo è un documento sottoscritto dal sindaco da inviare all’ente regionale. Sarà l’atto ufficiale per l’apertura del confronto.

 

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Il Mattino 03-06-2003

TELESE TERME

La vertenza «Maugeri» è arrivata in Consiglio

 

VITTORIO VALLONE

Sono iniziati con quasi un'ora di ritardo i due consigli comunali di Telese Terme previsti per il primo luglio. All'ordine del giorno della prima assise era in programma una discussione sulle aree di sosta a pagamento, con una richiesta di modifica del contratto presentata da due consiglieri di minoranza. Il sindaco D'Occhio ha spiegato come era improbabile apportare modifiche ad un servizio dato in concessione, la discussione su eventuali cambiamenti da apportare è stata comunque rimandata.

 

Al secondo Consiglio comunale, svoltosi a seguire, in programma ha partecipato anche il Presidente della Provincia Nardone. L'argomento all'ordine del giorno riguardava la crisi che sta attanagliando la Fondazione Maugeri di Telese Terme. L'Istituto Scientifico nei mesi scorsi aveva ventilato l'ipotesi di una riduzione di personale dovuta a problemi di ordine finanziario. Una concertazione tra Comune di Telese Terme, Provincia e Regione dovrebbe apportare il sostegno necessario per la risoluzione dell'empasse in cui è caduta la Maugeri. L'Assessorato regionale alla Sanità sta valutando l'ipotesi di aumentare del 10% gli introiti che la Maugeri riceve per ogni assistito.

 

Ieri una delegazione formata da esponenti dell’Amministrazione provinciale, del Comune e della Fondazione Maugeri dovrebbe aver incontrato dirigenti del Ministero alla Salute per cercare di creare le condizioni affinchè si possa sbloccare la situazione a livello di Regione con l’aumento del 10% di sovvenzione per ogni assistito. In questo caso verrebbero scongiurati i tagli. Intanto, la Fondazione Maugeri ha annunciato l’incremento di 50 posti letto nel centto di Campoli Monte Taburno. Pronto anche un piano di assistenza domiciliare, considerate le innumerevoli richieste. Nel 2002 la perdita denunciata dalla Fondazione è di 5 milioni di euro