Si riparla della Città Telesina - 14-01-03 - da Il Mattino

 

 

Si pensa concretamente alla fusione.

E intanto servizi in condominio

VITTORIO VALLONE


Un'idea nata qualche anno fa. Si discute infatti da lungo tempo di fondare una Città telesina. A riaprire il dibattito, per la verità un pò assopito in questi ultimi mesi, è il Sindaco di Telese Terme, Giuseppe D'Occhio.

 

Il primo cittadino, prendendo spunto dalle ultime dichiarazioni del Presidente Ciampi, ritiene, infatti, ormai maturo il tempo delle riforme istituzionali anche in Valle telesina. Parte da lontano, il Sindaco D'Occhio, che spiega il perchè , oggi, sarebbe necessario accorpare in un unico grande centro le tante realtà comunali presenti in Valle telesina.


«Ci troviamo di fronte ad un modello istituzionale stabile nelle relazioni tra Comuni - spiega -, per cui la maggioranza dei problemi di ogni paese si possono ritenere ormai problemi comuni. Questa serie di problematiche le si possono risolvere mettendo a sistema alcuni settori come i servizi quindi, i trasporti, i rifiuti e tant'altro.

 

Del resto nel caso delle forniture di gas o di energia elettrica, questo già avviene da tempo anche perchè obbligati da leggi ad hoc. Credo sia giunto il momento, continua D'Occhio, di dimostrare, e mi rivolgo ovviamente a tutti i miei colleghi sindaci, una certa maturità; mi auguro che si capisca la reale convenienza dello stare insieme. Tra l'altro devo rilevare che le normative tendono a far sistema; buona parte della legislazione oggi prevede che se non c'è una progettualità di 20 o 30 mila abitanti, non si riesce neanche ad accedere ad alcuni finanziamenti, quelli più interessanti allo sviluppo di una determinata area geografica».


Per il primo cittadino «il Comune di Telese Terme collabora già con San Salvatore Telesino, Castelvenere, Solopaca, ma anche con Guardia Sanframondi». «Immagino - dice - una città di funzione che nei fatti già esiste. Castelvenere, per esempio, diventa sempre di più un paese del vino, della distribuzione della qualità nel settore vinicolo e questo vale anche per gli altri centri. San Lorenzello si è specializzato sull'arte ceramica.

 

Telese è , invece, già da molto tempo, città dei servizi, da quelli finanziari a quelli commerciali passando anche per i servizi intellettuali. Immagino una Città telesina dove ogni singola realtà sia presente con le sue singole peculiarità. Immagino un grande centro che comprende tutti i paesi della Valle Telesina, partendo da Cusano Mutri per arrivare fino ad Amorosi. Per far si che un progetto come questo prenda realmente vita c'è bisogno di lavorare in una maniera continua cercando di dare una organicità all'idea».


D’Occhio, quindi, prevede la creazione di uno strumento operativo, come una Fondazione o una Associazione, che interpreti le esigenze e le concretizzi. Questa idea rappresenterebbe la sfida conclusiva di un impegno amministrativo che dura da ben cinque legislature. Il sindaco di Telese annuncia che presto si farà promotore di un tavolo con tutti i suoi colleghi telesini.