MDC e contatore elettronico Enel - 22-06-03 - Giovanni Festa

 

 

 

MOVIMENTO di DIFESA del CITTADINO

Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti

Sede Nazionale: P.za Addis Abeba, 1, 00199, Roma Tel. 06/86399208, www.mdc.it

COMUNICATO STAMPA

 

Incontro Enel-Associazioni Consumatori : Seminario sul progetto contatore elettronico Enel.

Discussione con analisi e concrete proposte di soluzione alle problematiche emerse.

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Si è svolto lunedì 18 giugno c.a. presso il CESI (Centro di ricerca e certificazione nel settore elettro-energetico) di Milano, la giornata di formazione sul contatore elettronico organizzata e voluta dall’Enel e dedicata alle Associazioni Consumatori.

 

Scopo del seminario era quello di illustrare, dettagliatamente, il progetto “Telegestore” e dare risposte certe alle Associazioni circa i tempi di attuazione dell’accordo firmato il 5 febbraio 2003 tra Enel e Associazioni del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti), per eliminare i disagi collegati all’installazione del nuovo misuratore.

 

A tal proposito l’Enel ha comunicato alle Associazioni, che a partire dal mese di luglio c.a. provvederà ad “eliminare i disagi” (frequenti scatti del contatore) lamentati da alcuni clienti ai quali è già stato installato il nuovo Telegestore (cd. contatore elettronico) e che l’intera operazione verrà completata entro il 2003.

 

Si tratterà di effettuare la ri-programmazione dei contatori elettronici già installati, secondo i nuovi parametri e tarature concordati dall’Enel con le Associazioni Consumatori.

 

Per quanto riguarda i vecchi contatori ancora in uso, la società elettrica ha precisato, chiaramente, che la sostituzione degli apparecchi obsoleti avverrà seguendo tappe cadenzate di comunicazioni all’utente.

 

Dapprima vi sarà l’invio di una lettera, che con tre mesi di anticipo, avviserà il cliente della programmata sostituzione di tutti i contatori nella zona di residenza del cittadino-utente.

 

Poi seguiranno successive comunicazioni sia per informare correttamente i cittadini sui vantaggi del nuovo contatore elettronico e sia per concordare la data di sostituzione del vecchio contatore.

 

Le imprese installatrici saranno tutte ditte locali, selezionate dall’Enel, che si è anche sobbarcato l’onere della formazione e addestramento del personale ( i cd. installatori).

 

Questi “installatori “ si presenteranno a casa del cittadino-utente muniti di una lettera dell’Enel, di un tesserino con fotografia, ma soprattutto, i loro nominativi saranno inviati a tutti i comuni, così sarà facile ed immediato fare la verifica…chiamando la Polizia Municipale oppure il call center Enel.

 

Beninteso che la sostituzione del vecchio col nuovo contatore elettronico è gratuita e nulla è dovuto al personale incaricato.

La durata dei lavori è di 30 minuti esatti.

 

Al contatore che viene sostituito sarà scattata una “fotografia digitale”, così da avere la prova che il conteggio del consumo di energia non subirà incrementi artificiosi nel passaggio dal vecchio al nuovo sistema.

 

Alle osservazioni ed ai rilievi che hanno posto tutte le Associazioni con domande specifiche , il Management Enel presente al workshop ha risposto in modo più che esauriente.

 

Ad esempio, alla richiesta di sapere quanto verrà a costare all’utente questa innovazione tecnologica, la risposta è stata zero lire, per meglio dire: zero euro, ma…ci potrebbe essere un lieve incremento, aumento della tariffa.

Inoltre, è da sottolineare il fatto che il problema del trattamento dei dati personali sui consumi elettrici, che il telegestore misura e trasmette al centro raccolta dati Enel, è stato subito recepito dal management Enel.

 

Infatti, la dott.ssa Marina Migliorato, ha dichiarato la disponibilità di Enel ad aprire subito un tavolo di confronto con le Associazioni Consumatori sul problema privacy, inerente la raccolta e la gestione dei dati sul consumo di energia elettrica dei cittadini italiani.

 

Altre questioni restano, però, sullo sfondo quasi senza risposte, una di esse riguarda direttamente le famiglie, che certamente dovranno sborsare di tasca propria qualche migliaio di euro per l’adeguamento degli impianti elettrici domestici, alle disposizioni previste dalla legge n.46/90.

 

Pertanto, il Movimento di Difesa del Cittadino, chiede al governo di intervenire a favore delle famiglie con agevolazioni di carattere fiscale per aiutarle a sostenere le ingenti spese di adeguamento degli impianti elettrici di casa, mediante la “Proroga” della legge n. 449/97 e seguenti sulla ristrutturazione dei fabbricati ad uso civile, in scadenza a settembre 2003, che prevede la detrazione fiscale del 36% sull’importo dei lavori eseguiti e l’IVA al 10% sull’acquisto dei materiali…

 

Infine, una considerazione od un auspicio: forse che il telegestore sia anche lo strumento per portare internet attraverso la rete elettrica nelle case di tutti i cittadini italiani?

 

Se così fosse, ben venga!

Giovanni Festa

Dirigente MDC