Letterina alla Befana - 28-12-02 - Giovanni Forgione |
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Lettera inviata via E-mail al Comune di Telese Terme
E' tempo di festa, siamo tutti più buoni. Vorrei realizzare un desiderio; quale migliore occasione dell'avvento di un anno nuovo potrebbe favorirlo?
Nel passaggio da un anno all'altro siamo tutti predisposti al cambiamento e al miglioramento; ne approfitto perciò per rivolgermi ai miei vecchi amici che attualmente sono considerati (non da me) miei nemici.
Mi riferisco al Sindaco Pino D'Occhio, agli assessori Caporaso, Caruso e Verrillo. La mia amicizia è rimasta la stessa di quando, qualche anno fa, avevamo altri interessi, diversi da quelli odierni sulla gestione amministrativa della terra in cui viviamo. Forse il mio giudizio sul loro operato in ambito municipale ha un po' leso i nostri rapporti, ma che dire, la vita non può sempre riservarci rose e fiori.
Sono cosciente del potere del mandato degli amministratori nel governare in base alle preferenze ricevute dai cittadini; sono anche cosciente di avere ideato ViviTelese autonomamente, senza alcun mandato.
I dati di fatto, tuttavia, hanno sconvolto le preferenze dei cittadini; due terzi della popolazione (approssimativamente) preferisce lo stile di ViviTelese e non quello degli amministratori in carica; questo perché ViviTelese ha mostrato di volere scavare nei meandri amministrativi per portare a galla le inefficienze e le furbizie. E' stato dimostrato (con opinioni e foto) che le improvvisazioni di qualcuno possono danneggiare gran parte della popolazione, a causa della inadeguatezza dei servizi.
Sono cosciente anche del fatto che certe prassi amministrative erano andate bene fino al 18 luglio 2001, data di nascita di ViviTelese. Un fulmine a ciel sereno, una squadra di controllori indesiderati, una coscienza popolare esplosa grazie alle facilitazioni offerte da internet, ha messo in discussione l'operato della Giunta Comunale.
Cari amici, mi rivolgo ad ognuno di voi (Pino D'Occhio, Giovanni Caporaso, Mario Caruso e Salvatore Verrillo). Le richieste sono le stesse per tutti; preferisco perciò usare il tu, come se parlassi ad uno per volta.
Per questi motivi, ti consegno un invito particolare, recapitato ideologicamente dalla Befana, simbolo di gioia, pace e prosperità.
Risposta del Sindaco Giuseppe D'Occhio Risposta dell'Ass. Giovanni Caporaso Risposta dell'Ass. Mario Caruso Risposta dell'Ass.Salvatore Verrillo
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