Servizi più efficienti per i cittadini - 16-10-02 - da Il Mattino

 

 

 CITTADINI E BUROCRAZIA


Dieci comuni firmano il patto per i servizi


Dieci comuni sanniti hanno aderito al progetto del consorzio Asmez, che punta ad una nuova forma associata dei servizi. Obiettivo: ridurre i costi ed ammodernare la macchina comunale.

 

Si tratta di:

  • Sant’Agata dei Goti,

  • San Bartolomeo in Galdo,

  • Guardia Sanframondi,

  • San Nazzaro,

  • Cerreto Sannita,

  • Moiano,

  • Faicchio,

  • Castelvenere,

  • San Lorenzello,

  • San Lorenzo Maggiore.

 

I rappresentanti di questi centri del Sannio insieme ad altri comuni della regione (in tutto sono ottantotto) hanno partecipato ad una assemblea nel corso della quale è stato confermato che con una «dote di sei miliardi erogati dalla Regione con i fondi di Agenda duemila vengono attivati presso il consorzio Asmez due centri servizi telematici in grado di ospitare software di gestione delle procedure comunali».

 

«Sulla gestione associata dei servizi puntiamo molto come associazione - dichiara Bartolo D’Antonio, presidente regionale dell’Anci - perché rappresenta la soluzione ottimale per la riduzione dei costi senza incidere sulle funzionalità e sull’autonomia gestionale degli enti».


Al centro servizi «Costa» (servizi territoriali) del consorzio gli uffici comunali possono collegarsi con lo stesso browser utilizzato per l’accesso ad internet per utilizzare le procedure informatiche per la gestione degli uffici tributi, catasto, protocollo e sportello unico.


Il centro servizi «Siba» (servizi alle imprese) punta, invece, all’interconnessione delle anagrafi comunali che ancora oggi non dialogano tra di loro e con la pubblica amministrazione centrale. L’obiettivo è di consentire a cittadini e imprese l’accesso non solo ai dati del proprio comune, ma anche a quelli di camere di commercio, Asl, Inps e così via, grazie ad una smart card dotata di firma elettronica.


«L’iniziativa nasce dall’esigenza avvertita dalle amministrazioni comunali - afferma Francesco Pinto, presidente dell’Asmez - di semplificare il rapporto con cittadini e imprese. A partire da queste esperienze - conclude Pinto - sarà possibile realizzare in tempi brevi, attraverso lo stesso collaudato sistema, la nuova carta servizi».