CinemAmbiente, per la natura  - 12-03-03 - Mario De Chenno

 

 

CinemAmbiente, in prima fila per la natura

 

Con lo spettacolare film “Il popolo migratore” di Jaques Perrin parte la campagna per il vivere sostenibile di Provincia e WWF.

 

Al via domani 13 marzo la campagna per il vivere sostenibile promossa dalla Provincia di Benevento e dal WWF Sannio, con la proiezione, al cinema Massimo di Benevento, del film “Il popolo migratore”. La migrazione degli uccelli è uno dei fenomeni naturali più affascinanti che si conosca.

 

Il Film "Il Popolo Migratore", di Jacques Perrin, offre uno spaccato poetico e straordinario di questo fenomeno. Nel loro lungo e faticoso viaggio gli uccelli migratori affrontano pericoli di ogni sorta: predatori, situazioni meteorologiche estreme, difficoltà a trovare luoghi di sosta e rifornimento. Purtroppo, alle minacce naturali si sono aggiunte quelle di origine umana: su tutte la caccia e il bracconaggio, ma anche la distruzione dell'habitat.

 

Il WWF e la LIPU, che in Francia hanno collaborato fin dall'inizio alla realizzazione del film per la sua valenza educativa e di denuncia, sono impegnate da anni nella difesa dei migratori con i campi antibracconaggio.

E' nato così, anche in Italia, il "Progetto Popolo migratore", che ha visto il WWF promuovere il film con anteprime nelle sale italiane ed avviare iniziative di raccolta fondi per progetti di tutela degli uccelli.

 

Nel Sannio la proiezione del film è stata inserita in CinemAmbiente, quarta edizione della campagna per il vivere sostenibile organizzata dalla Provincia di Benevento e dal WWF Sannio. L’iniziativa, con lo slogan «In prima fila per la natura» si pone lo scopo di fornire informazioni ai cittadini sugli stili di vita eco-compatibili, con una particolare attenzione ad un approccio sostenibile nella gestione dei rifiuti.

 

Il messaggio è che le soluzioni tecnologiche non bastano a risolvere definitivamente il problema dei rifiuti. Occorre invece impegnarsi in prima persona per fermare la valanga di sottoprodotti che il nostro sistema produttivo e la nostra economia consumistica ci fanno immettere nell’ambiente. Possiamo invece agire efficacemente con un cambiamento del nostro stile di vita: acquistare solo oggetti indispensabili, riparare e riutilizzare i prodotti, comprare beni durevoli e con imballaggi ridotti al minimo, privilegiare contenitori vuoto a rendere o riutilizzabili.

 

Infine, raccogliere i rifiuti in modo differenziato, per fare in modo che i materiali possano essere usati per produrre nuovi oggetti senza che l’energia che è stata spesa per crearli venga sprecata con l’abbandono in discarica o con l’incenerimento.

 

La proiezione del film “Il popolo migratore” si tiene di mattina per permettere la partecipazione al pubblico delle scuole.