Paduli, Mega-centrale, primo stop - 18-01-03 - Mario De Chenno

 

COMUNICATO STAMPA

 Mega-centrale, primo stop

Soddisfazione degli ambientalisti per il rifiuto espresso dalla Giunta di Paduli. «Anche il Consiglio Provinciale si pronunci in tal senso».

 

Viva soddisfazione è stata espressa dalle cinque principali associazioni ambientaliste attive nel Sannio, per la decisione della Giunta Comunale di Paduli di esprimere parere negativo sul progetto Ansaldo Energia- International Power della centrale termoelettrica da 760 MegaWatt.

Le associazioni apprendono inoltre con piacere che la Giunta ha sostanzialmente fatto proprie, nell’atto deliberativo, gli argomenti contenuti nel documento ambientalista (allegato, ndr) diffuso nei giorni scorsi, che motivava la contrarietà delle stesse associazioni rispetto al progetto. Un plauso dunque al sindaco De Gennaro che, dopo aver incontrato le associazioni in una riunione indetta dall’assessore provinciale all’ambiente Lamparelli, ha riconsiderato la posizione del Comune, in precedenza possibilista sulla realizzazione della centrale.

ENPA, ForumAmbientalista, Legambiente, LIPU, WWF sostengono che la realizzazione di una centrale termoelettrica da 760 MegaWatt nei pressi della città di Benevento, oltre a causare un notevole inquinamento dell’aria e dei suoli, appare in totale contrasto con le corrette logiche di pianificazione energetica e territoriale. La taglia e la tipologia dell’impianto, infatti, sono scelte in modo tale da massimizzare il profitto dell’impresa proponente (che può produrre energia a bassi costi grazie al prezzo del gas naturale e all’elevato rendimento dell’impianto), favorita dalla recente semplificazione legislativa (c.d. legge sbloccacentrali).


Tuttavia una tale scelta appare in contraddizione con la recente pianificazione regionale (La Giunta Bassolino ha da poco approvato le linee guida sulla politica energetica regionale) e provinciale (il PTC) che invece puntano sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili per realizzare gli obiettivi del protocollo di Kyoto, la cui realizzazione sarebbe invece di fatto vanificata se si consentisse di realizzare la centrale turbogas di Paduli e le altre quattro finora proposte sul territorio regionale.

Le associazioni auspicano ora che il Consiglio Provinciale, convocato per il prossimo mercoledì 22 gennaio per discutere anche della centrale, si esprima unanimemente respingendo l’ipostesi di realizzare la centrale Ansaldo Energia-International Power ed eventuali altre proposte analoghe che dovessero essere avanzate. Tali proposte sarebbero infatti inconciliabili con le disposizioni del “Documento di indirizzi per la redazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale”, approvato dallo stesso Consiglio Provinciale, che prevede invece la «creazione su base locale di un sistema di regolazione domanda/offerta di energia elettrica con energia proveniente da fonti rinnovabili».

 

ENPA Benevento

ForumAmbientalista

Legambiente

LIPU Benevento

WWF Sannio