GDF, sequestrate discariche abusive - 14-03-03 -  Vivitelese

 

 

13 03 2003    ore 06 e 52 dal Televideo RAI

Catania, sequestrate discariche abusive

Nel corso di un'operazione di polizia ambientale della Guardia di Finanza di Catania, sono state sequestrate 6 discariche abusive e denunciate 20 persone.

Sono state inoltre requisite 70 mila traversine di legno, utilizzate in passato lungo la tratta ferroviaria Catania-Gela e ammassate presso sette stazioni ferroviarie.

Le traversine risultano contenere una sostanza cancerogena, il creosoto, nocivo al contatto con la pelle e pericoloso in caso di esposizione alla pioggia, per l'inquinamento delle falde acquifere.

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13 03 2003   Corriere dell’Irpinia

Operazione della finanza. Sequestrata una discarica

Nuova e brillante operazione delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Avellino.

 I militari delle Finanza dopo un’attenta indagine e controllo sul territorio hanno individuato in un comune dell’hinterland un’area di circa diecimila metri quadri adibita a discarica abusiva per lo stoccaggio di carcasse di autoveicoli di vario tipo ed altri parti meccaniche. 

L’area ed i rifiuti che vi erano ubicati sono stati sottoposi a sequestro ed il proprietario del fondo è stato denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria. Ora dovrà rispondere di inquinamento ambientali. L’opera costante della Guardia di Finanza continua e nei prossimi giorni ci potrebbero essere nuove operazioni..

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News inserita il 02/02/2003 da Redazione Siciliano.IT

DISCARICA ABUSIVA SEQUESTRATA NEL PALERMITANO

La Guardia di finanza ha sequestrato una discarica abusiva a Sciara, in provincia di Palermo.

L'area, circa 10 mila metri quadrati in contrada Caccione, è stata individuata dopo che i militari della compagnia di Termini Imerese avevano fermato due persone che stavano scaricando nella zona una notevole quantità di rifiuti solidi urbani.

L'area adibita a discarica, hanno accertato le Fiamme gialle, non era stata autorizzata ad accogliere lo smaltimento di rifiuti. Il camion sarebbe stato utilizzato dal Comune di Cerda e i due uomini che sono stati identificati dai militari hanno dichiarato di essere dipendenti della stessa amministrazione comunale cerdese.

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ANSA WEB NEWS REGIONALE

08-03-2003 - 12:46:00

 

Ambiente: CfS sequestra a Filiano una discarica abusiva

 

(ANSAweb) - FILIANO (POTENZA), 8 MAR - Sequestrata a Filiano un'area privata di circa 1.500 metri quadrati, utilizzata come discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi.

 

Gli agenti del coordinamento provinciale di Potenza del Corpo forestale dello Stato hanno anche denunciato in stato di liberta' alla magistratura il proprietario del suolo.

Nell' area sequestrata era stata depositata una notevole quantita' di materiali di risulta, in particolare manufatti contenenti amianto. (ANSAweb).

 

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News inserita il 12/03/2003 nella categoria Cronaca da Redazione Siciliano.IT

TAORMINA, I FIUMI DELLA VERGOGNA

I greti di due torrenti sono stati trasformati in discariche abusive di rifiuti ingombranti, speciali e tossici. E' quanto hanno accertato i carabinieri della compagnia di Taormina che, alla fine di una vasta operazione di controllo, hanno posto sotto sequestro 24.000 metri quadrati nei territori di Taormina e Castelmola.

I militari, per tre giorni, hanno ispezionato i torrenti Santa Venera e Sideli. Nell'operazione sono stati impegnati 40 carabinieri, un elicottero della base carabinieri di Catania e il Noe di Palermo. Lungo i due corsi d'acqua sono state trovate carcasse di auto, copertoni, batterie di auto, elettrodomestici in disuso, materassi, vecchi mobili, detriti provenienti da demolizioni.

«L'intervento dei carabinieri - ha commentato Giuseppe Biondo, sindaco di Castelmola - è servito a mettere in evidenza un fenomeno che gli amministratori pubblici non sono riusciti a fronteggiare. Un intervento tanto forte, probabilmente, servirà a scoraggiare quanti hanno trasformato un angolo di paradiso in una immonda discarica. I due corsi d'acqua - aggiunge - potrebbero, invece, essere trasformati in percorsi naturalistici di grande pregio». L'intera zona ora si trova sotto sequestro.

Probabilmente la magistratura, una volta effettuate le necessarie operazioni di verifica, ordinerà ai due comuni ed alla Provincia regionale di Messina, il risanamento dei due torrenti.