Eternit, eterno pericolo per la nostra salute - 12-01-03 - Fulvio Del Deo

 

 

Eternit, eterno pericolo per la nostra salute
 
 
Facendo un giro per le nostre zone, è facile imbattersi ancora in vecchie tettoie ondulate, in grondaie e diversi alrtri manufatti di eternit. ETERNIT è il nome commerciale di un impasto di amianto e cemento, molto impiegato in edilizia nel passato recente.
Ma l'amianto (o asbesto) è ormai tristemente noto per la sua pericolosità.
 
"Esso è causa o concausa di asbestosi, cancro ai polmoni e mesoteliomi, per le caratteristiche immunodepressive legate alla struttura fisica delle sue fibre. Queste sono come una sorta di sottilissimi spilli che, una volta respirati, si fissano negli alveoli polmonari. Non esiste una "soglia" di sicurezza al di sotto della quale il rischio di cancro sia nullo: ogni esposizione all'amianto produce un rischio di cancro. "L'esposizione a qualunque tipo di fibra e a qualunque grado di concentrazione in aria va pertanto evitata" (Organizzazione Mondiale della Sanità, 1986).


Nel nostro paese, che è stato un grande importatore di amianto, l'uso di questo materiale è bandito totalmente solo dal 27 marzo 1993 con l'entrata in vigore della Legge 257/92."
(www.greenpeace.it/inquinamento/rapporti/am1.PDF)

 



"Fin dagli anni cinquanta, nel pieno boom dell'industria edile, si sapeva che l'amianto poteva provocare malattie molto gravi; passarono però ancora molti anni prima che venissero fissati restrizioni al suo uso, fino a ritirarlo  completamente dal mercato. Nel frattempo si è verificata una vera e propria strage di operai e persone che abitavano nelle vicinanze delle fabbriche di produzione . Le conseguenze di tale intossicazione non sono immediate: infatti tra l'ispirazione della polvere di amianto e l'insorgere della malattia possono passare decenni!


Dove lo incontriamo? 
Negli appartamenti  costruiti o ristrutturati prima del 1975 l'amianto si trova quasi sicuramente nelle tubazioni per l'acqua calda e per il vapore, nelle condutture e caldaie condominiali, nei rivestimenti per scaldabagni, nei muri e soffittature di isolamento, negli stucchi e rivestimenti decorativi, nel cemento per tegole e tettoie, negli ondulati e tettoie in eternit, nel cartone ignifugo per stufe e termosifoni, nei pannelli acustici per soffitti e pareti, nelle pavimentazioni in linoleum.
Lo incontriamo anche nelle coperte per tavoli da stiro e nell'abbigliamento sportivo.

Controllo e sostituzione.  
Cercate di individuare, dunque, se in casa avete strutture in amianto; controllate che l'oggetto o la struttura in amianto sia in buone condizioni, che cioè non presenti crepe, rotture, abrasioni, rigonfiamenti dovuti all'umidità, o altre anomalie che facciano prevedere un rilascio di fibre. In caso ciò si verificasse non si deve fare altro che programmare un'immediata sostituzione a cura di persone specializzate.
Comunque i prodotti fabbricati dopo il 1986 sono obbligatoriamente accompagnati dall'indicazione di questa, indesiderata, presenza sulla confezione.

C'è da anni  una legge che stanzia dei fondi per l'eliminazione dei tetti in eternit delle strutture pubbliche*, ma purtroppo, come succede nel pubblico, molte ancora non sono state eliminate. Se nel Vs paese vedete dei tetti in ETERNIT sia pubblici che di privati, segnalate o meglio ancora scrivete alla ASL di zona e al sindaco . Fate questo per il Vs bene!"
 
* a tale proposito, vedi: Sicurezza: contributi Inail cumulabili con altre agevolazioni, a cura del dr. Leonardo Lasala (http://www.finanziamenticampania.it/inail.htm)

 

Tutto molto interessante e preoccupante, direi.

Nel cortile del condominio in cui abito sono presenti diverse lastre di etrnit. E' da un anno e mezzo che ogni mese faccio presente il problema all'amministratore. Risultato? Finora nulla di fatto.

Domani invierò la letterina che segue. La pubblico, poiché potrebbe tornare utile a chiunque abbia un problema simile.

 

 


 

Oggetto: tettoie di eternit presenti sul serbatoio del GPL.

 

Con la presente, i sottoscritti condomini del Parco delle Acacie intendono comunicarLe in via formale la presenza -a Lei già nota- di numerose lastre di eternit in funzione di protezione del serbatoio del gas situato nel cortile del condominio di nostra residenza e da Lei amministrato.

Inoltre, La invitano a provvedere alla rimozione delle suddette lastre in tempi più brevi possibile, in accordo con la Legge 257/92.

Distinti saluti.

(seguono le firme)

 

una fibra di amianto che sporge da una superficie di eternit

(www.tempomedico.it)