Zoo Aspromonte a dispetto della legge - 14-07-03 - Mariano Cudia

 

Nota di ViviTelese: E' un onore per lo staff di ViviTelese essere stati contattati direttamente dal Dr.Cudia, personaggio di fama internazionale.

 

http://www.forestmillenium.com/relatori.htm

Dr. Mariano CUDIA
Presidente IS.F.E. - Istituto Forestale Europeo
Presidente N.E.DE.F.- Natural Ecological Development Foundation


dottore agronomo e forestale

(specializzato in ecologia, etologia, architettura del paesaggio, allevamenti ittici e faunistici, metereologia, restauro ambientale, cartografia, forestazione)

 

 

Zoo Aspromonte

Delitto ambientale Jurassik Park

di Mariano Cudia

 

COMUNICATO STAMPA

 

Insieme a zebre, tucani, pappagalli di tutte le razze, serpenti boa, cammelli, dromedari, pellicani, gru, cicogne, eccetera, eccetera, ora ci sono anche i bufali.

 

Anch’essi, rinchiusi nei recinti aspromontani pochi giorni fa, a quanto sembra non hanno nemmeno le schede identificative. Si tratta di altri 10 animali alieni e precisamente 10 bufali, animali abituati agli habitat delle valli campane e laziali, animali che vivono in pianura ed in ambienti anche paludosi o acquitrinosi.

 

Al dispetto di ogni legge, e a dispetto del D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche”. (GU n. 124 del 30-5-2003) , testo entrato in vigore il 14-6-2003, nello zoo dell’A.FO.R. in località Basilicò, in Aspromonte, sono stati rinchiusi anche 10 bufali.

 

Forse l’A.FO.R. di Reggio Calabria si vuole mettere a produrre anche mozzarelle. I quotidiani locali e regionali oltre che quelli nazionali hanno gridato allo scandalo ma l’eclatante delitto ambientale si va sempre più sgonfiandosi.

 

E’ di ieri l’ultimo articolo sul Jurassik Park d’Aspromonte e riguarda la risposta del Ministro Matteoli all’On.le Niki Vendola. E’ una risposta che sa di nulla che giustifica tutti e nessuno ma che in ogli caso se ne infischia degli animali, se soffrono il freddo, se muoiono, se sono in regola con le norme ambientali e sanitarie ed ora per quanto concerne i bufali, se sono arrivati in Aspromonte, nel rispetto delle norme riguardanti il D.P.R. n. 120 del 12 marzo 2003.

 

A preoccuparsi della salute degli animali rinchiusi nel grande zoo di basilicò e non un mini zoo come dicono alcuni articoli di giornali, a quanto sembra sono rimasti la scrivente e Niki Vendola, per tutti gli altri che hanno fatto finta di interessarsene è calata una pax eterna, forse un tacito accordo, tra tutte le forze sociali e tra queste le associazioni ambientaliste, fattesi sentire dopo parecchi mesi dalla denuncia di questo gravissimo delitto ambientale e poi scomparsi, per prime, dalla scena.

 

 

Intanto Jurassik Park contro tutte le leggi e norme ambientali, contro il non maltrattamento agli animali, contro le normative sanitarie, contro il D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120, nello sperpero del pubblico denaro, invece di essere smantellato è prosperato enormemente. Si parla di un progetto con un impegno di spesa di circa 6milioni di €, e intanto il Mausoleo Garibaldino, una tra le mille emergenze turistiche e ambientali dell’area protetta, troneggia nell’incuria, nell’abbandono e in mezzo ai rifiuti. Se l’A.FO.R. attende il giudizio del TAR per quanto riguarda, badate bene, gli abusi edilizi nella costruzione di recinti, ricoveri, platee, Parchi giochi e strutture varie, e non per la salute degli animali e la protezione dell’ambiente, come mai acquista ancora animali, inidonei all’ambiente aspromontano, ospitandoli nel grande zoo degli animali alieni?

 

Mariano Cudia – Responsabile nazionale del patto Segni.