Produciamo meno, riduciamo tutti  - 08-05-03 - Mario De Chenno

 

Contro l’emergenza rifiuti, un impegno di tutti a produrne di meno: acquistiamo meno imballaggi inutili e compostiamo i residui organici.

Torna l’emergenza rifiuti, solo che stavolta non siamo sommersi solo dai sacchetti, ma anche da tonnellate di CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti) e di FOS (Frazione Organica Stabilizzata) che non si sa dove smaltire.

«E’ triste dover fare la parte di chi l’aveva già detto, ma è cosi –dichiara Mario De Chenno, responsabile del WWF Sannio-. Purtroppo il sistema rifiuti realizzato dal Commissariato si preoccupa solo di smaltire i rifiuti, non di risolvere il problema riducendoli alla fonte. Anzi, più rifiuti si producono, più guadagna il consorzio gestore degli impianti, ai quali la collettività versa 5,43 centesimi di euro per ogni Kg conferito».

Ma possiamo fare tutti qualcosa per uscire dall’emergenza ed avviarci verso una gestione sostenibile dei rifiuti: «Acquistare meno oggetti non indispensabili, privilegiando i prodotti con imballaggio ridotto, riusare gli oggetti e i sacchetti di plastica, comprare acqua e bibite in vetro a rendere». E, naturalmente, «praticare seriamente la raccolta differenziata ovunque sia possibile». Ma c’è un’altra pratica che il WWF sta proponendo, quella di compostare i rifiuti organici: «tutti possiamo produrre facilmente nell’orto o in giardino del compost fertilizzante utilizzando i residui della cucina, ed eliminare così la parte marcescibile che costituisce un terzo del nostro sacchetto dell’immondizia. E lo stesso dovrebbero fare gli amministratori pubblici, costruendo al più presto piccoli impianti di compostaggio per trattare residui da utenze selezionate, come ristoranti, mense e mercati ortofrutticoli»

La semplice guida per realizzare il compost in casa è pubblicata sul sito WWF (www.wwf.it/sannio) o può essere ritirata presso la sede della sezione Sannio.