Amorosi, non apre l'isola ecologica - 08-01-03 - da Il Mattino

 

 

AMOROSI
Non apre il cantiere
dell’isola ecologica

 

Ad Amorosi i lavori di costruzione dell’isola ecologica, a servizio della raccolta differenziata, non hanno avuto ancora inizio, nonostante la formale approvazione del verbale di asta pubblica per l’appalto degli stessi. Il motivo ostativo sarebbe la mancata nomina del collaudatore.


La stazione ecologica fu progettata anni addietro per accogliere più tipologie di rifiuti selezionati (plastica, vetro, carta, mobili, elettrodomestici eccetera) da avviare successivamente allo smaltimento. Infatti, la struttura che sorgerà a via Telese su una superficie complessiva di 1700 metri quadrati, consentirà lo stoccaggio provvisorio di materiale conferito, che sarà poi trasportato nei centri di trattamento-smaltimento.

 

La stazione sarà opportunamente custodita per impedire conferimento abusivi, e il personale di custodia avrà pure un ufficio per la registrazione delle operazioni. Gli utenti e i mezzi di trasporto vi accederanno attraverso un cancello scorrevole. Dall’ordinanza commissariale numero 62 del 18/02/2002 si evince che si è provveduto ad approvare il verbale di asta pubblica per l’appalto dei lavori per l’importo di euro 97850,54 e dichiarare aggiudicataria dei lavori l’impresa Delfino costruzione, con sede in Roma.

 

L’ingegnere Pasquale Alfano, responsabile del procedimento, fissò pure una riunione, cui furono invitati a partecipare l’architetto Giovanni Ragone e il rappresentante dell’impresa Delfino, presso la struttura commissariale di Napoli, per verificare la mancanza di eventuali motivi ostativa all’inizio dei lavori.

 

Dall’esito della riunione è stato anche deciso che la funzione di coordinatore per la sicurezza sarà svolta dall’architetto Giovanni Ragone che è anche progettista e direttore dei lavori. Ma il Commissariato per l’Emergenza rifiuti non ha ancora provveduto, fin oggi, a nominare il collaudatore e conseguentemente l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’isola ecologica, subirà ulteriore rinvio.
v.b.