TELESE
TERME / I consiglieri di minoranza disertano la seduta
dell’assise consiliare programmata per le ore 10
Intanto il piano commercio è stato approvato all’unanimità
dai consiglieri di maggioranza
(pc) Sotto accusa l’orario mattutino e la procedura di
convocazione del Consiglio comunale. L’assise civica,
infatti, era stata convocata per le ore 10,00 di ieri per
discutere, tra l’altro, di un importante argomento quale lo
strumento di intervento per l’attività distributiva (piano
commercio).
Alla
discussione consiliare non hanno partecipato i gruppi
consiliari di opposizione (Ds - Indipendente Popolare e
Partito della Rifondazione Comunista) che, attraverso un
documento, si sono rivolti al sindaco della cittadina
termale. Nella nota, inviata per conoscenza anche al
Prefetto di Benevento, si legge che «i gruppi consiliari di
opposizione si vedono costretti ad elevare formale, vibrata
protesta per avere la SV nuovamente fissato di mattina - e
con procedura di urgenza per la terza volta consecutiva - la
seduta del Consiglio.
Già in
altra analoga circostanza - sottolineano i capigruppo
Giovanni Lavorgna e Gianluca Serafini - non mancarono di
rappresentare la difficoltà di partecipare di mattina alla
seduta Consiliare, ma, evidentemente, all’Amministrazione
conviene non avere la presenza delle minoranze. I
consiglieri, impegnati nell’attività lavorativa, non possono
così onorare il mandato ricevuto dagli elettori, con
conseguente svilimento del dibattito consiliare e della
dialettica democratica.
Pertanto,
pur riconoscendo l’importanza dell’argomento all’odg, per le
considerazioni appena espresse, i gruppi consiliari di
opposizione non intendono partecipare - e, di fatto, non
partecipano - alla seduta Consiliare...».
Presente,
dunque, solo il gruppo della maggioranza. Mancava, ma
l’assenza è stata dovuta esclusivamente a motivi personali,
l’altro consigliere di opposizione (indipendente di
sinistra) Carlo Franco. I componenti della squadra guidata
da D’Occhio all’unanimità hanno deliberato l’approvazione
dello strumento di intervento per l’attività distributiva.
Uno strumento di grande importanza per una realtà quale
quella telesina che conta all’incirca quattrocento attività
commerciali.
Si tratta,
in realtà, di uno strumento che era stato già discusso ed
approvato durante la seduta consiliare dello scorso 27
settembre. Ma dell’argomento si è nuovamente dovuto
interessare il Consiglio comunale alla luce della richiesta
di integrazioni giunta successivamente dalla Regione
Campania.
La nota di
Palazzo Santa Lucia risale al 28 novembre, ed è stato
direttamente l’assessore delegato al ramo, Mario Caruso, a
recarsi presso la sede del governo regionale per farsi
consegnare personalmente l’elenco delle integrazioni
richieste al regolamento approvato dal Consiglio comunale
telesino.
Successivamente è stato celermente attivato l’ufficio
comunale competente che ha provveduto a redigere gli atti
richiesti dall’ente regionale. Ed ecco che è giunto il
momento del nuovo passaggio in Consiglio comunale. Un
passaggio da eseguire con una certa tempestività per
approvare il regolamento in conformità al Piano Regolatore
Generale ed allontanare la minaccia di un possibile
Commissariamento ad Acta.
E siamo
alla cronaca di ieri, con l’approvazione del regolamento
durante una seduta consiliare che ha fatto registrare,
nonostante l’assenza, la «vibrata protesta» dei gruppi
consiliari di opposizione. |