Consiglio mattutino, l’opposizione protesta - 11-12-02 - da Il Sannio Quot.

 

 

Consiglio mattutino, l’opposizione protesta
Pubblicato il 11-12-2002
 

TELESE TERME / I consiglieri di minoranza disertano la seduta dell’assise consiliare programmata per le ore 10

Intanto il piano commercio è stato approvato all’unanimità dai consiglieri di maggioranza


(pc) Sotto accusa l’orario mattutino e la procedura di convocazione del Consiglio comunale. L’assise civica, infatti, era stata convocata per le ore 10,00 di ieri per discutere, tra l’altro, di un importante argomento quale lo strumento di intervento per l’attività distributiva (piano commercio).

Alla discussione consiliare non hanno partecipato i gruppi consiliari di opposizione (Ds - Indipendente Popolare e Partito della Rifondazione Comunista) che, attraverso un documento, si sono rivolti al sindaco della cittadina termale. Nella nota, inviata per conoscenza anche al Prefetto di Benevento, si legge che «i gruppi consiliari di opposizione si vedono costretti ad elevare formale, vibrata protesta per avere la SV nuovamente fissato di mattina - e con procedura di urgenza per la terza volta consecutiva - la seduta del Consiglio.

Già in altra analoga circostanza - sottolineano i capigruppo Giovanni Lavorgna e Gianluca Serafini - non mancarono di rappresentare la difficoltà di partecipare di mattina alla seduta Consiliare, ma, evidentemente, all’Amministrazione conviene non avere la presenza delle minoranze. I consiglieri, impegnati nell’attività lavorativa, non possono così onorare il mandato ricevuto dagli elettori, con conseguente svilimento del dibattito consiliare e della dialettica democratica.

Pertanto, pur riconoscendo l’importanza dell’argomento all’odg, per le considerazioni appena espresse, i gruppi consiliari di opposizione non intendono partecipare - e, di fatto, non partecipano - alla seduta Consiliare...».

Presente, dunque, solo il gruppo della maggioranza. Mancava, ma l’assenza è stata dovuta esclusivamente a motivi personali, l’altro consigliere di opposizione (indipendente di sinistra) Carlo Franco. I componenti della squadra guidata da D’Occhio all’unanimità hanno deliberato l’approvazione dello strumento di intervento per l’attività distributiva. Uno strumento di grande importanza per una realtà quale quella telesina che conta all’incirca quattrocento attività commerciali.

Si tratta, in realtà, di uno strumento che era stato già discusso ed approvato durante la seduta consiliare dello scorso 27 settembre. Ma dell’argomento si è nuovamente dovuto interessare il Consiglio comunale alla luce della richiesta di integrazioni giunta successivamente dalla Regione Campania.

La nota di Palazzo Santa Lucia risale al 28 novembre, ed è stato direttamente l’assessore delegato al ramo, Mario Caruso, a recarsi presso la sede del governo regionale per farsi consegnare personalmente l’elenco delle integrazioni richieste al regolamento approvato dal Consiglio comunale telesino.

Successivamente è stato celermente attivato l’ufficio comunale competente che ha provveduto a redigere gli atti richiesti dall’ente regionale. Ed ecco che è giunto il momento del nuovo passaggio in Consiglio comunale. Un passaggio da eseguire con una certa tempestività per approvare il regolamento in conformità al Piano Regolatore Generale ed allontanare la minaccia di un possibile Commissariamento ad Acta.

E siamo alla cronaca di ieri, con l’approvazione del regolamento durante una seduta consiliare che ha fatto registrare, nonostante l’assenza, la «vibrata protesta» dei gruppi consiliari di opposizione.