Case farmaceutiche, multe miliardarie - 16-05-03 - Giovanni Festa

 

   

MOVIMENTO di DIFESA del CITTADINO

Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Alla cortese attenzione delle Redazioni Giornalistiche.

 

Sanità
L'Antitrust sanziona un cartello sul prezzo di vendita dei test diagnostici per la rilevazione del diabete: 30,5 milioni di euro di multa a Roche, Ortho, Bayer, Menarini e Abbott.

Il MDC: ancora una volta le aziende sanitarie puntano soltanto al loro profitto.

15/05/2003 - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 30 aprile 2003 ha deliberato che le società Roche Diagnostics, Ortho Clinical Diagnostics, Bayer, Menarini e Abbott, con la partecipazione attiva dell'associazione di categoria Assobiomedica, hanno posto in essere un'intesa restrittiva della concorrenza nel mercato italiano dei test diagnostici per la rilevazione domiciliare della glicemia nel sangue. Tale intesa, in considerazione della sua gravità, è stata sanzionata per complessivi 30, 5 milioni di euro.
L'istruttor ia è stata avviata a seguito di varie denunce con cui alcune ASL e altri soggetti hanno segnalato l'esistenza di comportamenti anticoncorrenziali da parte delle imprese del settore.

Il mercato in esame, che genera un fatturato di circa 150 milioni di euro, si caratterizza, in particolare, per il vincolo di complementarietà tecnologica esistente tra le due parti che compongono il test (striscia reattiva e lettore); per la rimborsabilità a carico del SSN delle sole strisce reattive; per la non definizione, a livello nazionale, di un prezzo unico di rimborso, e per la possibilità, da parte delle ASL e/o Regioni, di scegliere tra due sistemi distributivi alternativi: la distribuzione indiretta, tramite le farmacie, e la distribuzione diretta, tramite le stesse strutture ASL. Nel primo caso, le ASL e/o le Regioni procedono a rimborsare le farmacie; nel secondo, invece, acquistano direttamente tali presidi dalle imprese attraverso procedure di gara.

Dall'istruttoria è emers o che le imprese coinvolte nel procedimento hanno definito, in sede associativa, un'unica strategia diretta a eliminare il confronto concorrenziale relativamente al prezzo delle strisce reattive, discutendo e concordando a questo fine i comportamenti da tenere. L'ampio coordinamento delle rispettive politiche commerciali si è articolato in tre distinti comportamenti, tutti finalizzati alla realizzazione di tale strategia, con conseguente e significativo pregiudizio per i soggetti pubblici acquirenti, in termini di maggiori costi sopportati.


Più precisamente, le imprese in questione hanno:
1) impedito, ostacolato, o comunque alterato, le procedure di gare indette dalle ASL, finanche attraverso il boicottaggio delle stesse, per eliminare il confronto concorrenziale e quindi scoraggiare l'adozione della distribuzione diretta delle strisce;
2) coordinato le condizioni di offerta delle strisce reattive a fronte delle richieste provenienti dalle associazioni dei farmacisti, eli minando un possibile confronto competitivo;
3) definito congiuntamente un prezzo unico di cessione delle strisce da applicare alle farmacie nell'ambito della distribuzione indiretta.

L'Autorità, considerata la gravità dell'infrazione, volta a eliminare la concorrenza tra le imprese sul prezzo, ha pertanto comminato le seguenti sanzioni pecuniarie:
ROCHE DIAGNOSTICS S.p.A € 9.000.000
ORTHO CLINICAL DIAGNOSTIC S.p.A. € 7.500.000
BAYER S.p.A. € 6.000.000
A.MENARINI - Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l. € 6.000.000
ABBOTT S.p.A. € 2.000.000

Il Movimento difesa del cittadino ha emesso questo comunicato stampa:
"Ancora una volta le aziende farmaceutiche ricercano anzitutto di massimizzare i loro profitti, sulla pelle delle famiglie e a danno del Servizio sanitario nazionale. Il Ministro Sirchia dovrebbe vigilare meglio e provvedere a controllare e, in caso di comportamenti illeciti, denunciare queste aziende che fanno cartello, come hanno fatt o in questo caso parecchie ASL, invece di progettare nuovi tagli alle prestazioni e nuovi ticket".

 

A tal proposito, il Responsabile Comprensoriale MDC Valle Telesina, Giovanni Festa, chiede al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Benevento 1 ed ai Dirigenti Responsabili dei Distretti Sanitari ASL BN 1 diffusi sul territorio provinciale, di approntare tutte le misure atte a verificare l’esistenza dei suddetti comportamenti illeciti e di procedere, senza indugio, a segnalare i casi riscontrati sia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e sia alle competenti sedi giudiziarie.

 

“ Perché se è vero che il cittadino non deve essere un soggetto passivo, ma attore e protagonista della vita democratica del Paese, certamente spetta a chi ricopre incarichi istituzionali e/o dirigenziali pubblici di farsi portatore e difensore degli interessi generali e, soprattutto, smascherare e denunciare le malefatte...anzi, per meglio dire, e senza eufemismi: i reati da codice penale ed anche gli illeciti amministrativi, che per lo più hanno come conseguenza una sanzione amministrativa, a cui si dovrebbero aggiungere, come mi sembra sia questo il caso,  ulteriori sanzioni accessorie…”   

 

MOVIMENTO di DIFESA del CITTADINO

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