Città più a misura di bambino  - 06-01-03 - da Il Mattino

 

 

 

È al cinquantesimo posto Benevento nella classifica di Legambiente che riguarda «l’ecosistema bambino» praticamente le iniziative adottate a favore dei minori.

 

Quest’anno la classifica di Legambiente non ha ritenuto di dover includere nessuna città nella categoria ottimo. Inoltre non è stata fatta una classifica delle località, che sono tredici, incluse nella categoria «buono».

 

Seguono poi le città ritenute «discrete» e quindi quelle sufficienti che partono dal ciquantesimo posto e dove è collocato il capoluogo del Sannio a pari punti con Massa Carrara. Dietro a Benevento sono finite altre città della regione come Napoli e Caserta, e altre località come Parma, Roma e Milano, mentre tra le insufficienti c’è Avellino.


«Pur prendendo atto di queste statistiche sempre con un certo distacco - dice l’assessore ai servizi sociali Mario Pasquariello - non possiamo non notare che altre importanti realtà del centro nord sono finite dietro di noi. Del resto l’impegno nel settore della tutela de minori viene portato avanti da tempo da questa amministrazione e nell’ultimo anno si sono raggiunti altri significativi traguardi.

 

Ha preso il via l’assistenza domiciliare educativa, è stato creato l’ufficio affido, sono stati varati corsi per le adozioni ed inoltre si sono continuate, potenziandole, le iniziative con l'Unicef». Ma proprio negli ultimi mesi dell’anno s’è avuta un altra importante iniziativa che riguarda la stipula di un protocollo d’intesa che porta alla creazione dell’ufficio contro gli abusi.


E’emerso infatti in maniera consistente, per le denunzie presentate sia alle forze dell’odine che ad altre associazioni operanti sul territorio, come ad esempio «Telefono azzurro» ed agli stessi servizi sociali del comune, l’esistenza d’abusi in danno di minori. Spesso si tratta di abusi che vengono compiuti nell’ambito del nucleo familiare. Probabilmente anche in passato c’erano questi casi, ma che rimanevano nell’ombra, ora le mutate condizioni hanno fatto si che ci sia un diverso approccio con le istitutzioni preposte alla tutela.


«Abbiano trovato un locale dove questa nuova struttura concretamente opererà - aggiunge Mario Pasquariello- e che si avvale di cinque addetti specializzati e che appunto avrà contatti con tutte gli organismi che su questa tematica operano sul territorio. Un nuovo impegno che la struttura diretta da Boscaino sicuramentesarà far fronte nel migliore dei modi».