Magdalena Kluska artista Laurentina - 16-01-03 - Rosario Lavorgna

Magdalena Kluska al lavoro per l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. L’affermata artista Laurentina consegnerà a breve la sua ‘Via Crucis’ per la Cappella della Sede molisana della prestigiosa università capitolina.

Sta lavorando alacremente la brava ed affermata ceramista Laurentina Magdalena Kluska. Un’opera importante e sicuramente suggestiva la sua “Via Crucis” a pannelli che dovrà consegnare il prossimo 17 gennaio al Centro di Ricerca e Formazione ad alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Campobasso.

I pannelli a cui l’artista sta lavorando verranno istallati nella Cappella nel Centro e sono stati commissionati direttamente dall’Ateneo capitolino tramite lo studio dell’Architetto Manara.

L’artista, non nascondendo la commozione per il lavoro portato a termine, ha evidenziato la sua soddisfazione per il nuovo impegno. “Non ho mai lavorato ad una via crucis, e con questo incarico ho avuto modo di riconsiderare anche gli aspetti religiosi del fondamentale evento per la spiritualità cristiana.

Con questa opera mi sono potuta esprimere liberamente, anche perché mi era stata data libertà assoluta di interpretazione. Per questo motivo ho cercato di raccontare la mia via crucis, l’evento sotto la mia angolatura, con modernità ma anche con grande devozione. Ho cercato di esprimere la sofferenza di ieri come di oggi, ponendo il futuro osservatore in una specie di simbiosi con ogni singolo pannello, mostrandogli spesso anche la Madonna, la madre di tutte le madri.” Per questo importante evento culturale per un’artista sannita non poche sono le coincidenze che conducono a riflessione. Magdalena Kluska è nata in Polonia, e si è sposata e vive in Italia già da tempo.

La sua ‘Via Crucis’ le è stata commissionata dall’Università del Sacro Cuore di Roma, ateneo a chiara inclinazione pontificia. All’interno della ‘Via Crucis’, composta da pannelli ceramici, l’artista ha rappresentato la Madonna Nera di Czestochowa, tanto cara a Sua Santità il Papa.