VITTORIO VALLONE
I Sanniti, gruppo costituito da nove artisti aderenti ad ”Europart”.
Un'associazione che promuove scambi
culturali internazionali, ed organizza mostre e rassegne artistiche in
tutta Europa. Il gruppo sannita, che si esprime con pittura, scultura,
ceramica, e mosaico, espone le opere nel parco e nei corridoi del
complesso ottocentesco del Grand Hotel di Telese Terme.
L'esposizione ha preso il via sabato 4
gennaio e si protrarrà fino al 19 gennaio.
L'iniziativa, dal titolo ”C'è o non c'è
.... tra forme e colori”, è patrocinata dall'Amministrazione
provinciale, dal Comune di Telese Terme, dall'Impresa Minieri s.p.a. e
dal Grand Hotel Telese.
Il gruppo ha esposto le sue opere durante il periodo natalizio nei
locali della Rocca dei Rettori, suscitando vivo interesse nei numerosi
amanti beneventani delle arti figurative. Nelle ottocentesche sale
dell'Albergo telesino espongono, sotto un unico tetto e guardando un
unico grande orizzonte, artisti, diversi nelle tecniche e nei temi,
che trovano consistenza nello stesso territorio sannita in cui
ritrovano la cultura delle radici.
Temi proposti
Franco Picariello propone una donna dal fascino arcano ma
profondamente rivola al futuro e quindi alla vita. Elia Severino
dipinge un'umanità concreta che si nutre dei frutti delle stagioni.
Luciano Barletta proietta gli scenari naturali nell'era
tecnologica. Giulio Calandro prospetta un futuro di pietra,
legno e creta. Mariano Goglia fa parlare donne e uomini dalle
bocche sigillate con il mondo che è dall'altra parte dell'opera.
Franz analizza memorie fossili, scompone immagini ed elementi
architettonici che appartengono al nostro passato.
Tra realtà e sogno sono le opere di Vincenzo Vallone , concentrate sul
terribile lucertolone di Pietraroja, Ciro; passato e futuro del
territorio sannita. Grazia Romano guida sapientemente nei suoi
mosaici la luce morbida trattenuta dalvetro. Pasquale Sarnataro
propone il volteggiare rapido delle note senza il pentagramma, libere,
come lo spirito di questi artisti (metafora molto attuale).
Interessante anche il rapporto sull'arte contemporanea curato da
Ferdinando Creta.