MARILENA MAURO
Nasce a Palermo il 15 agosto 1963. Nell’anno scolastico 1981/82 consegue il diploma di maturità linguistica. Nel maggio 1984 espone dei dipinti ad olio alla mostra collettiva d’arte figurativa, organizzata dall’Associazione Siciliana per le Lettere e le Arti ASLA. Nel 1994 espone in una personale i propri lavori di grafica. Nel 1997 consegue il diploma di attrice e regista teatrale, presso la Scuola di Teatro “Teatés”, diretta da Michele Perriera.
Dal febbraio al luglio del 1998, nell’ambito di un’attività sperimentale finalizzata al coinvolgimento per il recupero sociale di quaranta detenuti ospitati nella Casa Circondariale di Pagliarelli di Palermo, conduce una serie di laboratori teatrali concernenti la drammatizzazione di temi tratti dalla storia del teatro, nonché applicazioni pratiche di approccio alla recitazione.
Nell’ottobre dello stesso anno collabora come Assistente alla regia per la messa in scena dello spettacolo “I Pavoni” scritto e diretto da Michele Perriera, rappresentato presso il Teatro Biondo di Palermo, nell’ambito del “Festival di Palermo sul Novecento”. Nel 1999 fonda un’Associazione Culturale “LÜ – Il cammino” di cui è presidente e rappresentante legale. Dallo stesso anno avvia la collaborazione con la S.A.M.O.T. nell’ambito dell’assistenza al malato oncologico terminale e dall’A.A. 2000/2001 è iscritta al Corso di Laurea in Psicologia dell’Università di Palermo.
Nel corso della propria formazione prende parte ai seguenti laboratori: “Risvegliare l’espressione dei tre mondi” (1998) tenuto dallo scenografo Tapa Sudana; “Dance Bōto Performer” (2001) condotto da Alessandro Pintus; Workshop teatrale condotto da Jairo Cuesta (2002), allievo di Jerzy Grotowski, del New World Performance Laboratory, Ohio – U.S.A.; “Sulle vie degli antenati” (2002), laboratorio integrato di psicodramma e danza-movimento-terapia condotto rispettivamente da Maurizio Gasseau e Vincenzo Bellia; laboratorio di danza Bōto condotto da Hisako Horikawa in occasione del XI Festival Internacional de Dansa en Paisatges Urbans (2002); corso di canto sperimentale condotto da Miriam Palma (2002-2003); “Il processo creativo e i testimoni” (2002), seminario del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards; stage di danza Kathakali diretto da Karunakaran Kalamandalam (2003); workshop sulla “Clown Theory” condotto da Jango Edwards (2003).
Come regista teatrale mette in scena le seguenti opere: “Cosmogonia” (1996), scritto dalla stessa e realizzato allo Spazio Zero dei Cantieri Culturali alla Zisa; “Antigone” (1996), tratto dall’opera omonima di Sofocle e realizzato allo Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa; “Il Sogno” (1997) di August Strindberg al Teatro Orione di Palermo; “Animali domestici” (1998, di cui è anche autrice) messo in scena nell’ambito della mostra “10 artisti in cantiere” e realizzato allo Spazio Zero dei Cantieri Culturali alla Zisa; “Tramutamenti del Fuoco” (1999), sul tema “La seduzione”, per il Teatro Libero Incontroazione, partecipando alla selezione finale “Vetrina di giovani artisti” e andando in scena presso il Teatro Libero di Palermo; “Alla scoperta di Alessandro, conte di Cagliostro” (2001), percorso drammatico itinerante in quattro quartieri del centro storico, organizzato dall’Associazione Cagliostro di Palermo; “Atto senza parole II” di Samuel Beckett (2002), realizzato presso la Cooperativa Agricantus; “Verso” (2002-2003), di cui firma anche la drammaturgia, realizzato in collaborazione con il Comune di Palermo e Assoteatri, rappresentato al Teatro Lelio di Palermo e replicato all’Associazione Culturale “I Candelai”.