Roccagorga

Roccagorga

Superficie 23,98 Km q
Altitudine 287 mt. s.l.m.
Abitanti 4366 
Nome abitanti Rocchiggiani
Distanza Capoluogo 29 Km
Longitudine 13°09'21"
Latitudine 41°31'30"

E' la matrona Gorga a dare nell'VIII secolo i natali a questo centro il cui primo nucleo fu sul Monte Nero, rifugio per i fuggiaschi di Privernum, vittime delle incursioni saracene. La robusta torre quadrangolare poteva comunicare con le torri di Maenza, Asprano e Monte Acuto, prezioso baluardo difensivo per i Conti di Ceccano prima, i Caetani di Maenza poi. Il 9 gennaio 801 le truppe al seguito di Carlo Magno, venuto a Roma per farsi incoronare imperatore da Leone III, distrussero Priverno. I superstiti terrorizzati, seguirono la matrona Gorga, rifugiandosi su una rocca vicina. Da qui, il nome del paese.
Ma fonti, meno epiche, dicono che il paese fu fondato dalla famiglia tedesca Conti, intorno all'anno mille.
Il castrum Rocca Gurge di legno e terra, costruito con palizzate alte due metri, era rifugio per uomini e animali. Una torre quadrangolare alta otto metri, era in comunicazione con gli altri castrum per segnalare gli attacchi nemici.

Il centro storico, rispecchia vagamente la forma di una gondola.
Il punto di riferimento del paese č la piazza che qui assume un valore organizzativo e monumentale del tutto particolare. Essa č in pratica uno sorta di "sella" , il punto in cui le strade che vi convergono, da Sezze o da Menza , riprendono fiato; il luogo in cui palazzo Baronale e chiesa espimono la duplicitā di un'antica organizzazione del potere; č la grande quinta scenica, con la serie dei palazzi che la delimitano.
Per chi ama l'arte e le antichitā Roccagorga offre: Piazza VI gennaio, chiesa dei SS. Leonardo ed Erasmo, che risale al XIII secolo, Castello Baronale, Tempietto di S. Antonio, fontane scolpite, i ruderi di Monte Asprano, paesaggi incantevoli come Arco, Monte S. Angelo, La Croce, Monte La Vorga, La Selva, Eremo di S. Erasmo.
Quest'ultimo, a 850 m. d'altezza, ai piedi del Monte Pizzone e della Semprevisa, da cui sgorga una sorgente di acqua freschissima che alimenta in piccola parte il paese, č un luogo incantevole, abitato da pini, aceri e faggi: la chiesa annessa custodisce le reliquie del santo patrono. La cittā si trova nel centro Lazio, in provincia di Latina, nei Monti Lepini.
Il palazzo Doria Pamphili, che prende il nome dagli ultimi feudatari, fu costruito nel medioevo, ma ripetutamente modificato fino al Settecento, tanto che la sua struttura č alquanto curiosa. Si svolge attorno ad un cortile ed č composto da due corpi di fabbrica separati da una torre campanile sormontata da un orologio.

L'occupazione prevalente č quella agricola e artigiana.
 

Per ulteriori notizie seguire i link al sito cta e al sito della Concommercio di Latina.

 

 

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