Ritratto di un grande campione: Svetozàr Gligoric.

Gligoric fu un fortissimo GM yugoslavo del secondo dopo-guerra. Fra il 1947 ed il 1965 vinse per ben 11 volte il Campionato Yugoslavo ed inoltre partecipò diverse volte alle selezioni per il campionato del mondo.
Nato a Belgrado nel 1923, fu un profondo conoscitore delle aperture, specialmente della sua prediletta Est Indiana e della Siciliana, di cui scrisse alcune bellissime monografie, e molte sue partite sono entrate nelle antologie per la profondità delle idee e per la brillante esecuzione. Per oltre 20 anni fu uno dei più forti giocatori del mondo, vincendo innumerevoli grandi tornei internazionali. 
Grande divulgatore del nostro gioco, pubblicò numerosi libri e divenne molto famoso in Yugoslavia, oltre che per le sue vittorie, per le numerose partite commentate in TV che venivano seguite alla stregua delle più importanti partite di calcio.
Svetozar inoltre, fu molto amico di due scacchisti completamente agli antipodi: Tigran Petrosjan e Bobby Fischer. Proprio con Bobby Fischer, nel 1971, disputò un "allenamento segreto" dove i due misero a punto diverse linee di gioco dell'Est Indiana (sostenuta con convinzione da entrambi!). Alla fine di questa fase di studio (che durò alcuni mesi) i due disputarono un match di prova dove Gligoric teneva sempre il Bianco, per cercare di trovare qualche punto debole nella difesa che avevano messo a punto. Il match finì 3½ a
½ per Bobby ma come abbiamo visto, non fu una vera sfida sportiva. Gligoric, ligio ai suoi impegni, mantenne gelosamente il segreto e solo dopo la morte di Bobby Fischer si poterono conoscere i particolari di questo speciale allenamento.

Gligoric, da profondo teorico qual'era, ricercava "la verità" di ogni posizione e negava fermamente la componente psicologica della partita a Scacchi. Egli sintetizzò questo suo credo in una sua famosa frase: «Io gioco contro i pezzi!» (che divenne anche il titolo di un libro), intendendo in questo modo che non era assolutamente interessato alla psicologia dell'avversario, ma solamente alle mosse che eseguiva. Questa convinzione, secondo me, gli impedì di competere per il titolo mondiale perchè invece la componente psicologica gioca un ruolo molto importante nelle partite a tavolino. Resta comunque il fatto che Gligoric ha avuto una carriera scacchistica strordinaria e le innumerevoli vittorie nei grandi tornei internazionali e nei vari match, restano come luminosi testimoni della sua grande classe.

Gligorić ha giocato per la Jugoslavia in 15 Olimpiadi dal 1950 al 1982, di cui 13 volte in prima scacchiera, col risultato complessivo di + 88  = 109  – 26  (63,9 %). Gligoric vinse alle Olimpiadi ben 13 medaglie:

1 medaglia d'oro di squadra alle olimpiadi di Dubrovnik 1950
1 medaglia d'oro individuale in 1ª scacchiera alle olimpiadi di Monaco 1958
6 medaglie d'argento di squadra
5 medaglie di bronzo di squadra

Anche se non è stato campione del mondo, il nome di Svetozar Gligoric resta scritto a lettere d'oro nel grande libro della storia degli Scacchi, così come lo furono altri "non campioni" come Paul Keres, Bent larsen ed Aaron Nimzovic.

Nella sezione Archivio, ho messo a disposizione il file PGN con la raccolta di tutte le partite di Gligoric.