Sardegna 11-19 Agosto 2002

 

Dati tecnici:

  • Km percorsi: 914

  • Costo benzina: 50 €

  • Consumo medio: 19 Km/l

  • Costo biglietti A/R: 170 €/testa

  • Costo soggiorno: 385 €/testa

ITINERARIO

Hei! Ciao a tutti,

è un bel pezzo che non scrivo più qualcosa ma sono stato veramente indaffaratissimo!!!! Ora finalmente sono in ferie... Ah già, quasi dimenticavo, lavoro! Wow non mi sembra neanche vero....

Comunque, meglio che non cominci a divagare, altrimenti invece di un diario di viaggio vi tocca leggere un romanzo!!! Atteniamoci ai fatti: due settimane di vacanze, dal 10 al 25 Agosto, cosa c'è di meglio che organizzare un bel viaggio in moto? E dove andare in estate se non al mare?

Purtroppo, come ormai avrete capito, nella mia compagnia predomina un po' l'indecisione e l'incertezza che mal si conciliano con la settimana di ferragosto e le prenotazioni!!! Le moto sono solo 4, escludendo Luca che è già in Sardegna, Mirko non vuole venire, Davide manco a parlarne e Marco vuole partire la settimana dopo perché prima non c'è la Veronica; peccato che dopo non ci sarebbe Elena.

Stufi dell'indecisione e con il tempo agli sgoccioli, decidiamo per una romantica vacanza a due io ed Elena.... Potevano mancare le discussioni???? Certo che no!!! Ogni viaggio ed ogni vacanza che si rispetti richiede lunghe e snervanti trattative.... eh eh eh....

  1. Il mezzo: qui impongo la scelta della moto, non si discute

  2. Il luogo: Isola d'Elba o Sardegna, alla fine scegliamo quest'ultima

  3. Il come: d'obbligo il traghetto; io preferisco il veloce fino in Corsica, Elena che soffre il mare, vuole quello lento, alla fine ci accordiamo sull'andata con il veloce e sul ritorno con il lento. Anche perché non ci sono altri posti liberi.

  4. Il dove: ovvero la sistemazione notturna, anche qui mi impongo con il campeggio, l'unica concessione è per il bungalow, nell'improbabile ipotesi che ve ne fosse uno libero.

Elena non è molto soddisfatta dell'organizzazione della vacanza.... Il mare, il traghetto, l'igiene.... Arghh!!!!! Comunque alla fine sembra rassegnata al suo destino! In compenso la sua migliore amica ci tiene a riempirmi di raccomandazioni su quanto sarà noiosa e scocciatrice Elena!!!!!...... San Luca da Bardino.......

Mentre Elena si occupa dei biglietti per il viaggio e svaligia le farmacie ed i supermercati da ogni genere di disinfettante  e ritrovato tecnologico per tenere a bada i microbi, io progetto e la mamma realizza un innovativa sistemazione dei bagagli sulla moto. Ormai l'esperienza maturata nei viaggi precedenti è tanta e le necessità ben precise:

  • Il carico non deve impedire l'aperture del bauletto

  • L'uso delle cinghie elastiche deve essere limitato alle emergenze

  • Gli stuoini per dormire sono scomodi

  • Ogni carico sul serbatoio è scomodo

  • Le cose di valore devono essere facilmente e rapidamente separabili dal resto del carico

  • L'attrezzatura da spiaggia va a parte

Queste esigenze mi hanno portato a scegliere un sistema di imbracatura del bauletto che consentisse di fissare ad esso il carico mediante semplici cerniere e streps; dietro la schiena del passeggero trova posto la borsa da mare che funziona anche da schienale morbido. Ai lati sono fissati due marsupi per le cose di valore, facilmente asportabile e trasportabili; nel bauletto ci sono i vestiti e nei due "siluri" laterali la tenda, il materassino gonfiabile e le tute da pioggia. Le ciabatte da mare sono appese esternamente mentre un telo impermeabile protegge il carico in caso di pioggia.

Domenica 11

La sera prima della partenza Elena si ferma a dormire a casa mia ed ultimiamo il carico. Finalmente giunge il fatidico momento della partenza, alle sette precise siamo di fronte al traghetto a Vado, alle otto ci separiamo dalla terraferma alla volta di Bastia, in Corsica. Inizialmente la preoccupazione di Elena per il mare si rivela infondata poi.... circa ad un'ora di navigazione dalla Corsica il mare si arrabbia di brutto, il ponte esterno della nave viene chiuso, io mi diverto un casino a camminare come un ubriaco ma Elena..... Burp.... No comment....

Appena sbarcati Elena per poco non bacia la terra! Eh eh... Rapidamente lasciamo Bastia e cominciamo a percorrere la lunga superstrada che conduce a Bonifacio. Dopo un pranzo sopraffino a base di pizza con fondo nero (Bleah... posto da evitare accuratamente: Auberge La Chaumiere, Solaro) nel tardo pomeriggio preferisco fermarmi a Porto Vecchio, nel campeggio Golfo di Sogno dove ero già stato l'estate precedente. Il posto è stracolmo e piantiamo la tenda nella veranda di un'altra!!! Tanto è solo per una notte e Porto Vecchio merita veramente la sosta; cena in un ottimo ristorante con nome italiano (Ristorante Luna Rossa), breve giro turistico prima che il sonno abbia la meglio.... Il ritorno alla tenda è con sorpresa! Ci siamo persi la tenda... sigh... dopo 20 minuti di giri in tondo finalmente la recuperiamo e, dopo un po' di coccole, possiamo abbandonarci a Morfeo!

Lunedì 12

Al mattino sveglia alle 9, colazione e smontaggio della tenda: il costo del pernottamento è molto contenuto, solo 21.35 € in due. Verso mezzogiorno montiamo in sella e ci dirigiamo verso Bonifacio, seguiti da nuvoloni minacciosi e da un fortissimo vento che mi costringe a moderare la velocità sui lunghi rettilinei. Fiduciosi nella traversata (Elena sta male solo al pensiero) ci rechiamo subito al porto per scoprire che le partenze sono sospese per il mare grosso! Rassegnato, mi dirigo a colpo sicuro al camping "Pian delle Fosse", dove ero già stato, e sistemiamo la tenda in una piazzola comune sotto frondosi alberi.

A pranzo ci fermiamo in un bar del porto di Bonifacio e nel pomeriggio prenotiamo il traghetto Saremar per le 18:00 di Mercoledì!!!! Vista la lunga permanenza che ci attende in terra corsa, occorre risolvere il solito, opprimente problema del costo proibitivo dell'acqua.... Elena è determinante e nel market acquistiamo "5 litri di saggezza" per solo 1 €! Wow!!!!

A cena ci fermiamo "Da Sergio" un ottimo ristorante della cittadella, anche se la cameriera sembra un po' fuori!!! Ritorno al camping e meritata dormita.....

Martedì 13

Al  mattino snervante colazione nel bar del campeggio, poi ci informiamo da "pizzawoman", la receptionist, per la più vicina spiaggia. Pochi km ed ecco il mare, la spiaggia è ottima, a parte le vespe e la strada che sembra asfaltata con una motozappa!!! Povera moto.... Il pranzo nel bar ristorante della spiaggia (Les Tamaris) risulta ottimo, così come il pomeriggio sotto il sole... troppo sole.... La doccia in campeggio mi riserva una brutta sorpresa..... Ho scordato di aver tagliato i capelli e ora la mia testa sembra un peperone dolorante.... ahi.....

 

 

Alla sera andiamo verso Bonifacio ma questa volta ci fermiamo al porto; nel market compriamo abbondante crema solare e organizziamo il pranzo del giorno dopo?????? Per cena ci fermiamo nell'ottimo ristorante "Les Voyageurs" del porto, economico e di buona qualità. Dopocena, un giro nel porto e nelle vetrine dei negozi è d'obbligo.... Acquisto di una bandana per la mia povera testa e.... Primo nome di battaglia del viaggio per Elena: Le Clochard.... guardare per credere!!!

Mercoledì 14

Sveglia verso le otto e solita colazione pessima al "bar"...mah!!! Quella ladruncola di Elena sottrae un cucchiaio con cui mi esibisco nella realizzazione di due panini al tonno e mozzarella, sul pavimento della tenda..... insomma..... Al mare andiamo nello stesso posto del giorno precedente e dopo pranzo ci concediamo una lunga sosta nella macchia, al fresco e ad osservare la lotta di formiche e api per accaparrarsi le nostre briciole.... Che volete farci, a volte il sole gioca brutti scherzi.... e ci troviamo a tifare per due formiche che fanno il tiro alla fune con una briciola.... ehhhhhh!!!!!

Alle 18:00 ci aspetta il traghetto e, per fortuna, un mare molto calmo! La vista del porto e delle bianche scogliere di Bonifacio è sempre affascinante, così come le sue case a picco sul mare, ma il desiderio di rimettere piede in Italia è troppo forte!!! Sbarchiamo a Santa Teresa dopo circa 45 minuti ed Elena quasi si commuove... eh sì i Corsi sono un po' antipatici.... Rapidamente partiamo alla ricerca di un camping: scartato "Gallura", troppi "truzzi" e "La Liccia" per un'attesa interminabile e le docce calde a pagamento, giungiamo, quasi senza benzina, al camping ecologico "Marina delle Rose", molto carino ed accogliente, anche se stracolmo.

Comunque ci sistemiamo in un angolino nella pineta, dietro i bagni che sono abbondanti e puliti. Ceniamo nel bellissimo ristorante del campeggio con due stupende pizze che ci riconciliano con il buon cibo... altro che francesi!!!! Dopo una breve visita alla spiaggia ed una romantica passeggiata sotto le stelle nessuno ci può levare una bella ronfata.... Nessuno??? A parte le tortore che ci "allietano" con il loro..... canto????

Giovedì 15

Il giorno di ferragosto decidiamo di fermarci ancora un giorno per esplorare le spiagge intorno, partiamo presto in direzione Porto Torres e ci fermiamo a far spesa al supermercato dove un simpatico commesso ci prepara due panini giganti con prosciutto e formaggio!!! Poi, illudendomi di avere una moto da trial mi avventuro in sterrati un po' troppo sabbiosi... il divertimento è assicurato ma l'impegno richiesto è notevole!!!!

Finalmente, dopo alcuni "bagni di folla" troviamo una spiaggetta isolata tra le rocce... poco "abitata"..... Il mare è bello e a parte il rischio di qualche ombrellone volante e un po' di catrame, passiamo una bellissima giornata di mare con la nascita di altri tre nomi di battaglia.... Io sono "Cozman" con tanto di canzoncina alla batman.... Poi le foto sugli scogli di due fotomodelli come noi non possono che creare..... "Monica Bertucci" e "Raul Cosa".......

Seguono coccole e un lungo massaggio alla schiena mooolto rilassante, mi mancherà sicuramente.....

A cena non possiamo mancare dal camping, gnocchetti sardi e ravioli con ricotta, per digerire, un bel giro nella vicina S. Teresa accompagnati da un bel gelato...

Venerdì 16

Al mattino siamo rapidissimi a smontare la tenda, visto che ci attende una lunga giornata di viaggio! Il campeggio risulta abbastanza economico, 48 € in due per due giorni, veramente da consigliare!  Ho previsto una giornata di viaggio verso Olbia, la strada è fantastica, asfalto ottimo e curvoni perfetti, così mi faccio prendere la mano, l'acceleratore gira, la lancetta sale e le gomme fanno ottimamente il loro dovere.... Il carico è ottimamente distribuito, nemmeno il fastidioso sbacchettamento che affligge la mia moto crea problemi, basta non frenare!!!! L'unica poco entusiasta è Elena che mi invita dolcemente a rallentare con pugni e pizzicotti nei fianchi!!!!

Ci fermiamo all'isola dei Gabbiani che isola non è ma è la patria del wind surf!!! Per pranzo sostiamo a Cannigione, bel posto sopra il golfo degli Aranci, meta delle vacanze estive di Elena. L'idea è quella di trovare un campeggio poco sotto Olbia in modo da dedicare un giorno alla Costa Smeralda ed uno a S. Teodoro e Cala Gonone ma ad Olbia sbaglio strada e mi immetto sulla superstrada per S. Teodoro.... Risultato: grande rischio di restare a secco, scampato per miracolo grazie ad una toscana: " Ovvia! il distributore più vicino è pel dilàh". Inoltre ora la Costa Smeralda è troppo lontana!!

Così comincia la ricerca di un campeggio che si rivela più difficile del previsto, sono tutti pieni!!!!! Finalmente tra Budoni e Posada ne troviamo uno con posto ed accettabile secondo gli standard molto esigenti del mio compagno "clochard": il camping "Sa Marina", direttamente sul mare, tenda sotto la pineta. La spiaggia è abbastanza bella e dopo l'estenuante giornata non chiedo di meglio che un bagno rinfrescante. Purtroppo i bagni, seppur puliti, sono decisamente sottodimensionati ed il ristorante non è un granché, con un servizio pessimo!!!!

Sabato 17

La giornata è dedicata al mare ad ai bagni; procurati gli ingredienti per i panini, partiamo verso il sud della Sardegna. Vista la completa intolleranza di Elena nei confronti dei campeggi decido di accontentarla cercando un agriturismo per l'ultima notte! Come previsto una lunga ricerca per impervi sterrati non dà risultati... tutto pieno!!!! Rassegnati procediamo in cerca di una spiaggia; dopo averne visitate parecchie decidiamo di fermarci a Capo Comino dove sembra di essere nei fiordi norvegesi: giganteschi accumuli di alghe, alti due metri, separano la spiaggia dal mare!!! Per fortuna ci sono gli scogli ed il mare è bellissimo, con un fondale roccioso e ricco di pesci. Poco distante c'è un isolotto roccioso, meta di numerose imbarcazioni.

Nel pomeriggio, stanchi degli scogli e delle alghe, dopo aver "origliato" un discorso dei vicini di asciugamano, ci dirigiamo verso Baia dei Ginepri dove troviamo finalmente la spiaggia ed il mare da cartolina! Sabbia bianchissima, mare cristallino profondo fino alla vita per 100 m, scogli ai lati, un sacco di pesci!!!! Facciamo un po' i bambini divertendoci con tuffi e lotte subacquee!!

Rientriamo al campeggio verso le 20:00, "rapida" doccia (dopo lunga coda), e cena da "Carpe Diem" nella vicina Posada; ottimo risotto alla pescatora e prezzo onesto. Poi ultima notte in campeggio con sollievo un po' malinconico di Elena.... La vacanza volge alla fine..... sigh....

Domenica 18

Poichè dobbiamo lasciare il campeggio per le 13:00, decidiamo di fermarci nella spiaggia vicina e ci dedichiamo al "book fotografico" di Monica Bertucci..... Wow!!!!! Segue un ricco programma di massaggi per Elena..... Smontiamo la tenda con la velocità di un bradipo ma riusciamo a partire in perfetto orario, dopo un terribile salasso del campeggio: 68.20 € per due per due giorni!!!!!

Ci fermiamo a pranzo a Budoni, in un fresco bar "La bruschetta", dove finalmente ci ricordiamo di scrivere le cartoline!!!! Nel pomeriggio il caldo opprimente ci costringe a spostarci verso la costa alla ricerca di un posto fresco per fare la siesta.... Finalmente, di fronte all'isola tavolare, troviamo un accogliente ginepro dove ci sdraiamo cullati da un fresco venticello e ci "accozziamo" fino alle 18:00!!!!!

Ripreso il viaggio, dopo una sosta in pasticceria dove quella golosa di Elena versa un capitale, raggiungiamo Olbia dove ci imbarchiamo alle otto di sera sulla bellissima motonave Superba che ci riporterà in Liguria, segnando la fine della vacanza.

Il viaggio potrebbe essere come una piccola crociera ma siamo troppo stanchi e troppo "barbonizzati" per apprezzarla appieno, così dopo un'abbondante e gustosa cena nel self della nave, vaghiamo un po' per i bar, sfruttiamo i magnifici bagni, poi torniamo nel loculo ricavato nei garage dove sono le nostre poltrone e cominciamo a studiare una soluzione per la notte.

Alla fine ci sdraiamo in terra, sulla moquette, con due pacchi di carta igienica come cuscino e ci addormentiamo abbracciati ripensando alla vacanza passata insieme.....

Lunedì 19

Incredibile!!! In qualche modo ci siamo addormentati! Sono già le 6:00!!! Tra poco meno di un'ora saremo a Genova, così ci alziamo, ci laviamo (naturalmente nei bagni di lusso, sui ponti alti della nave), poi facciamo colazione al self..... Giusto in tempo per l'ingresso in porto; velocemente sbarchiamo, una sosta per uno sguardo all'ultimo collegamento con la nostra vacanza, poi cominciamo il viaggio verso casa......

Un bacio e un abbraccio mi separano dalla mia Elena, poi un tratto lungo la costa ligure, così diversa dalla Sardegna, mi riporta a casa per le 9:30.... vacanza finita.....

Che posso dire..... sono stato benissimo con la mia Elena..... A parte tutti gli scherzi e l'ironia, ripartirei subito a patto di farlo con te... Ti amo

A tutti gli altri, a questo inverno e alla prossima vacanza!

Tac

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