Tremate, tremate le streghe son tornate...

Era uno degli slogan usati negli anni Sessanta dalle femministe, che vedevano nella strega il simbolo della ribellione alla società patriarcale. Effettivamente pare che oggi le streghe siano davvero tornate, e non solo tra le femministe. Louise Cabot, fondatrice presidentessa "dell' Associazione Streghe del Nuovo Mondo", ha affermato che solo in America praticano la magia a livello di culto più di 7 milioni di persone. In Italia 150.000 gli operatori dell'occulto (dato del 1994), iscritti a ben due sindacati. In Inghilterra, nell' isola di Man, c'è addirittura il "Regno delle Streghe", un museo dedicato alla magia e all' occultismo in generale: vi si tengono ogni anno convegni a cui partecipano le streghe di tutto il mondo. Pare che la capitale della magia sia Torino. Secondo l' opinione di alcuni studiosi, questa città è il crocevia di tutte le energie magiche del nostro pianeta, che vengono convogliate in un punto ben preciso: sotto l'aiula di Piazza Statuto, in coincidenza con la botola che si apre sulle fogne.

Il revival della stregoneria ha preso il via nel 1951 in Inghilterra, con la nascita di un vero e proprio culto fondato da Gerald Gardner. Si tratta di una specie di neo-paganesimo chiamato "Wicca", che in inglese antico sta a indicare la persona che pratica la magia. Da Wicca sono derivate tutte le recenti organizzazioni di streghe, come Pagan Front, Pagan Movement, Witchcraft Researh Association, Covenant of the Goddness e Association of Cymry Wicca.

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L' uso del Pentacolo - per tenersi fuori portata dagli artigli del demonio evocato.

 

Il culto delle streghe di Wicca si riallaccia a una religione precristiana dell' Europa Occidentale le cui divinità assicuravano la fecondità, la ricchezza dei raccolti, la salute. Si tratta del "culto di Diana", la dea della Luna, signora dei morti e delle tenebre ma anche della natura selvaggia, della fertilità e quindi della vita.  Accanto a Diana vi è una divinità maschile: il misterioso " Dio con le corna".

Attraverso l'unione sessuale dei due principi, femminile e maschile, si realizza la coincidenza tra tutti gli opposti dell' Universo. In ogni congrega, composta generalmente da tredici persone, i due principi sono rappresentati da una Gran Sacerdotessa e da un Gran Sacerdote, che presiedono i riti celebrati durante le feste. Tali feste segnano il momento di passaggio da una fase all' altra del ciclo della natura. Le più importanti sono quattro: Halloween, il 31 ottobre, è la festa dei defunti e segna la fine dell'anno e l'inizio dell'inverno; Candlemas, il 2 febbraio, celebra il passaggio dalle tenebre alla luce e la rinascita della natura; Beltane, il 30 aprile, festeggia l'arrivo dell'estate, il periodo di massima attività della natura; Lammas, il 1 agosto, è la festa del raccolto. Pare che in questi giorni particolari il potere della magia sia più forte. Per questo motivo le congreghe li scelgono per i loro incontri, versioni moderne del Sabba.

L' incontro inizia con la preparazione dell'altare, su cui vengono posti l'immagine del dio con le corna, un incensiere, delle candele, infine un pugnale e un calice, simboli rispettivamente della virilità e della ricettività femminile. Con il pugnale viene tracciato sul terreno il cerchio magic, con un pentacolo al suo interno. Il cerchio delimita un luogo sacro a metà strada tra il mondo degli uomini e quello degli dei, e solo al suo interno è possibile attirare l'energia cosmica necessaria a compiere riti magici. Il cerchio viene consacrato invocando i "Signori delle Torri", gli spiriti guardiani dei quattro punti cardinali. A questo punto i membri della congrega, guidati dal Gran Sacerdote, si prendono per mano e danzano intorno alla Gran Sacerdotessa, che si trova al centro del cerchio magico e sulla quale viene convogliata l'energia cosmica. Quando tale Sacerdotessa la indirizza verso la finalità, materiale o ideale, stabilita dalla congrega. Seguono canti, danze, giochi e un banchetto a base di dolci e vino. Al termine la Gran Sacerdotessa rompe con il pugnale il cerchio magico e la riunione viene sciolta.

Gli appartenenti a Wicca dichiarano di porsi come culto totalmente distinto dal Cristianesimo e pertanto rifiutano il Diavolo. In effetti c'è ben poco in comune tra le macabre cerimonie delle messe nere e i riti del Sabba, che sembrano essere soltanto un modo per esprimere vitalità e gioia. Il culto delle streghe Wicca è in fondo una ricerca di equilibrio con se stessi e di armonia con la natura. Il  tutto mediante una serie di pratiche che sono finalizzate ad acquisire una conoscenza profonda del reale, che permetta di superare l'apparenza per cogliere la magia nascosta nelle persone e nelle cose.  Una strega moderna, Margot Adler, che interrogata sul perchè faccia parte di una congrega ha risposto: " Perchè sono una visionaria. La congrega è un luogo per i visionari. Io amo il mito, il sogno, l'arte visionaria. La congrega è il luogo dove tutte queste cose si uniscono: bellezza, paganesimo, musica, danza, canto, sogno. Per me è necessario, come il cibo e l'acqua".

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