Fieri di essere Italiani

IL TRICOLORE:

L' Articolo 12 della Costituzione italiana recita: "La bandiera della repubblica è il tricolore italiano verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di uguali dimensioni."

"Per ciò tutto, Reggio fu degna che da queste mura si elevasse e prima sventolasse in questa piazza, segnacolo dell'unico stato e della innovata libertà la bella la pura la santa bandiera dei tre colori ." (G. Carducci)

I tre colori della nostra bandiera hanno un valore simbolico molto preciso. Il verde rappresenta la speranza di libertà, il bianco la purezza degli ideali e il rosso il sangue versato nella conquista della libertà durante il Risorgimento.
La storia della nostra bandiera nasce del 1767, anno della fondazione della Repubblica Cispadana, formata da Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia. La bandiera inizialmente è a strisce orizzontali verde, bianco e rossa. Nel 1798 la Repubblica Cisalpina adotta il vessillo per portarlo in battaglia, ma le bande passano da orizzontali a verticali.
Da allora fino al 1948 nella fascia verticale bianca appare sempre un emblema, ultimo lo stemma sabaudo, che scompare nel 1948 con l'avvento della Repubblica e della Costituzione.

L'INNO

La musica dell'inno italiano fu composto nel 1847 da Michele Novaro sulle parole di Goffredo Mameli. Canzone che è diventato l'inno nazionale della Repubblica dal 1948. Tra il 1861, anno di unificazione e il 1946, l'inno ufficiale era la Marcia della Casa Savoia.

IL TESTO

Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dove'è la Vittoria?. Le porga la chioma; Chè schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte: Italia chiamò!

Noi siamo da secoli Calpesti e derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi; Raccolgaci un'unica Bandiera, un speme; Di fonderci insieme; Già l'ora suonò. Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte: Italia chiamò!
Uniamoci, amiamoci; L'unione e l'amore Rivelano ai popoli Le vie del Signore: Giuriamo far libero Il suolo natío; Uniti per Dio Chi vincer ci può?. Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte: Italia chiamò!

Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano Ogni uom di Ferruccio: Ha il cuor e la mano. I bimbi d'Italia Si chiamano Balilla: Il suon d'ogni squilla I vespri suonò. Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte: Italia chiamò!

Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia E il sangue polacco Bevè col Cosacco Ma il cor le bruciò Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte: Italia chiamò!