Jason Stolarik

"Flesh Confessions"

Import ( 2003 )

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Recensione di R. Guarnieri

Ecco un altro di quei casi che contemplano l'intero ascolto di un cd, per poter poi meglio tracciare un quadro della situazione ben piu' preciso. In effetti se si ascoltassero i soli " Cerebral Fix " e " Shifting Sands ", si avrebbe la sensazione di trovarsi nel lettore cd il classico chitarrista shred, dotato, come in questa occasione, di una tecnica anche discutibile. Nella seconda parte del lavoro i fattori vengono poi sovvertiti, dando luogo ad una serie di brani anche gradevoli, come per esempio " The Girl In Green ", dove Stolarick si cimenta in atmosfere acustiche interessanti. A mio parere Jason avrebbe fatto meglio ad accentrare i propri sforzi proprio in questa direzione, favorendo maggiormente la bellezza dei brani, rispetto invece alla scelta di interpretare altre composizioni con assoli di dubbio gusto. Il cd si salva da una brutta bocciatura solo in virtu' di questo repentino cambio di linea compositiva, altrimenti non avrei avuto pieta'. Per contatti: jstolarik@berklee.net