Loudness

"Racing"

Drakkar Records (2005)

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Recensione di R. Guarnieri

I giapponesi Loudness rappresentarono, negli anni ottanta e novanta, la punta di diamante del movimento metal del Sol Levante, sino poi arisultare come una delle bands piu' apprezzate dell'intero settore. Dopo capolavori come i due doppi live ed il fenomenale " Thunder In The East ", Akira Takasaki e compagni hanno inanellato una serie di prove al di sotto delle loro possibilita', a volte sfociando, come nel caso di Takasaki, in cd quasi irreali, ai confini con la musica ambient. " Racing " vuole rappresentare la loiro rivincita, un come-back fatto di pezzi pesantissimi e con assoli furiosi. La svolta dei Loudness è quindi un cross-over nel quale si mescola il vecchio stile della band, contaminato da ritmiche degne dei migliori cd dei Sepultura. Una rivoluzione che ha dato vita ad un lavoro eccellente, nel quale lo stesso Minoru Nyhara non sembra aver perso lo smalto dei vecchi tempi. Una cavalcata velocissima dove la title-track, " Exultation ", " Lunatic " e " Live For The Moment ", rappresentano quanto di meglio espresso dal metal negli ultimi cinque anni. Di reunion ne abbiamo viste parecchie, il fatto che i Loudness non si siano mai sciolti e' un punto a loro favore, per un cd da far impallidire Judas Priest e compagnia bella. Da segnalare come la versione limited edition contenga un cd in piu', caratterizzato dailoro migliori cavalli di battaglia, rieseguiti con grande maestria.