Colonnata, ma anche Torano, anche Fantescritti, anche Campo Cecina: le zone alle cave di Carrara sono tutte accessibili in auto e tutte teatrali. Le Alpi Apuane, che si sviluppano su un fronte di 60 km., largo 22 nella parte centrale, costituiscono il più grande centro mondiale dell'estrazione del marmo. Il paesaggio che si attraversa fino a Colonnata (6 km da Carrara) è di un bianco accecante, segnato da canaloni ripidissimi, da pareti nude tagliate con il filo elicoidale, da prati di detriti, i ravaneti, che scendono in valli strette e selvagge.

Dritta su un cocuzzolo, Colonnata accolse Michelangelo per fornirgli il blocco di marmo "P" in cui avrebbe scolpito la Pietà Rondanini. Possiede pure un monumento al cavatore e ha un'attrazione impensabile, lassù: quella di una cucina raffinata e di un prodotto gastronomico citatissimo dagli specialisti del buon cibo: il lardo di Colonnata, appunto. Lo preparano con spezie e aromi nelle conche di marmo grezzo, uno strato sull'altro di grasso suino ben pressato. Dopo sei mesi si serve a fette sottili. E il 24 agosto, per San Bartolomeo, patrono di Colonnata, festa popolare del lardo con centinaia di persone sedute a tavola in piazza.

Da Carrara, prendendo l'autostrada A-12 in direzione Genova e imboccando poi la A-15 in direzione Parma, uscendo al casello di Aulla (MS), si può raggiungere Fivizzano, importante stazione di villeggiatura borghese, lontano dallo sfarzo e dal chiasso estivo. Da Fivizzano si snodano altri itinerari interessanti per coloro che hanno tempo. Si può per esempio andare a Sassalbo dove si continua a produrre il carbone di faggio, assai ricercato dai gastronomi per cuocere le specialità alla brace. O alla Valle del Lucido, per avere notizie delle sue trote e possibilmente gustarne in loco. Oppure si può raggiungere Equi Terme, per le sue acque termosolforose e la sua Buca, punto di partenza per le escursioni degli speleologi.

 

Itinerari in Toscana