Nient’altro che noi di Fagi (il testo della canzone e' dei mitici 883!!) Parte 1 Sakuragi Non ricordo quando mi sia innamorato di questa stupida volpe, so' solo che ormai non ne posso più fare a meno. L'avevo sempre considerato un bel tipo, soprattutto quando gioca. Mi ha sempre affascinato, ed anche se non l'ho mai voluto ammettere ho sempre riconosciuto che è sempre stato il migliore fra noi due. Forse è per questo che non lo sopportavo. Sempre con quell'aria di impassibile superiorità, con il suo sarcasmo tagliente, con quella sua capacità di estraniarsi dal mondo, di sembrare senza sentimenti. Forse era questo che più mi dava sui nervi, della sua mancanza di reazione, e le uniche volte che reagiva ero troppo impegnato a dargliele o a riceverle. Ora non ho più bisogno di ciò per farlo reagire. Basta che io lo guardi o lo sfiori perché veda i suoi occhi brillare. Oggi il Gorillone ci ha distrutto, siamo tutti stanchi morti. Mi avvio dolorante fuori dalla palestra. Una mano si posa leggere sulla mia spalla, la riconoscerei tra mille, non può essere che la sua. Mi giro lentamente, e vedo davanti di me un ragazzo alto, capelli neri, occhi scuri e pelle bianchissima. - Dimmi Rukawa - - Volevo chiederti se stasera sei libero - mi risponde leggermente imbarazzato. - Cos'è vuoi provarci volpacchiotto? - lo provoco. - Idiota - è il suo solito commento. Una volta mi arrabbiavo, ma ora mi fa solo ridere. - Sono felice che la cosa ti diverta - sbotta sarcastico. - Sakuragi che fai, sei talmente sfigato con le donne che ci provi con Rukawa? - mi dice Hatta, l'amico di Mitsui, comparendo all'improvviso. Si aspetta una reazione violenta, ma riceve soltanto un sorriso malizioso, e questo la fa rimanere ancora peggio. - Per andare dove? - gli chiedo appena Norio si allontana. - Al parco dopo cena, verso le otto e mezza, devo portarti in un posto - detto questo mi saluta e se ne va. Sono le otto e mezza, e lo sto' aspettando seduto su una panchina. Indosso un paio di jeans e un T-shirt rossa come i miei capelli. Lui invece indossa una tuta blu, scopro quando arriva. - Dove andiamo di bello? - Senza dire una parola mi prende per mano, e in silenzio ci incamminiamo. - Ti piace? - mi sussurra in uno orecchio appena ci fermiamo. Sono senza parole, dopo aver camminato parecchio siamo arrivati su un promontorio da cui si vede la città di notte. - E' stupenda… non credevo che potesse essere così bella - gli dico guardando incantato la città. - Già, un giorno in bici ho visto questo posto così ho pensato di fartelo vedere - dice sedendosi sull'erba per terra. Anch'io mi siedo accanto a lui, poi appoggia la testa sulle mie gambe. Rimaniamo lì fermi, ha guardarci negli occhi. Potrei stare ore e ore qui, ad accarezzare la tua bocca ed i tuoi zigomi senza mai parlare, senz’ascoltare altro nient’altro che, il tuo respiro crescere, senza sentire altro che noi, nient’altro che noi. - Si è fatto tardi forse è meglio che andiamo… - mormora piano. - Non mi sembra che tu abbia tutta questa voglia di andartene - lo prendo in giro. - Ti ho mai detto che ti amo? - mi domanda mentre gli accarezzo la guancia. - Non occorre: tutti mi amano! - - Idiota - Parte 2 Yohei - Sai Mito, credo che Hanamichi sia proprio carino!- Quando mi hai detto queste parole è stato come se il mondo mi fosse crollato addosso. Competere con quel ghiacciolo ambulante di Rukawa è facile, con il tuo migliore amico… è tutt'altra cosa. Inoltre io mio sentivo incredibilmente in colpa per i miei sentimenti. Mi ero innamorato della ragazza per la quale il mio migliore amico aveva cambiato quasi radicalmente la sua vita… della sua ragione di vita (almeno era quello che credevo…). I sensi di colpa mi rodevano, ormai vedere Hana era per me quasi un tormento… "proprio carino"… cominciava a piacere ad Haruko… dovevo essere contento per lui, no? Ma perché non era così… Se almeno si fossero messi insieme! Poi un giorno cambiò ogni cosa. Io ed Hana stavamo passeggiando da soli in cortile, quando vedemmo arrivare Rukawa. Non che mi stesse antipatico, ma ormai lo vedevo come un rivale, involontario, ma pur sempre un rivale. Ero già pronto ad a calmare i bollenti spiriti che quella visione avrebbe immancabilmente provocato, quando mi accorsi che non era proprio la reazione che mi aspettavo… uno sguardo dolcissimo traspariva dai loro occhi, uno sguardo che non poteva che essere d'amore. Amore allo stato puro. COSA?! Una rabbia si impossessò di me. Hanamichi snobbava Haruko per… per quel ghiacciolo ambulante?! Ero senza parole. Aspettai che ci trovassimo in un posto appartato per cominciare il mio interrogatorio. - Non dirmi che preferisci quel essere ad Haruko? - quasi gli urlai contro. - Perché no? - mi rispose sorridente. Stavo già per esplodere quando - e poi non potrei mai competere con il mio migliore amico! - e mi fece l'occhiolino, lasciandomi di sasso. Potrei star fermo immobile solo con te addosso a guardare le tue palpebre chiudersi ad ogni passo della mia mano lenta che scivola sulla tua pelle umida senza sentire altro che noi nient’altro che noi - Yohei? - una vocina interrompe i miei pensieri. - Dimmi amore - - A cosa stai pensando? - mi chiede dolcemente, accarezzandomi lentamente il viso. - A quella volta che mi hai fatto morire dicendomi che Hanamichi era carino - le mormoro all'orecchio, baciandola. - E' stato Hanamichi a suggerirmelo - mi sveli. Cosa?! Bell'amico… - Su dai, non fare l'offeso! - sghignazza. - Ma come?! Fate una congiura e dopo pretendi che non mi senta tradito? - - Vieni qui che ti consolo! - esclama maliziosa buttandomi le braccia al collo. - Si Harukina cara! - gli mormoro tra il serio ed il faceto. Scoppiamo tutti e due a ridere. Parte 3 Miyagi Non c'è niente da fare lei per me è, e sarà sempre la più bella donna del mondo. Anche oggi durante l'allenamento, non ho potuto fare a meno di fissarla, rimanere imbambolato ad ammirarla. E' dalla prima superiore che le faccio una corte serrata, tentando di conquistarla. Lei ha sempre rifiutato le mie avance, ma… - Non dovresti far aspettare una signora! - …qualcosa è cambiato tra di noi. - Fa freddo! - Tu sei ferma davanti all'entrata della scuola, con una borsa in mano. - Scusa il ritardo Aya-chan! - le dico prima di rubarle un breve bacio. - Va be', ti perdono… - mormori sconsolata. Così ci incamminiamo, mano nella mano. Volevamo andare a guardare le stelle, ed ora siamo qui, sotto il sacco a pelo. Sei stata tu a propormelo. Non immagini neanche la mia gioia quando l'hai fatto. Non mi sembra ancora vero di averti qui con me, reale, non un sogno. E' buffo, anche quel giorno siamo andati a vedere le stelle, all'osservatorio. - Tutte le stelle dovrebbero nascondersi alla tua vista - ti mormorai quella volta. Mi aspettavo una risposta "violenta" da parte tua, invece… - Sei sempre così dolce… - mi rispondesti passando un dito sulle mie labbra. E il miracolo si compì. Potrei perdermi guardandoti mentre stai dormendo col tuo corpo che muovendosi sembra stia cercando anche nel sonno di avvicinarsi a me quasi fosse impossibile per te sentire altro che noi nient’altro che noi - Perché non andiamo a vedere le stelle domani sera? - mi avevi proposto ieri. Inutile dire quanto io sia felice. Ma a me non serve venire qui per vedere le stelle, la mia stella sta dormendo tranquillamente rannicchiata tra le mie braccia. Parte 4 Mitsui - A volte ho il sospetto che tu non mi stai a sentire - Non ti sto a sentire? Ma se a volte ho paura di quanto io adori ascoltare la tua voce, di quante volte mi ritrovi a bere dalle tue labbra. - Non credo proprio che tu debba temere ciò Kogure - - Tenti di adularmi? - mi chiedi sorseggiando un’aranciata. - Be', ti ho invitato a venire al cinema con me… poi a prendere qualcosa da bere… potrei anche tentare di sedurti!- gli rispondo tentando di essere malizioso. Ma come al solito con lui le mie parole in questo senso cadono nel vuoto. Si mette a ridere senza ritegno. - Come no! E visto che ci sei mi salteresti anche addosso! - - Potrei! - Non so come definire quello che provo per Kogure, se sia amore o della "semplice" amicizia. Gli voglio bene. Punto. E' un sentimento che si slega da qualsiasi altra definizione. Non lo desidero, almeno non nel senso comune del termine, ma quando siamo insieme mi sento finalmente… completo. Un rossino irriverente l'ha definita "una forma di non ammissione". Può darsi. Forse non sono ancora in grado di ammettere i miei sentimenti apertamente…Ma non me ne preoccupo, mi accontento di gustarmi questi attimi che passiamo insieme. Non c’è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te valga un gesto tuo o un tuo movimento perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi nient’altro che noi - Posso entrare anch'io nei tuoi pensieri o è una zona off-limits? - - Dipende, quanto sei disposto a pagare? - Ci pensa un po' su. - Niente! - rispondi tentando di fare il serio. Perché farsi dei problemi. Se sono rose, fioriranno. The End Fagi: Evviva! Ho finito la mia prima song fic!!! Micchy: Certo che una canzone più melensa non la potevi trovare… Fagi: Ma dai.. che ti piace! Guarda che lo so che tutto sommato sei un romanticone ^_- Micchy: *BLUSH* Megan-kun: Io la trovo veramente bella! *smile* Fagi: Grazieeee! Se non ci fossi tu… sei l'unico che mi capisce… Haruko: Anch'io la trovo molto bella! *innocent smile* Fagi: ¬___¬... Yohei: Ma si può sapere perché ce l'hai tanto con lei?! Hana: Infatti!!! E' così dolce e gentile! *Yohei e Ru guardano Hana minacciosi* Hana: Che c'è? Adesso non posso più farle dei complimenti? Ru&Yohei: NO!!! Fagi: Su fate i bravi… *ventaglio di Ayako* Ryo: Oh Ayakuccia… solo tu puoi tentare di farli calmare *eyes heart* Fagi: Ryo-chan.. ti prego… smettila di sbavare… ¬___¬;;; Aya: *blush* Idiota… Seriamente: volevo ringraziare gli 883, senza di voi le mie gite ed i miei pomeriggi sarebbero stati molto più tristi e silenziosi! Grazie per le vostre splendide canzoni che mi sanno comunque regalare delle belle emozioni. E un ringraziamento anche a Benten che mandandomi tante DJ su SD mi ha permesso di avere il tempo di scrivela (altrimenti avrei navigato cercandole) ^_- Grazie! *inchino* Torna alla pagina di Slam Dunk Torna all’indice delle Fiction |