La stessa paura
by Ele-chan

DISCLAIMER: I personaggi non sono miei ma del grande Takehiko Inoue, bla, bla, bla…
mailto: el.sendoh@libero.it

Sono le 2, ho appena dato un occhiata alla sveglia posata sulla scrivania, le luci che filtrano dalle persiane semichiuse formano dei giochi di ombre sul pavimento e sulle pareti circostanti. Non riesco a staccare gli occhi da esse…mi sento solo in questa stanza, non un abbraccio, non un bacio, non una parola d’affetto. Solo con me stesso e con le mie paure.

Sto male.

Non dormo da ormai tre notti, cerco invano nell’aria il profumo che inonda la mia stanza quando lui sta con me, forse per illudermi che sia ancora tutto come prima,che lui sia ancora il mio koibito! Sono pieno di sensi di colpa...non avrei mai dovuto trattarlo in quel modo, lui mi ama…o è meglio dire mi amava!

Non so se dopo ciò che è successo i suoi sentimenti saranno ancora gli stessi!?! La visione dei suoi occhi pieni di dolore e di lacrime mi tormenta ancora.

Ogni ora sembra x me un eternità, qui solo ad aspettare il perdono della mia coscienza, quel perdono che probabilmente non arriverà mai! Lo immagino nel suo letto, con le labbra semichiuse e quel corpo perfetto coperto soltanto da un lenzuolo leggero, mi sento morire...

Che mi è saltato in testa non so,è stato come un ritorno al passato, al vecchio Mitsui, quello che non rispettava niente e nessuno, quello che si era creato un muro così spesso tra se e i suoi sentimenti che non riusciva a provare più nulla.

Solo lui era riuscito a cambiare il mio cuore, a farmi maturare, a distruggere quel muro...

Solo lui mi ha insegnato cosa significa veramente amare!

Ora sono sdraiato su questo letto, se infilo il viso tra le lenzuola mi sembra di sentire ciò che rimane del  suo odore.

E pensare che fino a pochi giorni fa lui era con me proprio in questo letto e mi stringeva con la sua infinita dolcezza ...fino a addormentarsi abbandonato tra le mie braccia.

Il calore del suo corpo durante notti come queste mi dava sicurezza,mi sentivo importante e amato.

Con lui al mio fianco la mia forza cresceva, mi sentivo quasi invincibile.

Ma ora?

_Ho dormito per un paio d'ore, mi sono addormentato con la nostra foto tra le mani.

L’abbiamo fatta ad una festa popolare un paio di mesi fa,fingevamo di essere amici, come sempre, ma ora che la riguardo più attentamente noto che il suo sguardo è lo stesso…lo stesso che ha quando dice di amarmi, sincero ed ingenuo.

E’ così tremendamente diverso da me, forse è proprio questo che mi piace del mio Megane-kun…

Non fa altro che preoccuparsi per gli altri, sempre pronto a riappacificare i compagni dopo i litigi, a fare chiarezza. si preoccupa troppo poco di se stesso, dei suoi di bisogni.

Penso proprio che non cambierà mai!

Riguardo nuovamente la fotografia,ora che l’ho perso,solo ora capisco ciò che lui rappresenta veramente per me. L’AMORE!!!!

_Sono due giorni che non mette piede in palestra, si sta chiudendo in se stesso, lo fa tutte le volte che si sente ferito e ciò mi fa capire quanto male gli ho fatto…

Mi sento un verme!

 Avevo giurato a me stesso che non l’avrei mai abbandonato, che l’avrei protetto in ogni situazione, che non lo avrei mai fatto soffrire e invece…

Se solo avessi risposto sinceramente alla domanda di Tetsuo, se solo non mi fossi vergognato di ciò che provo per lui forse ora il mio Kogure sarebbe qui con me!

Senza di lui niente ha senso, NIENTE!

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Da giorni non vado a scuola, non posso!

Non riuscirei a vederlo e se solo i nostri sguardi si incrociassero sono sicuro che scoppierei in lacrime, mi sento morire.

Dopo aver udito quelle parole non ho nemmeno la forza di alzarmi dal letto,ogni volta che ci ripenso l’angoscia mi fa tremare mi sento debole e indifeso in questo momento.

Fortunatamente i miei sono fuori per lavoro,altrimenti mi riempirebbero di domande e ora non sono sicuramente ciò che mi serve,ho parlato con Akagi oggi,lui è l’unico a sapere.

Dice che non è possibile, che devo avere capito male. Invece ho capito perfettamente, lui non mi ama, non lo farà mai….

E’ questo che ha detto a Tetsuo,che non sono nulla per lui,solo uno stupido ragazzino ingenuo!! Non può nem meno immaginare ciò  che ho provato quando ho udito queste parole uscire dalla sua bocca…

La stessa bocca che mi faceva sentire così bene quando sfiorava la mia, la stessa bocca che stuzzicava il mio corpo e soprattutto la stessa che sussurrava di amarmi!!!

E’ stato come se il cuore mi venisse strappato dal petto e infilzato da una miriade di lame fredde e taglienti…

Sa di aver sbagliato, ne sono certo. Per questo non mi ha ancora cercato,sa di avermi ferito veramente! Fino a pochi giorni fa pensavo, anzi ero convinto della sincerità dei suoi sentimenti e in fondo so che a me ci tiene ma ora non riesco più a credere ciecamente nel suo amore.

Tutta colpa del suo solito orgoglio. E’ un ragazzo forte il mio Mitsui, ma anche molto fragile, ha passato con Tetsuo due degli anni più brutti della sua vita, loro erano molto amici e proprio per questo credevo che gli avrebbe parlato sinceramente… ma forse si vergogna di me, di noi due!

Tutto questo riflettere mi sta uccidendo, mi sento talmente vuoto e inutile in questi giorni, tremendamente solo.

_Oggi è successo ciò che temevo, è venuto a casa mia per parlarmi. Non avrei mai immaginato che lasciasse da parte l’orgoglio per me…

Il mio buon senso mi diceva di sbatterlo fuori senza molti problemi, di cacciarlo, di non dargli nemmeno la possibilità di dire una parola, ma il mio cuore in fondo era speranzoso. Anche dopo tutto ciò che era successo io continuavo imperterrito ad amarlo con tutto me stesso.

Avrei dovuto mostrarmi forte ed indifferente di fronte alle sue parole, inizialmente ce l’ho fatta. Sono rimasto in silenzio ad ascoltarlo, senza alzare mai gli occhi da terra, fingendo di snobbarlo, come se non mi importasse nulla della sua presenza ma poi non ho resistito.

Il ricordo delle sue affermazioni, le scuse assurde che mi stava rifilando e la paura immensa di averlo perso per sempre mi facevano crescere quella strana sensazione alla bocca dello stomaco. La stessa sensazione che mi faceva quasi mancare il fiato, mi sono sentito soffocare…

-Vattene Mitsui! sono state le mie uniche parole prima di correre in bagno a sciacquarmi il volto.

Non avevo mai visto il mio Megane-kun così arrabbiato…

<non so se ho fatto bene a venire qui, forse dovrei sparire dalla sua vita, non disturbarlo più… infondo è proprio questo che vuole. Ma che dico, lo sappiamo tutti e due che dipendiamo uno dall’altro, che senza di lui io non riuscirei a vivere! So che è così anche per te piccolo amore mio, non mandarmi via ti prego!>

L’ho seguito in bagno, osservandolo mentre si sciacquava il viso lentamente, sempre ad occhi bassi… non voleva guardarmi! Dopo qualche istante di silenzio quella domanda:

-PERCHÈ MITSUI?… PERCHÈ MI TORMENTI IN QUESTO MODO?

Sono rimasto immobile a guardare i suoi occhi che si riempivano di lacrime…di nuovo. Poi ho preso coraggio

-TI AMO BAKA!

La sua reazione fu un pugno in pieno volto, pieno di forza e di collera. Il suo viso era rosso dalla rabbia mentre mi gridava che mi odiava…

-HO SBAGLIATO, LO SO!SONO STATO UNO STUPIDO A PARLARE IN QUEL MODO… MA HO AVUTO PAURA!

_PAURA DI CHE?

-NEI 2 ANNI PASSATI CON TETSUO MAI UNA VOLTA HO DIMOSTRATO DI TENERE A QUALCOSA O A QUALCUNO…IO ERO UNO SENZA SENTIMENTI, UN DURO… IO NON RIESCO A PARLARE DEI MIEI SENTIMENTI.

-I NOSTRI COMPAGNI SANNO DI NOI MA NON MI SEMBRA CHE DI LORO TU ABBIA PAURA!

-È DIVERSO, IO NON HO MAI DETTO A LORO Ciò CHE TU RAPPRESENTI PER ME, LO HANNO CAPITO COL TEMPO…SOLO CON TE RIESCO A PARLARE DI Ciò CHE PROVO!!!! NON ABBANDONARMI TI PREGO.

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Dopo aver sentito quelle parole non so bene che mi è successo ma ho sentito il cuore aprirsi. Lui non si vergognava di ciò che provava per me! In quel momento mi è venuto in mente com’era i primi tempi della nostra storia, chiuso e distaccato.

Era vero quello che mi aveva detto, lo so quanto per lui sia difficile parlare dei suoi sentimenti…lo osservai per un attimo.

Piangeva, termava come un bambino impaurito… negli occhi paura, la mia stessa paura!!!!

Con un abbraccio l’ho stretto a me con tutta la forza che avevo, mi sento così protetto quando sto con lui, mi ha ferito ma non volontariamente e ora voglio aiutarlo a cambiare, a essere più sincero e aperto verso gli altri…LO AMO!

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La finestra è aperta, l’aria muove leggermente le tende che ondeggiano delicatamente.

Nell’aria c’è già l’odore della notte nonostante siano solo le nove, comincio ad avere freddo, cerco di scendere delicatamente dal letto per andare a chiudere la finestra ma le sue braccia mi circondano la vita e mi tirano nuovamente verso di lui.

Lo bacio.

Siamo di nuovo nello stesso letto, il suo odore questa volta lo sento chiaramente e il calore del suo corpo stretto al mio mi rassicura come sempre. E’ maledettamente morbida la sua pelle, così calde le sue labbra…

Mai, non rinuncerò mai al lui per niente al mondo e ora credo che pensi lo stesso anche lui…

Mi bacia e questo per me dice molto di più delle parole.

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E’ la mia prima fanfic…siate clementi!

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