BIANCONEVE E I SETTE NANI (si fa per dire) di Fagi (anche questa storia è una scemenza) Narratore: "Bene, bene…vediamo cosa c'è di bello in programma oggi: Biancaneve" Sakuragi: "Ehilà, ciao vecchio!" Narratore: "AAAHHH!!! DI NUOVO TU?!" Sakuragi: "E' bello rivederti" Narratore: "Non dirmi che sei di nuovo il protagonista!" Rukawa: "No, non lo è" Sakuragi: "Stupida volpe! Come osi prendermi il posto!" Autrice: "Sakuragi, tu non puoi essere Biancaneve: hai la pelle troppo scura…" Sakuragi: "Allora perché mi avete chiamato?" Autrice: "Ci servi comunque: con te siamo a sette" Sakuragi: "Per che cosa?" Autrice: "Vedrai…" ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --- Narratore: "Bene, incrociamo le dita, si inizia: C'era una volta un principe, poiché aveva i capelli neri come l'ebano, le labbra rosse come il sangue, soprattutto e dalla pelle bianca come la neve fu chiamato Bianconeve" Rukawa/Bianconeve: "Passi per i capelli neri, passi per la pelle chiara: ma le labbra rosse come il sangue dove le avete viste???!!! Inoltre mi volete spiegare cosa centrano i capelli e le labbra con la scelta del nome?" Autrice: "Chiedilo ai fratelli Grimm" Narratore: "Scusate se disturbo la vostra conversazione, ma vorrei andare avanti… un giorno il re morì e la regina per dare un padre a Bianoneve si risposò. Essa però ignorava che il marito era in realtà una strega, esperta in pozioni magiche…" Lettore: "Scusate, ma come fa un uomo a essere una strega… insomma forse ha qualche problema…" Autrice: "Dettagli…" Re Nobunaga: "MA COME DETTAGLI!!!" o_O! Autrice: "Non fare il pignolo… (sguardo truce di Nobunaga)… però vedrò di accontentarti!" ^_^; Narratore (dopo aver ricevuto un nuovo copione): "…era in realtà uno stregone esperto in pozioni magiche" Re Nobunaga: "Non solo!!! Sono anche il miglior rookie della prefettura, altro che quel pivellino di Rukawa!!!" Rukawa: "Idiota" Narratore (ormai rassegnato alla sorte avversa): "…con uno specchio magico a cui ogni giorno chiedeva:" Re Nobunaga "Specchio, specchio delle mie brame, chi è il rookie più forte del reame?" Narratore: "E' pregato di attenersi alla parte" Re Nobunaga: "Ok, ma secondo me così era più bello… Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più bello del reame?" Narratore: "per il gusto di farsi rispondere" Specchio Ayako: "Mah il più forte non so', ma di sicuro non sei il più bello!" Narratore: "Signorina, anche lei deve limitarsi semplicemente al copione" Specchio Ayako: "Va bene…il più bello mio re sei tu" Miyagi: "AYA-CHAN! Non puoi tradirmi con questo sgorbio!!!" Nobuaga: "Sgorbio a chi ???!!!" (i due vengono alle mani) Ayako (sconsolata): "Tra i due non saprei chi scegliere…" Narratore: "Continuiamo" Sakuragi (a Rukawa): "Cosa gli è preso al tipo? Oggi è così calmo, tranquillo, l'altra volta non faceva che sbraitare…" Rukawa: "A me lo chiedi?" [volete sapere la soluzione di questo mistero? V.N.1] Narratore: " Ma il principessino cresceva e diventava sempre più bello" Fans di Rukawa: "Siamo tutte d'accordo con te!!!" Sakuragi: "Volete stare zitte!!!!!! Qui l'unico essere che si può definire bello sono io!" (risata generale, gli unici a non ridere sono Sakuragi, per ovvi motivi e Rukawa, il quale si è addormentato) Nobunaga: "Anche oggi stupirò tutti con la mia grandezza, potenza, maestria…(continua in eterno)" Narratore (dopo aver chiuso la bocca di Nobunaga con un cerotto): "Ma un giorno lo specchio gli rispose" Specchio Ayako: "Tu mio re sei sempre bellissimo (si volta dall'altra parte facendo una faccia di disgusto), ma Bianconeve è più bello di te!" Narratore: "Il re non poteva tollerare un rivale: e così convocò un guardiacaccia sua fido" Il cacciatore Jin: "Al tuo servizio" Narratore: "E gli disse" Re Nobunaga: "Mmmm….mmmmhhhh!!!!" Narratore: "Scusa mi ero dimenticato del cerotto!" (con uno stappo glielo toglie) Re Nobunaga: "AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!! Ma sei impazzito!!! Mi hai appena fatto una ceretta sul viso!!!" Narratore: "Sorry!" Re Nobunaga: "Sorry eh?! Sei fortunato che sto recitando, quindi devo attenermi al copione!" Narratore (sorpreso): "Cosa?! Sapete anche dell'esistenza di quella cosa chiamata copione?!" Re Naobunaga (tentando di non badare a quest'ultima affermazione): "Porterai il principino nella foresta, e là lo ucciderai. Mi porterai poi il suo cuore come segno del delitto" Il cacciatore Jin: "Che schifo! Ma scusa, ti sembra una cosa da chiedere? Il cuore di una persona?!" Re Nobunaga: "Effettivamente anch'io sono d'accordo: preferirei un cuore di cioccolata" Autrice: "Per eventuali lamentele rivolgersi ai fratelli Grimm" Narratore: "Finalmente dopo questa interessantissima diserzione possiamo continuare…il guardiacaccia portò Bianconeve nella foresta, ma al momento giusto non ebbe il coraggio di ucciderlo.." Re Nobunaga (con gli occhi pieni di lacrime): "Tu quoque Jin mi?!" V.N.2 Il cacciatore Jin: "Ti metti a fare anche il melodrammatico adesso?" Narratore: "Gli intimò di scappare nella foresta, e sulla strada del ritorno uccise un cerbiatto per portare il cuore al re " Re Nobunaga: "Non ti facevo così sadico…" Il cacciatore Jin: "In macelleria c'era un'offerta speciale sui cuori di cerbiatto, quindi ne ho approfittato" Lettore: "Scusate…" V.N.3 Narratore: "Mi dica" Lettore: "Ma la regina non poteva fare qualcosa? Autrice (scocciata): "Quante volte devo dirlo?! Per eventuali lamentele rivolgersi ai fratelli Grimm!" Lettore: "Ma sono morti!!!" Autrice: "Appunto…" Lettore(non molto convinto): "Possiamo ad un'altra domanda" Narratore: "L'ultima però se no' facciamo notte" Lettore: "Ma il protagonista cosa fa? Sembra inesistente" Sakuragi: "Infatti! Che cosa vi potete aspettare da quella stupida volpe?!" Rukawa: "Un gioco decente?" Sakuragi: "Stupida volpe!" (i due com'è ormai consueto vengono alle mani, il narratore li lascia fare) Narratore: "L'importante è che dopo mi venga a recitare…" Narratore: "Bianconeve corse a perdifiato nella foresta" Rukawa/Bianconeve: "Con calma che non c'è fretta" Narratore: " …fin quando non arrivò in una radura, dove sorgeva una minuscola e graziosa casetta" Rukawa/Bianconeve: "Che topaia!!! Cade a pezzi, inoltre il legno è tutto marcio!!!" Narratore: "Questo è quello che passa il convento… entrò e capì che ci viveva qualcuno, e pensò che abitassero sette bambini senza mamma…" Rukawa/Bianconeve: "Non lo penso affatto, qui ci abiteranno al massimo dei topi, nessun essere umano può rimanerci senza morire sotto qualche trave o asfissiato dalla mancanza d'aria!" Narratore: "Che criticone" Sakuragi: "MIRACOLO!!! La volpe ha formulato una frase più lunga delle sue solite quattro parole!!!" Rukawa/Bianconeve: "Idiota" Narratore: "Santa pazienza, cosa devo fare di voi due? Continuiamo che è meglio…c'erano infatti sette ciotole, ed assaggiò da ognuna delle sette ciotole" Sakuragi: "Ladro!" Narratore:" poi provò sette diversi lettini, finché non si addormentò sull'ultimo" Sakuragi: "Non è che gli voglia molto per addormentarsi" Rukawa/Bianconeve: "Idiota" FINE PRIMO TEMPO Narratore: "Per fortuna un attimo di respiro! Credo che non arriverò alla fine della storia…" Sakuragi: "Suvvia, non disperare vecchio!" Narratore: "A proposito che ruolo hai?" Sakuragi: "Non lo so' l'autrice non me l'ha voluto dire!" Autrice: "Vedrete…" ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- - V.N.1 Dovete sapere che dopo la precedente avventura (Cappuccetto Sakuragi - presto in arrivo ndStella) al nostro povero Narratore era venuta una grave crisi nervosa, dalla quale non si è ancora ripreso completamente. Attualmente è in cura da un'analista, il quale gli ha sconsigliato di partecipare ancora a questi lavori, ma purtroppo il poveretto "tiene famiglia", quindi malgrado tutto lavora ancora con noi. Per evitare altre crisi il nostro eroe prima di venire a lavorare si imbottisce di tranquillanti. Ecco svelato il mistero! V.N.2 Che citazioni colte eh?! [lettori: E' squallida!] V.N.3 Una mia amica si è lamentata di alcune incoerenze nella storia, qui c'è una prima difesa. Secondo Tempo Torna alla pagina di Slam Dunk |