Giorni
 
Giorni silenziosi filtrano i nostri sguardi,
giorni colmi di ricordi e di sogni,
giorni pavidi e mesti
schiudono le crepe di una vita
e consumano istanti interminabili,
sostando disanimati senza oggi né domani.
Senza cuore perdono un respiro mai alitato
ascoltando la voce di un rimpianto,
o il grido di un dolore ancora vicino.
Giorni, senza parvenza di logica né ragione,
s’ interrogano spogli di domande.
Scalpitano inquieti tra affanno e solitudine,
nella continua ricerca di sé.
Giorni che bramano la morte
per rinnegare il biasimo dei fallimenti,
si sperdono nella follia di una vita senza vita,
di un’ esistenza senza senso.
Giorni senza nome, senza forma,
giorni senza suono né colore.
  Perché questi giorni?
Perché se il sole riscalda,
se la voce d’un sentimento da lontano brusisce?
Perché quando la vita può essere vita,
e l’Amore può esserne il senso?
La pioggia scende,
noi non ci bagniamo.
Il sole infervora,
noi non ci scaldiamo.
L’esistenza effonde gioia,
noi, sordi pesiamo il dolore,
accecati alla ricerca di paradisi
nei quali l’ illusione è l’unica persuasione,
in questi giorni
che sussurrano e strepitano
che gli uomini sono troppo vuoti
per riempire di vita i loro giorni.
                                                                                                                                
                                                                                              Francesca Alfonzo 
 
(poesia inedita facente parte della raccolta nuove voci che verrà pubblicata dalla casa editrice Il filo Edizioni e sarà presentata alla fine del mese di Novembre.)