Per dovere di cronaca pubblico integralmente il comunicato
dell'Adnkronos sulle critiche mosse a "Il Giovane Casanova".
(Il mio pensiero coincide esattamente con le parole espresse
dal regista che troverete evidenziate nel testo dell'articolo).
'Il giovane Casanova', 
scandalo in prima serata Tv

Bonatesta (An): "Una fiction a luci rosse". 
Il regista,Giacomo Battiato: "Sono allibito" 

Roma, 6 feb. - (Adnkronos) - ''Una fiction a luci rosse''. Non usa mezzi termini il senatore Michele Bonatesta, membro della direzione nazionale di Alleanza nazionale e componente della commissione di vigilanza Rai, per criticare ''Il giovane Casanova'', la fiction andata in onda ieri su Canale 5. Si e' trattato, dice Bonatesta, dell''ennesima, palese violazione del codice di autoregolamentazione tv a tutela dei minori. La fiction era chiaramente inadatta ad un pubblico di bambini che certo non puo' essere tutelato da un bollino rosso, essendo la tv un mezzo invasivo che per sua natura non sempre puo' essere filtrato, come dovrebbe, dai genitori''. Sulla stessa linea, la posizione dell''Osservatorio sui diritti dei minori. ''Un prodotto -spiega Antonio Marziale, presidente del Comitato- che rientra nel magma indifferenziato della fuoriuscita da ogni controllo dei palinsesti. Ormai siamo fuori da ogni legalita'. 

Un episodio che, sottolinea il rappresentante di An, spinge verso ''un'accelerazione dell'iter di approvazione del ddl da noi presentato in Senato e sottoscritto da 45 senatori, con il quale si intendono individuare gli strumenti giuridici per tutelare i minori dalle comunicazioni televisive violente e sessualmente inadatte e sensibilizzare la programmazione televisiva a farsi promotrice di quei valori pedagogici essenziali per la formazione e lo sviluppo dei ragazzi".

Incredula la reazione del regista della fiction Giacomo Battiato. ''C'e' invece un messaggio di vitalita', entusiasmo e amore per la vita -dice Battiato- una riflessione sull'amore che niente ha a che vedere con le luci rosse. Sono allibito nel vedere in tv immagini di grande violenza che passano senza che nessuno dica niente ma quando c'e' un omaggio alla vita e all'eros si scatena questa reazione. Sono sorpreso e mi fa un po' tristezza per il costume del nostro Paese in cui, evidentemente, e' meglio la violenza terrificante che la passione per la vita''. Secondo Battiato, le ''scene un po' erotiche sono passate dopo le 22.30, c'era il bollino rosso e l'annunciatrice aveva avvertito che non era adatto ai minori. Resto allibito dal fatto che una scena d'amore faccia scandalo''. 

Riguardo al flop di ascolti (4 milioni 234 mla spettatori con solo il il 16,48% di share), Battiato spiega che si tratta ''di un film un po' sofisticato, con uno stile molto cinematografico, con un tema colto. Non e' un film per il grande pubblico, lo sapevo, e' stato molto premiato nei festival e gira nel mondo. Non si possono fare solo prodotti di consumo e mi sembra molto bello che una tv cerchi di fare cose diverse e di qualita' con riferimenti letterari e pittorici. Se poi il grosso pubblico preferisce altre cose, non posso farci nulla''.
 

ritorna indietro
ritorna al menu  principale

© Copyright 2001 Sara Spinelli. All rights reserved.  Bologna.Italy