Angelo Scialpi

“Opinioni”

 

copertina morciano.jpgMassimo Ostillio: La moderazione progressista di Angelo Scialpi*

 

Poche volte mi è capitato di incontrare qualcuno realmente capace di trasformare eventi di vita quotidiana in spunti di riflessione, di confronto con una realtà sociale e civile in continua evoluzione, ricca di significati e di nuovi messaggi. Perché difficilmente, ormai, approfondiamo motivazioni e circostanze - che pure caratterizzano ogni nostro passo, dal banale giornaliero all'epocale - e addirittura rifiutiamo la loro comprensione, in quanto ritenute inaccettabili, inadeguate alle nostre condizioni o congrue ai nostri interessi.

 

Angelo Scialpi - al quale mi accomuna l'attenzione ai valori della politica ed alle ragioni della società - è come ho detto una di quelle persone che di rado ti capita di incontrare, sensibile, pronto a distillare e trasmettere ragionamenti da condividere, un amico di cui è giusto fidarsi.

 

Forse andrebbe maggiormente compresa la semanticità del pensiero di questo autore straordinario, in bilico perenne tra progressismo e moderazione, poiché sono in molti a ritrovarsi nelle sue argomentazioni critiche, nelle sue riflessioni fredde e - qualche volta - nelle sue sferzate di fronte alle ingiustizie, ai soprusi, agli illeciti.

 

Insomma, il pensiero di Angelo è un pensiero libero. E mi piace che sia così, godendo della piacevole sensazione che si ha quando ci si trova di fronte ad un amico che parla di tutto e ti coinvolge, e ancora di più perché avverti di condividere questa sua sensibilità.

 

Le sue sollecitazioni sono in perfetta sintonia con le aspettative della gente, affidate ad un linguaggio chiaro e comprensibile, attuale, immediato. Angelo ti prende e ti trascina nel vivo del problema,lasciandoti solo quando, almeno, ti ha costretto a ragionare di cose sulle quali non sempre capita di soffermarsi.

 

E'questa la sua vera capacità e la sua dote migliore: la forza della parola,  che credo possa avvertirsi maggiormente nelle opinioni e negli editorialii, un genere letterario attualissimo.

 

Grazie, dunque,Angelo, per ciò che scrivi e per il costante invito a riflettere che fai, con spirito di inguaribile moderato progressista. Un  ossimoro che - nel tuo caso - non appare certo una contraddizione.

 

 

 

 

 

Lorenzo Liberti: Un attento osservatore della realtà contemporanea (Prefazione)

 

 “Se la virtù che è nel mezzo appartiene alle persone normali, preferiamo restare dalla parte dove c’è diversificazione.

 

Viviamo una società da giocare sulle ruote di Bari e Napoli  e chissà se questo libro di Angelo Scialpi non sia un terno al lotto: un libro scritto da un professore, peraltro di Lingue  straniere, in forma sciolta, elegante che sembra veicolare un’anima che vuole magari indulgere a tutto quanto avviene sulla terra ed in particolare in questa nostra società; questo microcosmo che rappresenta l’intera società italiana, perché come gli esempi del locale possono influenzare la sfera collettiva, così gli accadimenti generali vanno certamente ad influenzare il modo di vivere e la stessa serenità individuale.

 

Leggendo questo libro si ha la sensazione di rivivere i fenomeni della società nostra  degli  ultimi tempi. Sono vivi i ricordi di quasi tutti gli argomenti trattati con spirito critico e con cipiglio severo, a volte utilizzando la penna come una frusta per invettive contro gli autori del male ai quali non viene concesso alcun perdono.  La sua è una invettiva contro tutti noi, incapaci di vivere la nostra epoca e di sollevare obiezioni  possibili per un impegno di rispetto, un popolo come quello eletto di Mosé che aspettava la manna nel deserto. Ma non possiamo continuare ad aspettare la manna; noi siamo chiamati ad operare, siamo chiamati ad impegnarci se vogliamo realizzare qualcosa che deve riguardare i nostri figli.

 

Quello di Angelo è un patrimonio spirituale ereditato, non fatto di risparmi e di economie (chi lo conosce rimane certamente meravigliato dalla energia  che profonde nel lavoro e nelle sue attività,culturali e non ), che mette insieme i valori di ieri e di oggi per misurare il presente e sperare in un avvenire migliore per tutti.

 

Egli si apre sempre alla speranza, ultima a morire. Ci sono in lui anche momenti di sconforto che generano quella forma subdola di depressione sociale, come il crollo delle Twin towers, il bimbo ucciso, l’agguato a Biagi, 11 marzo di Madrid, il crollo della finanza con i bond famigerati e i crolli di massa di persone dedite alle furberie, alle droghe, al sesso, alle varie tipologie di mafia e di delitti contro la persona. Per non parlare della pagina triste che riguarda la questione meridionale.

 

C’è qualcosa che ti prende leggendo le opinioni di Angelo Scialpi ed è quella sensazione graduale che si impossessa lentamente di te fino a farti trovare di fronte a svolgimenti di fatti e  comportamenti che ti presentano la cruda verità da un lato e la  giusta consapevolezza dall’altro. Domina la lucidità e la conoscenza dei fenomeni, per cui ti viene difficile non sentirti vicino e condividere le sue analisi; analisi, e questo è molto bello, che non sono guidate da nessun legame a ideologie politiche, ma soltanto dalla razionalità,dal recupero dei valori umani e dall’impegno a costruire un magistero di vita che recuperi la spiritualità per avere la forza di essere costruttori del domani e sostegno per le generazioni future.

 

Credo che in questo sia custodito il valore più prezioso che è proprio dello scrittore saggista, così in libertà e senza offendere nessuno, ma con un forte richiamo a pensare agli altri quando svolge un ruolo di impegno sociale.”

 

 

 

 

 

Sissy Palmisano: Una parola limpida e pregnante

 

Mi sono compiaciuta, quasi commossa, per il ricordo affettuoso che mi riservi e per avermi resa partecipe delle tante nobili attività che riesci a svolgere in modo sicuramente benefico per te e per gli altri.

 

Mi congratulo vivamente e ti colloco con viva soddisfazione nell’esigua, ma pur sempre dignitosa schiera, di persone eccellenti e meritevoli, non solo perché al “sapere” e alla cultura dedicano la parte migliore della loro vita, ma anche perché riducono la morsa degli opportunisti e dei saccenti che si affannano a cercare potere e gloria con mezzi insidiosi e deprecabili, calpestando i più alti valori e i più salutari ideali.

 

Esprimere un giudizio è piuttosto difficile, non già perché non riesca a cogliere i tanti elementi di pregio e di senso, ma perché molto e bene è stato già scritto. Mi limiterò a rilevare alcuni aspetti della tua abilità scrittoria, soprattutto per attestarti il mio gradimento nel leggerti.

 

La preziosità che pervade ogni pagina è innanzitutto la tua sensibilità umana di osservatore attento alla realtà e di interprete sincero di ogni evento.

 

Dal tuo osservatorio di uomo attento e sensibile, di studioso ponderato e perspicace, riesci a captare gli eventi più importanti, le ricorrenze più significative, quasi che il tuo animo sia mosso da un impulso irrefrenabile,  che coinvolge subito la tua mente ed impone alla mano di trascrivere riflessioni e valutazioni opportune e illuminanti.

 

Ne scaturisce un quadro vivido e completo per ogni accadimento socio culturale e per ogni occasione valida a celebrare figure encomiabili e meritevoli.

 

Altro elemento pregevole: l’organicità e la discorsività delle tue elaborazioni. Il linguaggio è accurato e fluido, la parola è limpida e pregnante, lo stile garbato e armonioso, tanto da rendere piacevole la lettura, interessante l’evento e vivace la storicità dei fatti, siano essi offerti dalla cronaca, siano ispirati dalle vibrazioni interiore.

 

Quello che ancora ti da merito e valore è la tua fermezza etica, illuminata dal tuo fervore religioso, che ti consente di vivere e interpretare la realtà umana alla luce di quella fede che aiuta a comprendere i veri valori, a perdonare ogni male, ad accettare la sofferenza e a sperare in un mondo migliore.

 

Bravo, Angelo! Continua a profondere nella scuola e fuori gli effetti benefici delle tue virtù morali e delle tue competenze culturali, convinto non solo di dare significato all’esistenza, ma anche di giovare agli altri....

 

 

 

 

 

Roberto Rebuzzi: A fil di penna

 

A quattr'occhi di Roberto Rebuzzi.jpgÈ vero, Angelo! sono celate insidie e gravosi fardelli sociali, a sedare e svilire i moti dell'animo tesi alle ambite conquiste dei più eletti valori umani, ma tu, sapiente e illuminato viandante dei meandri esistenziali, non fuggi al periglio, non cedi al travaglio perché sempre vivo è l'ardimento; così provi a sfidare gli impervi cammini umani e a cimentare la tua fede per liberare messi di energie e schiudere amore dove il male impera.

 

Soprusi, inganni, plagi e forza bruta bandisci a fil di penna e, quando l’infido nemico è intento a tramare dietro un sorriso, tu elevi scudi di parole sorrette dal cuore, dal ben dell'intelletto e dal rigore morale. ogni alba invecchia la terra che nel perenne riciclo vitale brucia l’ illusione di una eterna giovinezza, ma ad ogni alba cresce la stoltezza dell'uomo che nell'ebbrezza di scienza non s’avvede che il suo pianeta muore di umanità. Una umanità alienata, parca di spiritualità, incline all'egoismo che nell'intimo, forse, anela virtù cristiane, mentre di certo ostenta cinismo e arroganza. Angelo da anni legge, ascolta, osserva, capta, intuisce e poi medita sui messaggi, sui significati per interiorizzare emozioni, interpretare cause e per offrire, infine, seri e proficui contributi di razionale riflessione sulle cause che affliggono I'uomo e I'ambiente.

 

In lui. dura solo un baleno la ridda di pensieri perché interviene sempre il senno a sequenziarne i frulli pei liberare parole in corsa a tassellare concetti, giudizi, alte idealità. E' quindi, enorme il suo lavorio mentale, non scevro da ansie e da spocchiose critiche altrui; soccorrono, però, larghi consensi alla sua azione ispirata ai principi della giustizia, dell'onestà e della solidarietà. Come non definire la sua acutezza una lente introspettiva magica, tant'è capace di scrutare nel torbido e carpire il vero anche dai foschi dedali del pensiero; non v'è evento di offesa all’etica, di oltraggio alla dignità e di inquietudini sociali che sfugga alla sua attenzione e che non meriti un commento, un parere, una opinione, appunto, giammai arbitrarie congetture.

 

E allora. i problemi che investono I'universo uomo, dalla politica alla patria, dalla famiglia all'ambiente, sono tutti degni di una sua nota e per essi auspica uno studio globale che approfondisca, analizzi ed elabori strategie risolutive e preventive prima che i contagiosi danni diventino irreversibili.

 

È vero, Angelo! Ormai le infinite scellerate scosse inferte dall'uomo al delicato equilibrio del bio sistema rendono urgenti gli interventi riparatori, certo non più blandi e di portata nazionale, ma esprimenti ferree volontà di adottare severe politiche dal respiro planetario e di applicare terapie socio culturali volte a ripristinare ordini naturali sconvolti e a invertire deleterie tendenze al compromesso, all'omertà ed al proprio tornaconto.

 

Scialpi, stimato docente, intrepido giornalista a tutto campo, spende il suo ragguardevole sapere e dispone il suo essere cattolico al servizio della informazione corretta ed imparziale con la diffusione delle sue opinioni espresse in ogni forma. In esse si rileva la genuinità passionale e la tempra adamantina dell'autore pronto ad insorgere alle angherie ed a schierarsi con gli ultimi, i deboli e gli oppressi.

 

Brillano, pure, I'equilibrio, Ia coerenza, la lucidità espressiva, il tono dialogante, affabile e coinvolgente. Non sono rari i richiami alle prese di coscienza degli errori, gli inviti a superare gli effimeri vezzi dell'apparire e a perseguire, invece, essenzialità valoriali durevoli affinché si lascino ai posteri segni tangibili e fecondi di bene. Ma, avverte Scialpi, non siano avide le nostre menti di beni falsi e venali perché questi accecano ed inducono alla malvagità, si abbia cura, invece, di altro patrimonio, quello che intenerisce il cuore, che genera armonia e gaudi inesprimibili. Ogni atto, ogni pensiero, ogni sguardo mirato a questo nobile fine va sollecitato e promosso, educando, istruendo sapientemente le generazioni e, soprattutto, offrendo loro fulgidi esempi di vita proba e virtuosa.

 

Bravo, Scialpi! Avrei voluto pensare e scrivere io le tue preziose "Opinioni", e se tale dichiarazione ti proviene da un narciso come me l'apprezzamento è autentico e raggiunge il massimo livello.