Gigi Vellucci

“Sulle ali del cuore”

 

copertina morciano.jpgMi ha sorpreso e non poco scoprire in Gigi Vellucci il lato sentimentale e dolce dell'amore. Non che Vellucci non sia una persona sensibile, in questo avvalorato anche dalla sua professione di docente, ma perché ha sempre tenuto ad evidenziare la sua naturale attrazione per il vernacolo, per la storia locale e per la volontà di tenere in forma il corpo,  seguendo l' antico insegnamento.

 

Scoprirlo in "Sulle ali del cuore", così dolce e sensibile al fascino ed all'attrazione del- l'eterno sentimento, mi ha permesso di collocarlo nella dimensione di coloro i quali operano nel culturale e delle cui delicatezze si nutrono. L'amore inteso come attenzione per la persona in. termini di intimo rapporto intenso che tende al possesso e unirsi con la persona amata per preservarla e procurarle il bene. II bene, forse questo è il fine supremo dell'amore per creare un unimento spirituale dell'anima e della persona amata..

 

Ci si chiede spesso, nel corso della vita, che cosa sia l'amore. Ci si chiede anche come è possibile vivere senza. L'amore, forse, ha bisogno di un grande valore umano per alimentarlo, per determinare una concentrazione di interesse, di passioni, di azioni. L'uomo privo di amore è un uomo privo di vita. L'uomo che non prova tremore, emozione, non può dire dì amare; amore in ogni senso, in ogni direzione; amore per la vita che alimenta il "dolce segreto nato dal mito delle favole più belle" e che "dischiude al cielo la finestra dei sogni".

 

Che bello tendere la mano ad un amico, operare per un bene comune, pensare per una giusta interpretazione dei fatti; che bello accarezzare il volto del figlio che dorme, delle mamma che ti attende, del padre che non c'è più; che bello guardare negli occhi la persona amata quando si realizza il momento divino dell'unità in una effusione che rende maestosa la vita e ti pone ad asciugarti gli occhi gonfi di lacrime di gioia per il dono, il grande dono dell'amore che ti "fa stringere nei sensi l'anima" per portarla in e con te, sentirla palpitare dentro e sentirti più forte, più sicuro di affrontare gli affanni inutili  della vita.

 

La voce, gli occhi, le labbra, il respiro, Le mani: tutto assume l'immagine di Dio e ti rassicura nella vita. "Sulle ali del cuore", dice Gigi Vellucci, per sussurrare: "Ti voglio bene!", per dire grazie di un qualcosa che motiva I'esistenza e le dà un senso. I grandi amori appartengono ai grandi uomini, ma I'amore rimane comunque una grandiosità dell'anima e della ragione di vita, " la voce dell'anima,.., i miei pensieri..., i miei sentimenti..., il dolore..., il pianto..., il palpito ansioso del cuore..., il mio sogno..." Che cosa è l'amore per Vellucci? Il " sapere che esisti per essere felice, per sapere che il tuo pensiero mi sfiora ogni momento." E noi non possiamo che essere d'accordo con lui.