Angela Mignogna

“Cammei d’amore”

 

copertina morciano.jpgI cammei sono  dei gioielli realizzati attraverso l’incisione di una pietra stratificata: l’onice; altre volte, per poterli realizzare,  vengono usate delle conchiglie speciali,  ma sono stratificate anch’esse.

 

La vita può ben identificarsi nella composizione dell’onice o della conchiglia stratificata: tutte hanno i segni forti del tempo. La pietra, come la persona, interagisce con la natura circostante e si conforma, fino a custodire ed evocare la storia; la parola, come la persona, si forgia alle esperienze del corso dei tempi, fino a custodire ed evocare il pensiero dell’uomo.

 

Quanta stratificazione temporale nell’animo di Angela Mignogna, poetessa per sentimenti, come per sovrapposizione di esperienze di vita. Puoi incontrarla solo quando percorri i sentieri dell’anima; quelli in cui le pietre miliari sono i sentimenti, gli affetti, le attenzioni, mentre i segnali sono le rivalutazioni, le ricerche, l’ordine dell’essere uomo sempre, a prescindere dal tipo di lavoro che si svolge e tenendo conto della energia interiore.

 

Consapevole che lo stare insieme offre rose e spine, ma si viene pure illuminati dai sorrisi solari e dagli sguardi che guidano mani carezzevoli, Angela Mignogna ritiene che  il sorriso rimane la prefazione alla vita, anche quando l’amore si trasforma e diventa desiderio per gli altri da godere, ma immergendo lo sguardo  per incontrare la persona e non l’oggetto.

 

Surrealismo puro e tenero di una vita vissuta nella ricerca e nella considerazione; un surrealismo che ha saputo riscattare le semplicità e le ignoranze, a volte ritenute sconvenienti,  mentre erano lavoro utile e certezza di far di conti: surrealismo che ha saputo sorridere eternamente alla luce del suo viso che la sua parola riflette bene.

 

Angela Mignogna sa andare oltre con la sua ricerca interiore e riesce a lasciarci il profumo dei fiori amati, come il ricordo della voce, delle mani, degli sguardi e dei sorrisi: tutto deve essere dolce per aiutarci a vivere nella sua esperienza di continuità, diversamente si rischia di rimanere soli in questo mondo come il suo viaggio tra sogno e realtà ci suggerisce molto saggiamente.