Le 100 cose che farei se mai diventassi un Signore del Male

1. Le mie Legioni del Terrore saranno dotate di elmetti con visiere di plexiglas trasparenti, non con visiere che nascondono la faccia.
2. I miei condotti di ventilazione saranno troppo piccoli per poterci strisciare dentro.
3. Il mio nobile fratellastro, a cui ho usurpato il trono, verrà ucciso, non tenuto rinchiuso anonimamente in una cella dimenticata della mia prigione.
4. Sparare non sarà troppo poco per i miei nemici.
5. L’artefatto che è la fonte del mio potere non sarà custodito sulla Montagna della Disperazione oltre il Fiume di Fuoco, sorvegliato dai Draghi dell’Eternità. Si troverà nella mia cassaforte. Lo stesso accadrà all’oggetto che rappresenta il mio unico punto debole.
6. Non mi farò beffe dei guai dei miei nemici prima di ucciderli.
7. Quando avrò catturato il mio avversario e lui dirà, “Senti, prima di uccidermi, potresti almeno dirmi che significa tutto questo?”, io risponderò, “No.” e gli sparerò. Anzi, ripensandoci, gli sparerò e poi gli dirò “No.”
8. Dopo che avrò rapito la bella principessa, ci sposeremo immediatamente con un tranquillo rito civile, non con un sontuoso spettacolo di tre settimane durante il quale la fase finale del mio piano arriverà a compimento.
9. Non includerò un meccanismo di autodistruzione a meno che non sia assolutamente necessario. Se fosse necessario, non sarebbe un grosso bottone rosso etichettato “Pericolo: Non Premere”. Il grosso bottone rosso etichettato “Non Premere” scatenerà invece una salva di proiettili su chiunque fosse stato stupido da non dargli retta. Alla stessa maniera, l’interruttore ACCESO/SPENTO sarà etichettato in maniera da non essere individuato chiaramente.
10. Non interrogherò i nemici nella mia stanza privata – un piccolo albergo ben al di fuori dei miei confini andrà bene lo stesso.
11. Sarò sicuro della mia superiorità. Per questo, non sentirò il bisogno di provarla lasciando indizi sotto forma di indovinelli o mantenendo in vita i miei nemici più deboli per mostrare loro che non rappresentano nessuna minaccia.
12. Uno dei miei consiglieri sarà un bambino normale di cinque anni. Ogni difetto del mio piano che sarà in grado di individuare verrà corretto prima della realizzazione.
13. Tutti i nemici uccisi saranno cremati, o per lo meno verranno svuotati numerosi caricatori sui loro corpi, e non verranno dati per morti in fondo ad un crepaccio. L’annuncio delle loro morti, così come ogni celebrazione conseguente, sarà rinviato fino all’applicazione delle summenzionate disposizioni.
14. L’eroe non ha diritto ad un ultimo bacio, un’ultima sigaretta, od ogni altra forma di ultima richiesta.
15. Non impiegherò mai un dispositivo con un conto alla rovescia digitale. Se dovessi capire che un tale dispositivo è assolutamente necessario, lo programmerò per attivarsi quando il contatore raggiunge 117 e l’eroe sta ancora iniziando il suo piano.
16. Non dirò mai la frase “Ma prima che ti uccida, c’è un’ultima cosa che voglio sapere.”
17. Quando impiegherò persone come consiglieri, terrò occasionalmente conto dei loro consigli.
18. Non avrò un figlio. Sebbene il suo ridicolo ed improvvisato tentativo di usurpare il potere sia destinato a fallire banalmente, ciò fornirebbe una distrazione fatale in un punto cruciale dello sviluppo degli eventi.
19. Non avrò una figlia. Sarebbe tanto bella quanto malvagia, ma uno sguardo al viso robusto dell’eroe basterebbe a farle tradire il padre.
20. Nonostante il suo comprovato effetto rilassante, non indulgerò in risate maniacali. Durante queste, risulta troppo facile non accorgersi di sviluppi inaspettati, a cui potrebbe reagire un individuo più attento.
21. Assolderò uno stilista di talento per creare delle uniformi originali per le mie Legioni del Terrore, in contrasto con quelle economiche e fatte in serie che le fanno assomigliare a soldati nazisti, fanti romani, oppure orde di mongoli selvaggi. Tutti questi eserciti furono alla fine sconfitti, ed io voglio che le mie truppe abbiano una disposizione mentale più positiva.
22. Non importa quanto io sia tentato dalla prospettiva di potere illimitato, non consumerò nessun campo di energia più grande della mia testa.
23. Manterrò un deposito speciale di armi a bassa tecnologia ed addestrerò le mie truppe al loro uso. In questa maniera – anche se gli eroi riuscissero a neutralizzare il mio generatore di energia e/o a rendere inutili le armi energetiche in dotazione – le mie truppe non saranno sopraffatte da una manciata di selvaggi armati di lance e pietre.
24. Manterrò una visione realistica delle mie forze e delle mie debolezze. Anche se questo toglie un po’ di divertimento al lavoro, almeno non pronuncerò la frase “No, non può essere! IO SONO INVINCIBILE!!!” (Dopo ciò, la morte giunge di solito istantaneamente.)
25. Non importa come ci riuscirò, non costruirò mai nessun tipo di macchinario che sia completamente indistruttibile tranne per un piccolo punto vulnerabile virtualmente inaccessibile.
26. Non importa quanto siano attraenti determinati membri della ribellione, ci sarà probabilmente qualcuno altrettanto attraente che non cerca di uccidermi. Per questo, ci penserò due volte prima di ordinare che un prigioniero venga portato nella mia camera da letto.
27. Non costruirò mai un singolo pezzo di qualcosa di importante. Tutti i sistemi fondamentali avranno pannelli di controllo e fonti di energia ridondanti. Per lo stesso motivo, porterò in giro in ogni momento almeno due armi completamente cariche.
28. Il mio animale mostruoso sarà tenuto in una gabbia sicura, dalla quale non possa scappare e nella quale io non possa accidentalmente cadere.
29. Mi vestirò in colori chiari e vivaci, così da mandare i miei nemici in confusione.
30. Tutti i prestigiatori maldestri, gli scudieri impacciati, i bardi senza talento, ed i ladri codardi della zona saranno preventivamente messi a morte. I miei nemici sicuramente lasceranno perdere e abbandoneranno la loro missione se non avranno accanto una fonte di sollievo comico.
31. Tutte le ingenue e prosperose fanciulle da taverna nel mio regno saranno rimpiazzate da cameriere arcigne e stanche della vita che non forniranno nessun rinforzo inaspettato e/o sottotrama romantica all’eroe o al suo aiutante.
32. Non esploderò di rabbia ed ucciderò un messaggero che mi porta cattive notizie solo per far vedere quanto io sia realmente malvagio. I buoni messaggeri sono difficili da trovare.
33. Non richiederò ai membri femminili di alto rango nella mia organizzazione di indossare un top di acciaio inossidabile. Il morale migliora con un codice di abbigliamento più casual. Allo stesso modo, corredi realizzati interamente in pelle nera saranno riservati alle occasioni formali.
34. Non mi trasformerò in serpente. Non serve a niente.
35. Non mi farò crescere il pizzetto. Nei tempi passati, ti faceva sembrare diabolico. Ora ti fa semplicemente sembrare un membro ribelle della generazione X.
36. Non imprigionerò membri dello stesso gruppo nello stessa ala di celle, figurarsi nella stessa cella. Se sono prigionieri importanti, terrò l’unica chiave della porta della cella sulla mia persona, invece di fornirne copie ad ogni guardia obesa della prigione.
37. Se il mio fidato luogotenente riferisce che le mie Legioni del Terrore stanno perdendo una battaglia, gli crederò. Dopotutto, è il mio fidato luogotenente.
38. Se un nemico che ho appena ucciso ha un fratello più giovane o un discendente da qualche parte, li troverò e farò in modo di ucciderli immediatamente, invece di attendere che crescano nutrendo sentimenti di vendetta verso di me durante la mia vecchiaia.
39. Se dovessi assolutamente andare in battaglia, non starò sicuramente nella prima linea delle mie Legioni del Terrore, né cercherò il mio antagonista all’interno del suo esercito.
40. Non sarò né cavalleresco, né sportivo. Se possiedo una superarma inarrestabile, la userò non appena e più spesso sia possibile, invece di tenerla come riserva.
41. Una volta che il mio potere sia saldo, distruggerò tutti quei fastidiosi dispositivi per il viaggio nel tempo.
42. Quando catturerò l’eroe, mi accerterò di acchiappare anche il suo cane, scimmia, furetto, o qualunque altro animaletto disgustosamente sveglio in grado di slegare corde e trafugare chiavi che sembra seguirlo dappertutto.
43. Manterrò un sano grado di scetticismo quando catturerò la bella ribelle ed ella dichiara di essere attratta dal mio potere e dal mio aspetto, e che tradirà con gioia i suoi compagni se solo la facessi rientrare nei miei piani.
44. Impiegherò solamente cacciatori di taglie che lavorino per soldi. Quelli che lavorano per il piacere della caccia tendono a fare cose stupide come eliminare gli svantaggi, fornendo all’avversario una possibilità.
45. Sarò sicuro di avere un chiaro intendimento su chi sia responsabile in merito a cosa nella mia organizzazione. Per esempio, se il mio generale rovina tutto, non estrarrò la mia arma, gliela punterò contro, dirò “E questo è il prezzo del fallimento,” girandomi improvvisamente ed uccidendo qualche tirapiedi a caso.
46. Se un consigliere mi dicesse “Mio signore, è solo un uomo. Che cosa può mai fare un uomo da solo?”, risponderò “Questo.” e ucciderò il consigliere.
47. Se venissi a sapere che un giovane imberbe ha iniziato una missione per distruggermi, lo ucciderò finché è ancora un giovane imberbe invece di attendere che cresca.
48. Tratterò ogni animale che controllo attraverso la magia o la tecnologia con rispetto e gentilezza. In questa maniera, se il controllo dovesse mai interrompersi, non verrà immediatamente a cercarmi meditando vendetta.
49. Se apprendessi il luogo dove si trova l’unico artefatto che possa distruggermi, non invierò tutte le mie truppe a recuperarlo. Invece, le invierò a recuperare qualcos’altro e metterò una discreta offerta di lavoro su di un giornale locale.
50. I miei computer principali saranno dotati del loro sistema operativo speciale che sarà completamente incompatibile con i tipici portatili IBM e Macintosh.
51. Se una delle guardie delle prigioni inizia ad esprimere preoccupazione sulle condizioni della cella della bella principessa, lo trasferirò immediatamente in una posizione meno a contatto con le persone.
52. Assolderò una squadra di architetti e ispettori certificati per esaminare il mio castello ed informarmi di ogni passaggio segreto e tunnel abbandonato di cui potrei non sapere nulla.
53. Se la bella principessa che ho catturato dicesse “Non ti sposerò mai! Mai, mi hai sentito, MAI!!!”, dirò “Oh beh” e la ucciderò.
54. Non concluderò un accordo con un essere demoniaco e poi tenterò di fregarlo semplicemente perché mi sento un bastian contrario.
55. I mutanti deformi e gli psicotici strambi avranno il loro posto nelle mie Legioni del Terrore. Comunque, prima di inviarli in importanti missioni segrete che richiedono tatto e sottigliezza, controllerò dapprima se ci sia qualcun altro ugualmente qualificato e che attragga meno l’attenzione.
56. Le mie Legioni del Terrore saranno addestrate nei fondamenti del tiro. Chiunque non sia in grado di imparare a colpire un bersaglio di dimensioni umane a 10 metri sarà utilizzato per la pratica di tiro.
57. Prima di impiegare qualunque artefatto o macchinario, leggerò con cura il manuale di istruzioni.
58. Se diventasse necessario fuggire, non mi fermerò per assumere una posa drammatica e dire una frase ad effetto.
59. Non costruirò mai un computer senziente più furbo di me.
60. Al mio consigliere di cinque anni verrà anche richiesto di decifrare ogni codice che io abbia intenzione di usare. Se lo decodifica in meno di 30 secondi, non verrà utilizzato. Nota: ciò si applica anche alle parole d’accesso.
61. Se i miei consiglieri domandassero “Perché sta rischiando ogni cosa in un piano insensato come questo?”, non andrò avanti finché non avrò una risposta che li soddisfi.
62. Disegnerò i corridoi della fortezza senza alcove o supporti strutturali sporgenti che possano essere usati da intrusi come copertura in uno scontro a fuoco.
63. I rifiuti solidi saranno scaricati in inceneritori, non in compattatori. E saranno mantenuti caldi, senza nessuna di quelle fiamme senza senso che passano attraverso tunnel accessibili ad intervalli regolari.
64. Mi recherò da uno psichiatra competente e mi farò curare da tutte quelle fobie estremamente inusuali e quei comportamenti bizzarri compulsivi che potrebbero rivelarsi uno svantaggio.
65. Se fossi costretto ad avere un sistema di computer con terminabili disponibili al pubblico, le mappe che mostreranno il mio complesso saranno dotate di una stanza chiaramente marcata come Stanza di Controllo Principale. Questa stanza sarà la Camera delle Esecuzioni. La vera stanza di controllo principale sarà etichettata come Contenimento delle Eccedenze Fognarie.
66. La mia tastiera di sicurezza sarà in realtà uno scanner di impronte digitali. Chiunque osservi qualcun altro premere una sequenza di tasti o sparga della polvere per impronte, per poi tentare di entrare ripetendo la sequenza, attiverà il sistema di allarme.
67. Non importa quanti cortocircuiti si verifichino nel sistema, le mie guardie saranno addestrate a trattare ogni malfunzionamento nelle telecamere di sorveglianza come un’emergenza su larga scala.
68. Risparmierò chiunque abbia salvato la mia vita in passato. Questa è l’unica cosa ragionevole, dato che incoraggia altri a fare lo stesso. In ogni caso, l’offerta è valida solo per una volta. Se vogliono che li risparmi di nuovo, faranno meglio a salvarmi la vita ancora una volta.
69. Tutte le levatrici saranno bandite dal regno. Tutti i bambini saranno partoriti in ospedali approvati dallo stato. Gli orfani saranno inviati in orfanotrofi, non abbandonati nei boschi per essere cresciuti dalle creature selvagge.
70. Quando le mie guardie si dividono per cercare gli intrusi, viaggeranno sempre in gruppi di almeno due persone. Saranno addestrati in modo che, se uno di loro scomparisse misteriosamente durante la pattuglia, l’altro darà immediatamente l’allarme e chiederà rinforzi, invece di sbirciare in maniera interrogativa dietro un angolo.
71. Se decidessi di provare la lealtà di un luogotenente e vedere se lui/lei può essere ritenuto fidato, avrò una eccellente squadra di tiratori nei pressi nel caso la risposta sia no.
72. Se tutti gli eroi si trovassero in piedi attorno ad uno strano dispositivo e cominciassero a farsi beffe di me, tirerò fuori un’arma convenzionale, invece di usare la mia superarma inarrestabile su di loro.
73. Non acconsentirò a lasciar liberi gli eroi nel caso in cui vincano una sfida truccata, anche se i miei consiglieri mi assicurassero che è impossibile per loro vincere.
74. Quando creerò una presentazione multimediale del mio piano, disegnata in modo che il mio consigliere di cinque anni possa capirne facilmente i dettagli, non etichetterò il disco “Progetto Overlord” e non lo lascerò sulla mia scrivania.
75. Istruirò le mie Legioni del Terrore ad attaccare l’eroe in massa, invece di accerchiarlo e attendere che diminuiscano i membri, attaccandolo uno o due per volta.
76. Se l’eroe corre sul mio tetto, non lo inseguirò e non lo impegnerò in un tentativo di spingerlo oltre il bordo. Inoltre, non lo combatterò sull’orlo di una scogliera. (A metà di un ponte di corde sopra un fiume di lava ribollente non vale la pena nemmeno considerarlo.)
77. Se avessi un momento di temporanea insanità e decidessi di dare all’eroe la possibilità di rifiutare un lavoro come mio fidato luogotenente, manterrò abbastanza sanità per attendere fino a che il mio attuale fidato luogotenente sia fuori dalla portata d’orecchio prima di formulare l’offerta.
78. Non dirò alle mie Legioni del Terrore “E deve essere preso vivo!” L’ordine sarà “E tentate di prenderlo vivo se ciò risultasse ragionevolmente pratico.”
79. Se il mio dispositivo da giorno del giudizio possedesse un interruttore di inversione, una volta che il macchinario sia stato impiegato, sarà fuso e trasformato in una edizione limitata di monete commemorative.
80. Se le mie truppe più deboli fallissero nell’eliminare un eroe, manderò le mie truppe migliori, invece di perdere tempo con quelle progressivamente più forti, mentre questi si avvicina sempre più alla mia fortezza.
81. Se stessi combattendo con l’eroe su una piattaforma in movimento, lo avessi disarmato, e fossi sul punto di finirlo, e lui guardasse dietro di me e si buttasse a terra, anche io mi butterò a terra invece di voltarmi interrogativamente per capire cosa abbia visto.
82. Non sparerò a nessuno dei miei nemici se si trovassero davanti alla trave portante di supporto di una pesante e pericolosa struttura sbilanciata.
83. Se stessi cenando con l’eroe, avessi messo del veleno nel suo calice, e poi dovessi lasciare la tavola per qualunque ragione, ordinerò nuove bevande per entrambi invece di tentare di decidere se scambiare le coppe con lui.
84. Non farò in modo che i prigionieri di un sesso siano controllati da membri del sesso opposto.
85. Non utilizzerò alcun piano nel quale il passo finale sia orribilmente complicato, per esempio “Allineare le 12 Pietre del Potere sul sacro altare e poi attivare il medaglione al momento dell’eclisse totale.” Invece, sarà più simile a “Premi il pulsante.”
86. Mi assicurerò che il mio dispositivo da giorno del giudizio sia sistemato e propriamente fissato.
87. Le mie fosse di residui chimici pericolosi saranno coperte quando non in uso. Inoltre, non vi costruirò sopra dei camminamenti.
88. Se un gruppo di sgherri fallisse miseramente un compito, non li rimprovererò per incompetenza e poi manderò lo stesso gruppo a tentare il compito di nuovo.
89. Dopo aver catturato la superarma dell’eroe, non scioglierò immediatamente le mie legioni ed abbasserò la guardia perché credo che chiunque possieda quell’arma sia inarrestabile. Dopotutto, l’eroe ce l’aveva e io gliel’ho tolta.
90. Non progetterò la mia Stanza di Controllo Principale in maniera tale che ogni stazione di lavoro abbia la schiena rivolta alla porta.
91. Non ignorerò il messaggero che entra inciampando esausto e chiaramente agitato finché la mia vestizione personale o il mio attuale divertimento sia finito. Potrebbe veramente essere importante.
92. Se mai parlassi con l’eroe al telefono, non lo prenderò in giro. Invece, gli dirò che la sua caparbia perseveranza mi ha fatto vedere sotto una luce nuova i miei modi malvagi e che se mi lascia in pace per qualche mese di tranquilla contemplazione, potrei probabilmente tornare sul sentiero della giustizia. (Gli eroi sono incredibilmente ingenui a questo riguardo.)
93. Se decidessi di tenere una doppia esecuzione, dell’eroe e di un sottoposto che ha fallito o mi ha tradito, farò in modo che l’eroe venga giustiziato per primo.
94. Quando faranno prigionieri, le mie guardie non permetteranno loro di fermarsi per afferrare un inutile gingillo di puro valore sentimentale.
95. Le mie prigioni saranno dotate del loro gruppo medico qualificato, completo di guardie del corpo. In questa maniera, se un prigioniero si ammalasse e il suo compagno di cella riferisse alle guardie dell’emergenza, la guardia richiederà la squadra medica invece di aprire la cella per un controllo.
96. I meccanismi delle mie porte saranno disegnati in maniera tale che sparare al pannello di controllo esterno sigilli la porta, e sparare al pannello di controllo interno la apra, non viceversa.
97. Le celle delle mie prigioni non saranno dotate di oggetti che abbiano superfici riflettenti od ogni cosa che possa essere resa lucida.
98. Se una coppia attraente entra nel mio regno, controllerò con cura le loro attività. Se scoprissi che sono felici e fedeli, li ignorerò. Comunque, se le circostanze li avessero forzati insieme contro la loro volontà e passassero il loro tempo litigando e criticandosi l’un l’altro, eccetto nelle occasioni in cui si salvano la vita a vicenda, in cui ci siano indizi di attrazione sessuale, ordinerò immediatamente la loro esecuzione.
99. Ogni file di dati di importanza cruciale sarà ingrandito fino alla dimensione di 1.45 Mb.
100. Per finire, per mantenere i soggetti permanentemente chiusi in una trance senza pensieri, li fornirò di accesso ad Internet illimitato.

APPENDICE A

101. Non ordinerò al mio fidato luogotenente di uccidere il neonato che è destinato a spodestarmi – lo farò da solo.
102. Non perderò tempo per far sembrare la morte del mio nemico un incidente – non devo rispondere a nessuno ed i miei altri nemici non ci crederebbero.
103. Renderò chiaro il fatto che io conosco il significato della parola “pietà”; scelgo semplicemente di non mostrarne alcuna.
104. I miei agenti sotto copertura non avranno tatuaggi che li identifichino come membri della mia organizzazione, né sarà loro richiesto di indossare stivali militari o di seguire qualunque altro tipo di codice di abbigliamento.
105. Progetterò da solo tutte le mie macchine da fine del mondo. Se dovessi ingaggiare uno scienziato pazzo per assistermi, mi assicurerò che sia sufficientemente schizzato da non pentirsi mai dei suoi comportamenti malvagi e cominci a rimediare ai danni che ha causato.
106. Se il mio centro di comando supremo si trovasse sotto attacco, fuggirò immediatamente in salvo nella mia già approntata navicella di salvataggio, e dirigerò le difese da lì. Non attenderò il momento in cui le truppe sfondino nella mia camera privata per provarci.
107. Anche se non me ne dovessi preoccupare in quanto pianifico di vivere per sempre, ingaggerò ingegneri in grado di costruirmi una fortezza solida in modo che, se venissi ucciso, non crollerebbe a terra senza apparenti ragioni strutturali.
108. Qualunque magia e/o tecnologia che possa miracolosamente far risorgere un personaggio secondario che ha dato la vita sacrificandosi, sarà messa fuori legge e distrutta.
109. Farò in modo che i giovani coraggiosi, in abiti strani e dall’accento straniero, salgano REGOLARMENTE su qualche monumento nella piazza principale della capitale e mi denuncino, dichiarando di conoscere il segreto del mio potere, incoraggino le masse alla ribellione, ecc. In questo modo, i cittadini saranno diffidenti nel caso ciò sia vero.
110. Non impiegherò piani tortuosi che prevedano che il gruppo dell’eroe raggiunga la mia stanza privata prima che la trappola sia scattata.
111. Offrirò agli oracoli la scelta di lavorare esclusivamente per me od essere giustiziati.
112. Non mi affiderò interamente ad incantesimi “totalmente affidabili” che possano essere neutralizzati da talismani relativamente poco appariscenti.
113. Realizzerò l’entrata principale della mia fortezza di dimensioni normali. Nonostante una elaborata doppia porta di venti metri impressioni notevolmente la gente, è difficile da chiudere con rapidità durante un’emergenza.
114. Non accetterò mai una sfida con l’eroe.
115. Non affronterò mai un nemico finché non siano morti tutti i miei soldati.
116. Se catturassi la nave spaziale dell’eroe, la custodirò nella stiva di atterraggio, con la rampa abbassata, alcune guardie puramente simboliche ed una tonnellata di esplosivo regolata in modo da detonare non appena oltrepassi la gittata dei cannoni.
117. Non importa quanto io voglia vendetta, non ordinerò mai ad un sottoposto “Lascialo! E’ mio!”
118. Se possedessi dell’equipaggiamento che svolge un’importante funzione, non sarà attivato da una leva che qualcuno possa azionare cadendoci accidentalmente sopra quando viene ferito a morte.
119. Non tenterò di uccidere l’eroe piazzando una creatura velenosa nella sua stanza. Finirebbe solo per uccidere accidentalmente uno dei miei goffi scagnozzi.
120. Dato che nulla è più irritante di un eroe che ti batte con semplici abilità matematiche, tutte le mie armi personali saranno modificate per sparare un colpo in più del normale.
121. Se entrassi in possesso di un artefatto che può essere usato solamente dai puri di cuore, non tenterò di usarlo fregandomene di tutto.
122. Le torrette mitragliatrici della mia fortezza non ruoteranno abbastanza da dirigere il fuoco all’interno o l’una verso l’altra.
123. Se decidessi di indire una gara di abilità aperta a tutti, ai partecipanti sarà richiesto di togliere i manti con cappucci e di rasarsi la barba prima di entrare.
124. Prima di rapire un anziano scienziato e forzarlo a lavorare per me, mi informerò sulla sua discendenza e mi assicurerò che non abbia né una figlia bella e ingenua che desideri rischiare ogni cosa per riportarlo indietro, né un figlio diseredato che lavori nello stesso campo ma che abbia avuto un litigio con suo padre molti anni prima.
125. Dovessi mai decidere di uccidere l’eroe in una stanza con una trappola mortale elaborata e a prova di fuga (ricolma d’acqua, riempita di sabbia, con pareti convergenti, ecc.) non lo lascerò da solo cinque o dieci minuti prima della morte “imminente”, ma al contrario (mediante un punto di osservazione o una telecamera di sorveglianza) resterò nei paraggi e mi divertirò a guardare la dipartita del mio avversario.
126. Piuttosto che avere solamente una navicella di salvataggio, che può essere facilmente notata e seguita dall’eroe, lancerò simultaneamente qualche dozzina di falsi per fargli perdere le mie tracce.
127. Le guardie della prigione saranno dotate del proprio bar, provvisto di un’ampia varietà di dolci gustosi che forniranno uno spuntino alle guardie durante il loro turno. Le guardie saranno inoltre informate che accettare cibo o bevande da ogni altra fonte sarà punito con l’esecuzione.
128. Non utilizzerò robot come agenti di distruzione se c’è anche solo una possibilità che possano essere riprogrammati o se le loro batterie sono montate esternamente e facilmente rimovibili.
129. Nonostante la deliziosa ironia, non costringerò due eroi a combattersi in un’arena.
130. Tutti i membri delle mie Legioni del Terrore saranno dotati di uniformi fatte su misura da un sarto professionista. Se l’eroe stendesse un soldato e gli rubasse l’uniforme, il pessimo adattamento lo tradirà.
131. Non metterò mai la chiave di una cella appena fuori la portata di un prigioniero.
132. Prima di nominare qualcuno come mio fidato luogotenente, condurrò un’indagine minuziosa del suo passato ed un controllo di sicurezza.
133. Se scoprissi che la mia bella consorte, con accesso alla mia fortezza, si è incontrata con l’eroe, la giustizierò. Ciò è increscioso, ma nuove consorti sono più semplici da trovare che nuove fortezze, e forse la prossima presterà attenzione al colloquio orientativo.
134. Se stessi scappando in un grosso camion e l’eroe mi stesse seguendo con una piccola macchina sportiva italiana, non attenderò fin quando l’eroe si trovi al mio fianco per tentare di sbatterlo fuori strada mentre tenta di arrampicarsi a bordo. Al contrario, spingerò i freni quando si trova esattamente dietro di me (Una rudimentale conoscenza della fisica può tornare decisamente utile.)
135. La mia macchina da fine del mondo sarà dotata di un dispositivo a tecnologia altamente avanzata chiamato condensatore, nel caso qualcuno abbia la malaugurata idea di staccare la spina all’ultimo secondo. (Se avessi accesso ad una tecnologia VERAMENTE avanzata, includerei un dispositivo di supporto chiamato batteria.)
136. Se costruissi una bomba, mi ricorderei semplicemente quale cavo bisogna tagliare se essa dovesse essere disattivata e colorerei tutti i cavi di rosso.
137. Prima di spendere i fondi disponibili in statue giganti, archi gotici o altri pezzi architettonici intimidatori, controllerò se ci siano altre spese militari valide per cui utilizzare il denaro extra.
138. I corridoi da e all’interno del mio dominio saranno ben illuminati con luci fluorescenti. Purtroppo, l’atmosfera di paura verrà perduta, ma le mie pattuglie di sicurezza saranno più efficaci.
139. Se mi trovassi accampato, udissi un ramoscello spezzarsi, iniziassi ad indagare, e incontrassi una piccola creatura dei boschi, manderò lo stesso alcuni esploratori, solo per essere sicuro. (Se scomparissero nel fogliame, non invierei un’altra pattuglia; darei fondo al napalm.)
140. Istruirò le mie guardie affinché, nel caso controllassero una cella che sembra vuota, cerchino il vaso da notte. Se c’è ancora, il prigioniero è scappato e possono entrare in cerca di indizi. Se non c’è più, ciò significa o che il prigioniero è aggrappato all’architrave in attesa di usarlo per colpire, o che ha deciso di portarlo con sé come souvenir (caso in cui egli è chiaramente disturbato e non rappresenta una minaccia). Ad ogni modo, non c’è motivo di entrare.
141. Invece di non avere figli, avrò tanti figli. I miei figli saranno troppo occupati a rivaleggiare per rappresentare una minaccia, e le figlie si saboteranno a vicenda nei tentativi di conquistare l’eroe.
142. Se avessi figli, e di conseguenza nipoti, terrò sempre accanto a me la mia nipotina di tre anni. Quando l’eroe entra per uccidermi, gli chiederò per prima cosa di spiegare a lei perché sia necessario uccidere il suo amato nonno. Nel momento in cui l’eroe si lanciasse in una spiegazione sulla moralità, sarà lei a suggerire di tirare la leva e spedirlo nella fossa dei coccodrilli. Dopotutto, i bambini piccoli amano i coccodrilli quasi quanto i Signori del Male ed è importante trascorrere del tempo con i nipoti.
143. Se una delle mie figlie riuscisse alla fine a conquistare l’eroe e mi sfidasse apertamente, mi congratulerei con lei per la scelta, proclamerei una festa nazionale per celebrare le nozze e nominerei l’eroe come mio erede. Questo sarà probabilmente sufficiente a troncare la relazione. Se ciò non accadesse, sarei almeno sicuro che nessun eroe attaccherebbe le mie Legioni del Terrore mentre sfilano in parata in suo onore.
144. Ordinerò alle mie guardie di disporsi in linea quando sparano all’eroe, in modo che egli non possa accovacciarsi e far sì che si sparino a vicenda. Inoltre, ordinerò a qualcuno di mirare in alto, in basso e ai lati in modo che non possa togliersi dalla traiettoria.
145. Le mie celle non presenteranno tubature esposte. Anche se aggiungono qualcosa all’atmosfera oscura, esse sono ottimi conduttori di vibrazioni, e molti prigionieri conoscono l’alfabeto Morse.
146. Se la sorveglianza identifica qualunque tipo di nave senza equipaggio o all’apparenza innocente in un punto in cui non dovrebbe trovarsi, essa sarà immediatamente vaporizzata invece che recuperata.
147. Classificherò i miei luogotenenti in tre categorie: non fidati, fidati e completamente fidati. La promozione nella terza categoria sarà ottenuta postuma.
148. Prima di sbeffeggiare i miei nemici per aver perso tempo con un dispositivo per fermarmi che non ha alcuna possibilità di funzionare, mi procurerò una copia dei progetti e mi assicurerò che non abbia realmente alcuna possibilità di funzionare.
149. Le corde che reggono le varie attrezzature non saranno legate vicino a finestre aperte o scale, e i candelieri saranno appesi esattamente in cima ai soffitti.
150. Investirò fondi e ricerche per sviluppare armi tattiche e strategiche che abbraccino un ampio intervallo di usi, in maniera tale che le mie scelte non siano limitate a “combattimento corpo a corpo con spade” e “distruggere il pianeta”.
151. Non mi proclamerò un dio. Tale pericolosa posizione è riservata al mio fidato luogotenente.
152. Renderò noto al mio stilista che quando c’è da pensare agli accessori, un’armatura corazzata si intona con ogni abito.
153. Le mie Legioni del Terrore forniranno pari opportunità. Per contro, quando sia profetizzato che nessun uomo può battermi, terrò a mente il crescente numero di tipi di sesso non tradizionali.
154. Istruirò le mie Legioni del Terrore nelle appropriate tecniche di ricerca. In particolare, se fossero in cerca di fuggitivi e qualcuno gridasse, “Veloci! Sono andati da quella parte!”, devono dapprima accertare l’identità di questo utile informatore prima di partire all’inseguimento.
155. Se fossi a conoscenza di qualche eroe nelle mie terre, non ucciderò per nessun motivo i loro mentori, insegnanti e/o migliori amici.
156. Se riuscissi ad intrappolare l’eroe e la sua compagnia, non attenderò fino a che la mia Superarma sia completamente carica per finirli se fossero disponibili mezzi più convenzionali.
157. In qualunque piano che includa una tabella di marcia, posdaterò il completamento a 3 giorni da quando sia effettivamente stabilito e non mi preoccuperò troppo nel caso venga rubato.
158. Scambierò le etichette della mia cartella dei piani top secret con quelle della cartella delle ricette di famiglia. Immaginate la sorpresa dell’eroe quando decodificherà i piani rubati e troverà le istruzioni per l’Insalata di Patate della Nonna.
159. Se entrassi nel quartier generale ribelle e lo trovassi deserto ad eccezione di uno strano dispositivo lampeggiante, non mi avvicinerò per investigare; correrei come un diavolo.
160. Prima di essere accettati nelle mie Legioni del Terrore, le reclute potenziali dovranno superare esami di visione periferica e uditivi, ed essere in grado di riconoscere il suono di un sasso lanciato per distrarli.
161. Cambierò ogni tanto la mia routine giornaliera e non vivrò la mia vita come su un binario. Per esempio, non berrò sempre una sorsata di vino o suonerò un gong enorme prima di uccidere il mio nemico.
162. Se rubassi qualcosa di molto importante per il mio nemico, non lo esporrò pubblicamente.
163. Quando pianificherò una spedizione, sceglierò una rotta per le mie forze che non passi attraverso un terreno fitto di fogliame e convenientemente posto accanto all’accampamento ribelle.
164. Assumerò un luogotenente incompetente e stupido senza speranza, ma mi assicurerò che sia completamente male informato quando lo invierò a catturare l’eroe.
165. Come imprenditore per le pari opportunità, disporrò di numerose guardie del corpo sorde. Così, se volessi parlare in privato con qualcuno, dovrò solamente voltare la schiena in modo che le guardie non mi leggano le labbra, invece di mandarle tutte fuori dalla stanza.
166. Se i ribelli riuscissero ad ingannarmi, mi segnerò come hanno fatto in modo da non continuare a caderci più volte.
167. Se stessi cercando qualcuno che gestisse i miei sistemi di computer, e la mia scelta sarebbe tra il programmatore brillante che è a capo della più grande multinazionale tecnologica del mondo e un odioso ragazzo stupido di quindici anni che tenta di impressionare la sua ragazza dei sogni, sceglierò quest’ultimo e lascerò che l’eroe se la veda con il genio.
168. Programmerò in anticipo cosa fare con ognuno dei miei nemici se catturati. Così, non dovrò mai ordinare che qualcuno sia legato mentre decido il suo destino.
169. Se avessi enormi sistemi di computer, prenderò almeno le precauzioni di una piccola impresa, ed includerei cose come un antivirus e dei firewall.
170. Sarò un despota per le pari opportunità e mi assicurerò che il terrore e l’oppressione siano distribuite equamente, non solo contro un particolare gruppo che formerà il nucleo di una ribellione.
171. Non posizionerò la mia base in un vulcano, caverna o qualsiasi altro luogo dove sia ridicolmente facile oltrepassare la sicurezza calandosi dall’alto.
172. Permetterò alle guardie di operare con un orario di lavoro flessibile. In questo modo, se qualcuno si sente assonnato, può chiamare un rimpiazzo, andarsene, farsi un sonnellino e tornare rinfrescato e all’erta per finire il suo turno.
173. Sebbene ciò fornirebbe divertimento, non confesserò al rivale dell’eroe che sono stato io a commettere l’azione ignominiosa per la quale ha sempre dato la colpa all’eroe.
174. Se stessi oscillando su un precipizio e l’eroe allungasse la sua mano verso di me, non tenterò di tirarlo giù con me. Gli permetterò di salvarmi, lo ringrazierò appropriatamente, poi tornerò alla sicurezza della mia fortezza ed ordinerò la sua esecuzione.
175. Esorcizzerò regolarmente la mia fortezza. Sebbene i fantasmi nei sotterranei forniscano un’atmosfera adeguata, tendono a dare informazioni di valore quando vengono calmati.
176. Aggiungerò della vernice indelebile nel fossato. Non fermerà nessuno dall’attraversarlo a nuoto, ma anche le guardie più sciocche dovrebbero essere in grado di accorgersi se qualcuno sia entrato in questa maniera.
177. Se uno scienziato con una bella e nubile figlia si rifiutasse di lavorare per me, non la prenderò in ostaggio. Invece, mi offrirò di pagarle le nozze future e la retta del college dei suoi figli.
178. Se riuscissi a mettere all’angolo l’eroe, fossi sul punto di finirlo e lui dicesse “Guardati alle spalle!!” non riderò e dirò “Non ti aspetterai che cada in questo vecchio trucco, no?” Invece, farò un passo di lato e mi volterò a metà. In questa maniera, potrò ancora tenere la mia arma puntata all’eroe, controllare l’area dietro di me, e nel caso qualcosa fosse stata diretta contro di me, sarà ora diretta verso di lui.
179. Non scaricherò le funzioni principali.
180. Se costruissi mai un dispositivo per trasferire l’energia del nemico in me, mi assicurerò che non possa funzionare al contrario.
181. Emetterò un decreto per il quale tutto il fieno sia trasportato in balle strettamente confezionate. Ogni carro di fieno sciolto che tenti di passare attraverso un punto di controllo sarà bersagliato di colpi.
182. Non terrò alcun tipo di celebrazione pubblica all’interno delle mura del mio castello. Ogni evento aperto al pubblico si svolgerà in fondo alla strada, nel padiglione delle feste.
183. Prima di utilizzare qualunque dispositivo che trasferisca energia all’interno del mio corpo, installerò un fusibile.
184. Assumerò un insegnante di teatro. L’eroe penserà ad un errore di identità quando si troverò davanti il mio accento del Minnesota (se tutti parlano Americano) o della Cornovaglia (se tutti parlano Britannico).
185. Se catturassi un nemico conosciuto per la sua abilità nello scappare mediante piccoli attrezzi ingegnosi, ordinerò una perquisizione corporale completa e confischerò tutti i suoi effetti personali prima di gettarlo nelle mie prigioni.
186. Non utilizzerò nessun piano in cui la Parte A consista nell’ingannare l’eroe per farlo involontariamente aiutare me e la Parte B consista nel ridergli in faccia e lasciarlo poi lì da solo.
187. Non terrò generosi banchetti in tempo di carestia. La buona pubblicità tra gli ospiti non vale la pessima pubblicità tra le masse.
188. Dirotterò alcuni dei miei malvagi guadagni in progetti di rinnovamento urbano. Sebbene le baracche aggiungano una qualità caratteristica e pittoresca a qualunque città, spesso contengono alleati inaspettati per gli eroi.
189. Non dirò mai all’eroe “Sì, sono stato io, ma non sarai mai in grado di provarlo a quel vecchio pazzo incompetente.” Ci sono ottime probabilità che quel vecchio pazzo incompetente sia nascosto dietro una tenda.
190. Se il mio mago/scienziato pazzo mi dicesse che ha quasi perfezionato la mia Superarma, ma essa necessita di più esperimenti, attenderò che termini i test. Nessuno ha mai conquistato il mondo utilizzando una versione beta.
191. Non nominerò un mio parente nel mio gruppo di consiglieri. Il nepotismo non è solo la causa della maggior parte dei crolli politici, ma causa anche problemi con la comunità europea.
192. Nel caso designassi qualcuna come mia consorte, in seguito non la informerò di averla rimpiazzata con una donna più attraente e giovane.
193. Se stessi usando la ragazza dell’eroe come ostaggio e la stessi tenendo in un punto di morte imminente mentre sto affrontando l’eroe, mi focalizzerò su di lei e non su di lui. Lui non tenterà nulla mentre il suo vero amore è tenuto in ostaggio. D’altra parte, il fatto che lei sia stata debole, ottusa, stramba e generalmente inutile fino a questo punto non è correlato alle sue azioni nel momento drammatico finale.
194. Produrrò numerose mappe assurdamente sbagliate dei passaggi segreti della mia fortezza, e assolderò viaggiatori per affidarle ad anziani eremiti.
195. Non utilizzerò ostaggi come esche in una trappola. A meno che non si abbia l’intenzione di usarli per negoziare o come scudi umani, non c’è alcun bisogno di prenderli.
196. Assolderò un cecchino esperto, posizionandolo all’entrata della mia fortezza. Il suo compito sarà di sparare a chiunque si faccia avanti per sfidarmi.
197. Spiegherò alle mie Legioni del Terrore che i fucili sono armi a distanza mentre le spade non lo sono. Chiunque tenti di lanciare una spada all’eroe o di colpirlo con un fucile sarà sommariamente giustiziato.
198. Mi ricorderò che qualunque punto debole io abbia deve essere rivelato esclusivamente nel momento del bisogno. Mi ricorderò inoltre che nessuno ne ha bisogno.
199. Non mi alleerò con quelli più potenti di me. Tali persone faranno semplicemente il doppio gioco con me nel mio momento di gloria. Stringerò alleanze con quelli meno potenti di me. A quel punto, io farò il doppio gioco nel loro momento di gloria.
200. In tempo di pace, alle mie Legioni del Terrore non sarà permesso di oziare bevendo idromele e mangiando cinghiale arrosto. Al contrario, dovranno seguire le istruzioni del mio dietologo e del mio insegnante di aerobica.

APPENDICE B

201. Tutti i serpenti giganti che fanno la guardia nei laghi sotterranei saranno equipaggiati con occhialetti sportivi per prevenire infortuni agli occhi.
202. A tutte le brutte vecchie con il dono della profezia saranno forniti lifting facciali, permanenti, manicure e guardaroba firmati. Questo dovrebbe facilmente distruggere la loro credibilità.
203. Non mi servirò di un mago malvagio se questi avesse dei baffi sottili.
204. Assumerò un’intera squadra di guardie non vedenti. Non solo questo manterrà il mio stato di imprenditore per le pari opportunità, ma risulterà utile qualora l’eroe diventasse invisibile o spegnesse la mia unica fonte di luce.
205. Tutti i lavori di riparazione saranno svolti da una squadra di manutenzione interna. Ogni presunto “uomo delle riparazioni” che si faccia vedere alla fortezza sarà scortato nelle prigioni.
206. Quando le mie Legioni del Terrore parcheggeranno i loro veicolo per eseguire una perlustrazione a piedi, saranno istruite ad utilizzare il bloccasterzo.
207. I dipendenti avranno a disposizione delle roulotte per le visite coniugali, che potranno usare a patto che chiamino un rimpiazzo e lo annotino sul registro. Per questo, chiunque sia sorpreso ad avere rapporti sessuali in uno sgabuzzino, lasciando il posto senza controllo, sarà ucciso.
208. I membri delle mie Legioni del Terrore presenzieranno a seminari sull’Allenamento alla Sensibilità. Essere gentili e cortesi verso la popolazione fornisce una buona pubblicità, quando non stanno seminando caos e distruzione.
209. Non sposerò, per nessun motivo, una donna che sia conosciuta per essere una strega senza fede, spregevole e voltagabbana perché ho disperato bisogno di proseguire la mia linea di famiglia. Ovviamente, possiamo uscire insieme.
210. Tutti i quartieri per gli ospiti saranno sorvegliati visivamente ed acusticamente, in modo che possa tenere traccia di ciò che i visitatori, a cui sia stato per qualche ragione permesso di entrare nella mia fortezza, stiano in realtà tramando.
211. Se il mio capo ingegnere mi deludesse, sarà ucciso, e non imprigionato nei sotterranei o oltre le trappole che egli stesso ha aiutato a progettare.
212. Non invierò battaglioni composti unicamente da robot o scheletri contro eroi che abbiano rimorsi nell’uccidere esseri viventi.
213. Non indosserò mantelli pesanti e lunghi. Anche se questi danno sicuramente un aspetto baldanzoso, hanno una fastidiosa tendenza a chiudersi nelle porte o ad impigliarsi durante una fuga.
214. Se un essere maligno richiedesse una vittima sacrificale con una particolare qualità, controllerò che tale vittima possieda questa qualità immediatamente prima del sacrificio e non mi fiderò di informazioni precedenti. (Specialmente se la qualità fosse la verginità e la vittima fosse la ragazza dell’eroe.)
215. Se dovessi MAI mettere un timer digitale sul mio dispositivo da fine del mondo, ne comprerò uno immune alle anomalie meccaniche. Moltissimi oggetti sul mercato segnano perfettamente l’ora mentre li si sta guardando, ma nel momento in cui ci si volta per un paio di minuti e poi si torni a guardarli, si vede che il conto alla rovescia è andato avanti solo di pochi secondi.
216. Se le mie Legioni del Terrore fossero sconfitte in battaglia, mi ritirerò in silenzio e mi riorganizzerò, invece di lanciare una insensata missione per assassinare l’eroe.
217. Se portassi al collo la chiave delle catene dell’eroe e la sua ex ragazza si offrisse di diventare la mia signora, e se fossimo tutti soli nella mia camera, sul mio letto, e lei mi offrisse un calice di vino, declinerei gentilmente l’offerta.
218. Non raccoglierò un antico artefatto luccicante e urlerò “Il suo potere ora è mio!!!” Invece, afferrerò un paio di tenaglie, lo trasferirò in un container per materiali pericolosi e lo trasporterò al mio laboratorio per ulteriori studi.
219. Sarò selettivo nell’assoldare assassini. Chiunque non tenti di abbattere l’eroe non appena questi gli volti le spalle non sarà nemmeno considerato per il lavoro.
220. Qualunque sia il mio punto debole, ne fingerò un altro. Per esempio, ordinando che tutti gli specchi vengano rimossi dal palazzo, urlando e arretrando ogni volta che qualcuno ne tenga uno, ecc. Nel momento culminante, quando l’eroe estrarrà uno specchio e lo agiterò davanti al mio viso, la mia reazione sarà “Hmm... penso di aver bisogno di una rasata.”
221. I miei generatori di campi di forza si troveranno all’interno dello scudo che creano.
222. Mi riserverò il diritto di giustiziare ogni sottoposto che sembri poco intelligente, potente o subdolo. Se così facessi, in seguito non urlerei “Perché sono circondato da questi stupidi?!”
223. Installerò un estintore in ogni stanza  tre, se la stanza contiene un equipaggiamento vitale o sostanze volatili.
224. Costruirò macchine che, quando si sovraccaricano, si guastino semplicemente, piuttosto che spazzare via tutti i miei sottoposti vicini in un’esplosione o peggio, innescare una reazione a catena. Farò questo mediante dispositivi conosciuti come “fusibili”.
225. Spiegherò alle mie guardie che la maggior parte delle persone ha gli occhi sul davanti della testa, e per questo ha poco senso, durante una ricerca, estrarre un’arma e indietreggiare lungo il corridoio.
226. Possederò uno staff di investigatori competenti a portata di mano. Se venissi a sapere che qualcuno in un determinato villaggio sta tramando contro di me, individuerei chi sia piuttosto che spazzare via l’intero villaggio con un attacco preventivo.
227. Non userò mai come esca per trappole una esca vera.
228. Se l’eroe dichiara di voler confessare in pubblico o a me personalmente, gli ricorderò che una deposizione firmata da un notaio ha lo stesso valore.
229. Se avessi vari schemi diabolici per distruggere l’eroe, li avvierei tutti contemporaneamente piuttosto che attendere che falliscano uno dopo l’altro e farli partire in sequenza.
230. Non rimanderò nessun rituale che riguardi l’immortalità.
231. I guardiani mitici saranno istruiti in modo che chiedano ai visitatori nome, scopo della visita, e se hanno o meno un appuntamento, invece di porre antichi indovinelli.

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