A.S. LA STANZA
 
 

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26/10/2003

 

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24 ANNI DI GLORIA

VILLANOVA 

17/11/2007

LA STANZA 1

MONTERAPPOLI 3

  1. Razzauti

  2. Biancalani.  

  3. Adorni

  4. Novia

  5. Giacinti 

  6. Albo 

  7. Dabraio 

  8. Locci G.

  9. Mascali

  10. Massa (Espinoza)

  11. Carriero  

Marcatori:

Dabraio

Arbitro: 

Buono

 

 

 

FIAT CROMA

Sabato 17 Novembre 2007  Villanova, ore 15.30  G.S. La Stanza  -  G.S. Monterappoli  1 – 3  (Dabraio)  Razzauti Giacinti Adorni Locci G. Novia Biancalani Massa (Espinoza) Albo Dabraio Carriero Mascali  A Villanova, contro i gialloneri del Monterappoli, il G.S La Stanza prende tre pappine ma, a dir la verità, non ce ne importa poi tanto poiché in questa gara i verdeoro ci mettono il cuore, fino alla fine, decimati ancora una volta da assenze e squalifiche, tanto la lasciar il solo Espinoza ad occupare malinconicamente la panchina. Forzatamente schierati in maniera inadeguata, soprattutto a centrocampo, i nostri devono anche sopperire alla guida tecnica vacante, con Mazzei impegnato altrove e Massa costretto a scendere in campo per consentire alla squadra di raggiungere il numero legale. Gli avversari, impietosamente, ne approfittano ed attuano un pressing a dir poco asfissiante che impedisce agli stanzini il benché minimo possesso di palla. Penalizzati dal deficit strutturale della linea mediana, aggravato per di più dalle precarie condizioni fisiche di Cip Albo, gli auriverde non possono far altro che subire le scorribande montrappolesi, limitando oltre il sopportabile le sortite nell’altrui metà campo. Dai e dai, le resistenze della truppa di via Salaiola vengono piegate. Palla lunga verso l’angolo a destra della porta difesa da Tommy Razzauti; il Professor Novia, oggi collocato nel ruolo di difensore arretrato, è in netto vantaggio rispetto all’accorrente antagonista e si prodiga a proteggere la sfera, nell’attesa che finisca a fondo campo. Quando sembra esser riuscito nell’intento, si fa sorprendere dal montrappolese, il quale conquista il pallone e si porta all’interno dell’area. Da posizione molto angolata scocca un tiro preciso e l’integrità del bersaglio è violata. I gialloneri non allentano la morsa, con il preciso intento di sferrare il colpo da K.O. Il G.S. La Stanza fatica a divincolarsi; le rarissime iniziative mancano completamente di efficacia e poco dopo arriva il secondo upper-cut. Gli ospiti eseguono un calcio da fermo alla sinistra del Tommy, la traiettoria finisce all’interno dei sedici metri dei verdeoro e viene corretta a rete dal mediano avversario, saltato solo ed indisturbato. Due a zero. Rischia di materializzarsi un tracollo, per i colori stanzini. Nel corso dell’intervallo, Massa lascia il posto ad Espinoza; anche Cip Albo necessita l’avvicendamento, ma l’assenza di ricambi lo costringe a restare in gioco. L’avvio della ripresa prosegue lungo i binari percorsi nel primo tempo: Monterappoli che spadroneggia e Stanza tramortita. Poi, paradossalmente, l’autogestione operativa causata dall’assenza di conduzione tecnica si rivela una soluzione efficace. Il Professore, sponte sua, si spinge ad occupare con assiduità la linea di centrocampo, lasciando Giorgino Giacinti a svolgere di fatto il compito di libero, con Locci G. che diventa così difensore puro sull’attaccante montrappolese. D’incanto, il gioco stanzino diventa più autorevole e costringe i gialloneri sulla difensiva. Proprio il Professore porge un bel servizio verso Mimmo Dabraio. Il tarchiato puntero lucano fa la cosa giusta: un delizioso pallonetto che supera il portiere e gonfia la rete. I nostri spingono con più convinzione il piede sull’acceleratore; così facendo, si espongono inevitabilmente al contropiede avversario, anche se le incursioni vengono ben smorzate da Giorgino e da alcune uscite tempestive del Tommy. Ancora Mimmo Dabraio che riceve palla, si gira bene e lascia partire un bel tiro che però finisce alto, a lato della porta. Svolta della partita: l’oriundo Espinoza, fattosi ingenuamente sanzionare in precedenza per un fallo di reazione, commette un’altra infrazione e subisce il cartellino rosso, lasciando i compagni in dieci. Gli stanzini non si perdono d’animo e seguitano a gettarsi in avanti. L’ennesimo contropiede montrappolese mette una pietra sopra la gara: i punti diventano tre ed il discorso è chiuso definitivamente. Ancora una sconfitta per gli stanzini, ma stavolta hanno ben poco di cui rimproverarsi. Assottigliati nel numero ed arrangiati nello schieramento, si sono buttati nella mischia stringendo i denti a difesa della bandiera, correndo il rischio, alla fine di compiere l’impresa; stanzini vinti, si, ma sopra gli scudi ed a loro riserviamo, doverosamente, l’onore delle armi. Auguriamoci, comunque, che i ranghi tornino al più presto folti e compatti. (f.a.)

 

Pagelle di Ferruccio Adorni

RAZZAUTI 6+  Trafitto tre volte, ma con poche responsabilità. Interventi proficui ed alcune uscite tempestive.

GIACINTI 6+  Attento in copertura, senza sbavature.

ADORNI s.v.  L’udito notoriamente lesionato impedisce al vecchio Ferro di cogliere i suggerimenti che il maresciallo Rocco gli rivolge a bassa voce, per tutta la durata della gara; ma che caspita avrà voluto dire?

NOVIA 6+  Il Professore si lascia pizzicare in occasione della prima rete montrappolese, ma nel secondo tempo contribuisce a dare sostanza al gioco stanzino.

BIANCALANI 6+  L’Intramontabile non è sempre impeccabile però si dà un gran daffare.

LOCCI G. 6+  La condizione atletica del Giuàn è quella che è, eppure non si tira indietro, sacrificandosi anche nel ruolo di marcatore.

ALBO 6+  Cosa dire del Cip? Menomato nell’efficienza fisica, resta in campo fino al termine per non lasciare in inferiorità numerica i compagni, recitando sempre una parte attiva.

CARRIERO 6+  P.G., spessissimo solo nel mezzo al campo, corre per ogni dove, contrasta, costruisce e tenta qualche conclusione.

MASCALI 6+  Anche il maresciallo lotta come un leone ferito, facendo onore ai gradi che indossa. MASSA 6+  Benché reduce da un lieve stato febbrile, partecipa solidalmente alla pugna.

DABRAIO 6+  Un bel goal e quasi quasi gli riesce nuovamente il miracolo. Qualche volta si fa anche vedere nelle retrovie, a dare una mano.

ESPINOZA 6+  E’ l’unico stanzino a sedere in panchina, e lo fa con serenità, senza avanzare pretese: uomo che fa spogliatoio. Un po’ ingenuo quando si fa ammonire per un inutile battibecco, prodromo della successiva, inopportuna espulsione.

                                                                

 

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