Periodico del A.S. La Stanza    Anno IX    numero 9                                                           10 Luglio 2007            

 alleluia, alleluia, alleluia, alleluia 

Certo, devono aver passato una brutta settimana gli immacolatini. Dopo la mazzata tra capo e collo di lunedì scorso i gialli di capitan Pancanti devono aver atteso qualche giorno prima di riprendersi. Ma, mai dire mai. I grandi protagonisti della prima fase del torneo si sono risvegliati dal brutto sogno e hanno strapazzato letteralmente i verdi gennarini. Senza portiere, per l'ennesima volta, si sono compattati e hanno portato a casa la tanto sospirata finale. Ci tenevano, lo hanno manifestato dal primo minuto di gioco del torneo stesso, ed hanno ottenuto il successo meritatamente. L'handicap del portiere non é stato da poco ma non se ne è accorto nessuno. A turno si sono alternati fra i pali manifestando sintonia all'interno del gruppo. Panca é stato il solito trascinatore in fase offensiva. Rocco si é rivelato la spalla ideale per il santacorcese mentre il Cip ha fatto da metronomo in mezzo al campo. Stefanino invece ha ricoperto tutti i ruoli confermando la sua universalità. Ottimo l'apporto di Sandrino che, é riuscito fino ad ora a centrare 2 volte il bersaglio mentre il Tofani non ha dato per ora l'apporto sperato per via delle diverese assenze accumulate ma in finale non mancherà.  Nella foto, Cip, ..e chi é Pirlo in confronto?   
   

Dopo aver letto certe cose in settimana, ho preferito passare la serata in altra sede.

L'ASSO NELLA MANICA

Brutto episodio, ieri sera, al Ristorante da Franco Il Barone. Verso le 22,00 un'auto percorre via Limitese e  si avvicina, rallentando, nei pressi dell'ingresso del ristorante, lanciando un uovo. Viene colpita alle spalle Imma, la moglie di Franco ma l'obbiettivo, a detta della stessa consorte del Barone sarebbe proprio il marito. Le prime indiscrezioni parlano di screzi avvenuti durante una partita di briscola al circolo. Il Barone non avrebbe ammiccato l'asso in suo possesso scatenando l'ira del compare che cerca vendetta. 

DOPPIO SALTO IN ALTO

Dalla B2 alla serie A. E' il salto che si appresta a fare Marcone Mainardi. Dopo 5 stagioni alla corte di Gilardetti a Castelfiorentino, Marco lascia il basket locale per approdare a Livorno, nella massima serie. Per lui é pronto un posto da PR  nella Basket Livorno. A volere Marco nella città labronica é stato il presidente Francalanci, il noto imprenditore limitese che ha recentemente acquistato la società livornese. Che dietro l'angolo non ci sia un futuro da general manager? Noi ce lo auguriamo e comunque sia in bocca al lupo per questa bellissima avventura.

    CONSOLAZIONE PER I CORLEONESI

Si devono accontentare della finalina, don Francesco e don Beppino. Partite di slancio e con i favori dei pronostici le squadre dei due noti mafiosi empolesi si sono dovute arrendere, alla distanza, alle rispettive avversarie che meritatamente si contenderanno il trofeo lunedì prossimo. All'insegna dell'equilibrio la prima semifinale, in bilico sino all'ultimo minuto. L'ha spuntata Ubba che per quasi tutta la gara ha dovuto soccombere ma con fermezza e caparbietà ha sempre risposto colpo su colpo ai reds. Nel finale Mimmo e Francesco Massa pugnalano alle spalle Giannino dopo che questi si erano portati sul 6 a 5 credendo di essere già in finale. Ma la palla é tonda e non quadrata, come sembrava essersi trasformata nelle ultime settimane, e quindi i bianchi approdano con grande merito alla finale del 16 luglio. Ha del clamoroso invece quanto accaduto nella seconda semifinale. Nessuno ormai sperava ad un passaggio del turno da parte di Imma. I gialloneri cominciano in sordina e vengono fuori alla distanza mettendo alle corde i verdi gennarini che forse hanno affrontato la gara pensando di dover passeggiare per un'ora sulla sabbia del Pozzale. Il gatto para tutto ma non basta. Si oppone a Setfanino con grinta negandogli la marcatura in diverse occasioni ma deve capitolare a ripetizione su Panca & c. Nella goleada che premia gli immacoatini c'é anche lo zampino di sandro Romei che beffa il gatto con un tiro apparentemente facile ma di gran classe. Il gatto questi gol li prende sempre, non c'é niente da fare.