Periodico del A.S. La Stanza    Anno X    numero 2                                                            12 Maggio 2008            

 MARATONETI IN FUGA 

FACILE FACILE FACILE FACILE FACILE FACILE FACILE VITTORIA SULL'AURELIANA  

Non basta  un grande Maurizio, al suo rientro dopo 5 mesi a dare la giusta scossa ad una squadra sull'orlo di una irreversibile crisi. I bianchi impiegano solo il 24% delle loro forze per aver ragione di un avversario innocuo e privo di attributi in grado di far intravedere segnali di mascolinità ai propri avversari. Non vi é stata gara. Troppo impari le forze in campo per poter parlare di match calcistico. Per i bravissimi bianchi si è trattato di un allenamento in vista della gara di lunedì che se li vedrà ancora vincitori avrà il sapore di ipoteca sul torneo.  Certo mancava il50% della squadra, i l Prof.ma questo non serve a giustificare la mancanza di attributi. I gialli, ormai rassegnati e concentrati a non battere il record di reti subite, cerceranno da ora in poi di limitare i danni.   

  Le assenze pesano quanto le presenze (Seneca)

PAREGGIO D'ALTRI TEMPI                       2a GIORNATA 

La prima gara della seconda giornata del torneo é stata davvero entusiasmante e avvincente fino all'ultimo minuto. Due squadre molto attive e pronte a giocarsi il tutto per tutto. Il risultato é stato altalenante dall'inizio alla fine e il pubbblico presente si é divertito. 8 gol di pregevole fattura e spettacolo incessante. Il Panca da una parte e Damiano dall'altra hanno fornito giocate  sfociate con immancabile applauso finale.

 

 

POLEMICI GENNARINO 4 4
AURELIANA MARATONETI 3 ....

 

 

 

MIMMO:LE SQUADRE NON SONO EQUILIBRATE                             

Abbiamo vinto, si, ma lo squilibrio in campo era talmente palese che non vi é stato divertimento. Vincere fa sempre piacere ma con  avversari così inferiori é come sparare sulla croce rossa.  Il tiro al bersaglio non ci interessa, vogliamo avversari veri e non comparse. Mi auguro che l'organizzazione ponga rimedi per il bene dello spettacolo e per il rispetto di coloro che pagano il biglietto. 

 

UOMO SCAI: PUCCI