La Gazzetta della Stanza

Periodico della squadra U.I.S.P.  La Stanza     anno III  Numero 9                                         30 Giugno 2002

 

GENNARINO COL BRIVIDO

Gli orange raggiungono l'obiettivo con qualche brivido di troppo.  

Verso la finale

Adorni, Fiumalbi A. e Mazzei possono fare il bis. I tre giocatori di Gennarino giocheranno la finale di lunedì per aggiudicarsi il titolo una seconda volta, infatti Ferro ha già conquistato il trofeo due anni fa quando militava ne La Quarta, mentre gli altri due sono stati compagni di squadra anche l'anno scorso quando a trionfare è stata Immacolata. Per quanto riguarda Ubbarone, invece, nessuno dei componenti la rosa ha mai avuto la soddisfazione di alzare al cielo il trofeo più ambito.

 

 

Sifanno, che gollasso!

 

FIUMONE, E' RECORD

Si ferma a sette Alessandro Fiumalbi. Il centravanti dei tulipani ha stabilito il record di segnature consecutive che apparteneva ad Alberto Pancanti il quale nella passata edizione si era fermato a sei. Per ben sette giornate di fila infatti il mitico Fiumone è andato  segno e si è dovuto fermare di fronte a un'Immacolata che tentava il colpo grosso. Rimane comunque un'impresa, quella di Ale, difficilmente eguagliabile.

 

Obiettivo raggiunto, ma che sofferenza! Gli orange alla fine tagliano il traguardo lasciandosi alle spalle un' Immacolata tutt'altro che rassegnata a recitare il ruolo di comprimaria. I Verdi di Mainardi si rendono protagonisti di una partenza con le scintille e dopo pochi minuti dal fischio d'inizio rifilano a capitan Mazzei e compagni un uno-due da K.O. Gennarino rischia di soccombere ma si dimostra squadra capace di reagire e con sempre maggiore convinzione si avvicina alla porta avversaria, nell'occasione difesa da un Razzauti superlativo. La partita è vivace ma lo scorrere del tempo vede scemare sempre di più i tentativi degli immacolatini di chiudere il match mentre gli Arancioni intensificano con insistenza un bombardamento a tappeto che fa splendere di luce propria l'estremo difensore avversario, ma che mette in evidenza tutti i limiti di un' Immacolata volenterosa ma poco disposta a recitare in ensemble.
Il gol per Gennarino non arriva ma le occasioni fioccano a grappoli ed al fischio finale la sconfitta non macchia il diritto del sestetto orange a giocarsi il trofeo. Ottima prova del Verde Tozzi, autore dei due gol, mentre a secco sono rimasti i bomber delle due squadre: per mancanza di un pizzico di fortuna Fiumalbi e Mazza, per mancanza di concentrazione Baldacci, per mancanza di assistenza Mainardi, per mancanza di piedi buoni Deax Antonini.Un post scriptum per Baldacci: il girone eliminatorio lo ha visto fra i protagonisti mentre le semifinali lo hanno relegato in posizioni di second'ordine. E se fosse turbato per l'improvvisa concorrenza del neo-acquisto Christian che si è dichiarato pronto a soffiargli il posto?

 



              TUTTO FACILE PER UBBA

I blues in finale ma l'acuto è di Sifanno.

 Anche nel secondo match della serata, il dio pagano del pallone non concede miracoli! Sul sintetico del Pozzale scendono i sei di Ubba, che all'andata hanno strapazzato senza pietà i Bianchi giannini. Fra i Blues, spicca per la sua assenza Beppe Carriero: il boccoluto fantasista dei baroncini, di origini trullo-bauscia ma naturalizzato empolese, è ufficialmente a riposo in vista della scontata qualificazione per la Finalissima, ma voci di corridoio lo vogliono in aperta polemica con la Federazione a causa di un posticipo negato. Niente miracoli dunque, e Ubbarone giunge al riposo in vantaggio di due gol. Di pregevole fattura quello realizzato da Alberto "Panca" Pancanti, che racoglie una respinta di Tommy Razzauti e scaglia con prepotenza la palla nel bersaglio. La squadra condotta da Vezzosi, vice di "Ciccio" Mango, sembra condurre la gara senza sforzo aiutata in questo da un Giannino quanto mai evanescente e che ben di rado si rende pericoloso. Il secondo tempo prosegue lungo i binari del dejavu', quando all'improvviso vibra l'acuto del Sifanno, difensore dei Bianchi, che mette in scena un gesto atletico da applausi: da centrocampo prende la mira e proietta il pallone in rete con tale potenza da rimanere incastrato tra i ferri della porta. Tutti in piedi per un'ovazione assai meritata! Si tratta solo di un lampo: Albertone torna in cattedra e segna il terzo goal che in pratica uccide la partita. Spazio per Pandolfini, ma per Giannino non c'è più storia!
Le reti di Pancanti sono l'eccezione di una regola che vede i bomber a secco in questo turno di semifinale: niet per Mimmo Dabraio, da dimenticare Donadio, assente ingiustificato Carriero.
In finale giungono quindi le squadre che nel complesso hanno meritato di più: Ubbarone con il suo gioco spumeggiante, Gennarino con la praticità ed un poco di cinismo. 

 

                          

51° MINUTO   

Mainardi. = Alla nostra squadra servivano tre palloni 

Mainardi 2 = Un pallone per giocare.

Mainardi 3 = Un pallone per far giocare Deax e uno per Baldacci.

Ferro = Erminio sta realizzando il gagliardetto della Stanza.

Ciccio = Ho litigato con mia moglie per portarvi in finale. 

Antonio = Io meglio di Ciccio.

semifinale ritorno

GENNARINO - IMMACOLATA 0-2

UBBARONE -GIANNINO 3-2

CLASSIFICA FINALE

SQUADRE P GF GS
UBBARONE 12 25 18
GENNARINO 12 18 12
IMMACOLATA 9 16 18
GIANNINO 3 20 31