ARANCIA MECCANICA

(A Clockwork Orange)
1971

"Alex"

"E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"


Alex ed i suoi Drughi al Korova Milkbar 1 Korova Milkbar 2
La carrellata all'indietro che apre il film.

I Drughi applaudono ad un barbone
Subito prima di aggredirlo.

"Oh oh oh. Ma questo è il grasso puzzoso Billigoa de Billyboy in carne e ossa. Come ti porti, tu, sgonfia palla di grasso puzzolente, unto e bisunto? Ne gradiresti una nelle balle? Se di balle ne hai tu, gelatinoso eunuco"
Nel teatro abbandonato Alex incontra una banda rivale. (685 kb)

Alex guida la Durango 95 - Alex alla guida - Tutti i drughi sulla Durango
Comportandosi da vero sbarazzino della strada, Alex guida la sua Durango 95 dirigendosi verso la casa dello scrittore.

"La Durango 95 filava molto karascov, con piacevoli vibrazioni trasmesse al basso intestino. Bem presto alberi e buio fratelli, vero buio di campagna"
Alex alla guida della sua Durango 95. (319 kb)

Davanti alla casa dello scrittore
La scritta "HOME" di fronte all'abitazione.

"Singin' in the rain"
Alex canta la celebre canzone durante la scena dello stupro. (544 kb)

Alex ed i suoi Drughi
Rientrano al Korova Milkbar dopo una notte intensa.

Dim al Korova Milkbar
Si serve un bicchiere di "latte più".

Sofisti della televisione al Korova
La donna accenna l'Ode alla Gioia della Nona del Ludovico Van (Beethoven).

"Stai attento, stai bene attento, oh Dim, se della vita la continuazione a cuor ti sta"
Alex ammonisce Dim che gli aveva mancato di rispetto. (188 kb)

"Doobidoob. Forse un po' stancuccio. Meglio chiuderla la bocca. Il buon lettuccio chiama adesso. Andiamocene a casuccia a farci un po' di spatchka."
Dim si scusa con Alex per l'accaduto. (499 kb)

Alex nella sua stanza
Deposita nei cassetti il bottino della serata.

"Oh deliziosa delizia e incanto. Era piacere impiacentito e divenuto carne. Come piume di un raro metallo spumato, o come vino d'argento versato in nave spaziale. Addio forza di gravità. Mentre slusciavo, quali visioni incantevoli..."
Alex ascolta nella sua camera la Nona Sinfonia di Beethoven. (531 kb)

"La Nona Sinfonia" di Ludwig van Beethoven
Il secondo movimento, ascoltato da Alex.

Alex nel negozio di dischi
Incontra due giovani ragazze e le invita a casa sua.

"Guglielmo Tell" di Gioacchino Rossini
L'overture, contrappunto all'orgia accelerata di Alex con le due ninfette.

Colpi a sorpresa
Alex ristabilisce la sua condizione di capo della banda.
Interessante notare che l'uso del rallentato in questa scena, si può affiancare al rallentato nella scena di 2001 quando viene lanciato in aria l'osso da parte della scimmia più intelligente. Entrambe sono sequenze che rappresentano il potere e il predominio su altri grazie all'uso delle armi (in questo caso un bastone con coltello incorporato).

"La gazza ladra" di Gioacchino Rossini
L'overture, sottofondo al duello di Alex con i drughi.

La Signora dei Gatti
Tranquilla si dedica a fare ginnastica.

Alex e la statua fallica
Irrompe nella casa della Signora dei Gatti.

Alex centurione romano - Gesù che porta la croce
Le visioni in stile hollywoodiano di Alex, durante la lettura della Bibbia in carcere.

Il trattamento Ludovico
Occhi sbarrati da divaricatori, corpo immobilizzato, costretto a vedere filmati colmi di ultra-violenza.

"Pomp and Circumstance" di Edward Elgar
La colonna sonora durante la visita del Ministro al carcere.

Alex ritorna a casa
Si accorge che il suo posto è stato preso da Joe.

Alex ferito ritorna nella casa dello scrittore
Viene accolto da Julian, il suo assistente.

Alex si fa il bagno
Canta nuovamente "Singin'in the rain", facendosi riconoscere.


Locandina 1 - Locandina 2 - Locandina 3 - Locandina 4
Diverse versioni della locandina originale del film.

Kubrick riprende la Signora dei Gatti - Kubrick riprende Alex
Camera a mano in entrambe le sequenze.

Kubrick riprende lo stupro
Camera a mano.

Kubrick riprende lo scrittore immobilizzato
Camera a mano a livello del pavimento.

Kubrick riprende Alex durante lo stupro - Kubrick a terra
Sdraiato con cinepresa sul pavimento

Kubrick durante una pausa
Kubrick parla con gli attori durante una pausa nelle riprese.

Kubrick riprende Alex all'ospedale
Soggettiva di Alex completamente ingessato.

Kubrick con una camera a mano
Utilizzata in alcune celebri riprese.

Kubrick sul Newsweek
Copertina del 3 gennaio 1972.

Sceneggiatura originale del film (.pdf)

La "Durango 95"
La vera automobile usata nel film


«Eccomi là: cioè, Alex e i miei tre drughi. Cioè Pete, George e Dim. Ed eravamo seduti nel Korova Milk Bar arrovellandoci il gulliver per saper cosa fare della serata. Il Korova Milk Bar vende più o meno latte rinforzato con qualche droguccia mescalina che è quello che stavamo bevendo. E' roba che ti fa robusto e disposto all'esercizio dell'amata ultraviolenza.»


Singin' In The Rain 
(di Arthur Freed e Nacio Herb Brown)
I'm singin' in the rain, 
Just singin' in the rain, 
What a glorious feeling, 
I'm happy again! 
I'm laughing at clouds, 
So dark up above, 
The sun's in my heart, 
And I'm ready for love. 

Let the stormy clouds chase, 
Everyone from the place, 
Come on with the rain, 
I've a smile on my face. 

I'll walk down the lane, 
With a happy refrain, 
And I'm singing, 
Just singing in the rain! 

"Singin' in the rain" è la celebre canzone, tratta dall'omonimo film musicale di Gene Kelly ("Cantando sotto la pioggia, 1952), che canta due volte Alex De Large. La prima volta lo vediamo esibirsi in una sorta di pantomima dei musical hollywoodiani, improvvisando un balletto ed accompagnandosi cantando, durante l'irruzione nella casa ("Home") dello scrittore Alexander e della moglie. La seconda volta, successivamente alla cura Ludovico, si ritrova nella medesima casa in ricerca di soccorso, dopo le violenze subite dai suoi vecchi amici, senza però venire riconosciuto; nel bagno, cantandola lavandosi dentro la vasca, permetterà allo scrittore di scoprire la sua identità.

E' curioso notare, sfogliando un dizionario di inglese-italiano, che la parola "lane" nell'ultima strofa della canzone ("I'll walk down the lane...") può essere tradotta in più modi. Oltre a significare sentiero, viottolo, significa anche 'corridoio' ed è un corridoio quello dell'entrata della casa dello scrittore, dove la moglie va ad aprire alla banda di Alex; ma la parola può significare anche 'passaggio fra due ali di persone', e ciò mi porta alla mente l'ultima scena del film, quando Alex oramai guarito, sentendo la Nona sinfonia di Beethoven, si immagina con una ragazza, fra due schiere di persone vestite in eleganti abiti vittoriani, le quali applaudono la sua esibizione.

Probabilmente tali riferimenti sono involontari dato che, a quanto ho letto in merito alla scelta della canzone per il film, Kubrick avrebbe chiesto a Malcom McDowell (l'attore che interpreta Alex) se conoscesse qualche testo musicale, e McDowell avrebbe risposto di sapere a memoria solo "Singin' in the rain", mettendosi a ballare similmente a come vediamo nel film. Sentendo ciò, Kubrick avrebbe subito telefonato al MGM che ne deteneva i diritti, per chiedere di acquistarli.


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