TRANSBORDERLINEInfrastruttura transfrontaliera abitabile di supporto alla libera circolazione delle persone

Campo Boario (Roma), Villa Medici (Roma), Ljubljana, Venezia - June/October 2000

Roma - Accademia di Francia - Villa Medici

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Venezia - VII Biennale d'Architettura

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Il Party Stalker a Punta Dogana

Globall game - Ararat - Roma - giugno 2000

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Una impenetrabile spirale di filo di ferro rappresenta da sempre il confine, costituendone l'unica terrificante visione tridimensionale. E' nostra intenzione proporre oggi una nuova tipologia di confine che conservi la forma sinuosa di una spirale, ma che perdendo le "spine" e dilatandosi si trasformi in uno spazio ludico, attraversabile e nel contempo abitabile. Prototipo di un futuribile spazio pubblico che nasca proprio dal dispiegarsi dei confini, riconosciuti come luogo ideale di confronto, di scambio e di approccio all'alterità.

Un'infrastruttura che funge da struttura portante e da condotta per una libera urbanizzazione transitoria, lungo la quale possano sedimentare le tracce dei passaggi, dove possa trovare prima accoglienza lo straniero in transito, dove realizzare spazi per l'incontro e il confronto pubblico e spazi ludici per tutte le età. Uno spazio pubblico di relazione con la diversità, dove mettere in gioco i confini, il loro valore simbolico e la realtà della loro impenetrabilità. Uno spazio che renda possibile l'attraversamento e il superamento dei confini con "l'altro" senza per questo rimuoverli. Il transborderline sarà realizzato da Stalker in diversi luoghi, in cui si sperimenteranno le potenzialità della struttura quale spazio ludico di relazione, di aggregazione e di confronto. A Villa Medici e al Campo Boario a Roma, la struttura verrà messa a disposizione di quanti ricercatori vorranno sperimentare sue possibili applicazioni. In occasione delle contemporenee manifestazioni di Venezia (Biennale) e Ljubljana (Manifesta3) verrà collocato un tratto di transborderline lungo il confine tra i due Paesi, mentre altri tre pezzi di tubo, idealmente collegati tra loro e con il tratto al confine, caratterizzeranno la presenza di Stalker alle tre manifestazioni.

L'installazione rappresenta un'infrastruttura immaginaria che travalicando i confini tra Est ed Ovest trasferisce nel cuore di Ljubljana e Venezia migliaia di palloni da calcio, con su i nomi le storie e i desideri di altrettante persone che hanno bucato i confini d'Europa. Questo progetto vuole contribuire ad agevolare il confronto e lo scambio con gli altri e la libera circolazione delle persone.

Ljubljana - Manifesta3

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Campo Boario - Roma (maggio 2000)