Ancora una
volta la “festa della Madonna” unirà tanti molesi nella Piazza, nelle
strade, nelle case e nelle chiese. Momenti di incontri previsti e attesi o
solo occasionali, occasioni di riconoscimento di vecchie amicizie o di
conferma di dolorose recenti o inveterate divisioni. Festa di popolo e,
secondo l'autentico senso della “tradizione”, esperienza di chiesa, “memoria
storica” e “popolo pellegrinante”. La festa è segno della gratuità;
l'incontrarsi è già un dono: un sorriso, un augurio, una stretta di mano, un
abbraccio esaltano questo valore ed esprimono in qualche modo il “segno
della pace eucaristica”, dono di Cristo. È proprio Maria, “Donna
eucaristica” - secondo la felice espressione del Papa - che insegna a vivere
in pienezza la festa. Dono dato a noi da Cristo sul Calvario: “Donna ecco
Tuo Figlio”, “Figlio ecco Tua Madre”. Maria si è preparata giorno per
giorno al Calvario in una sorta di Eucaristia anticipata e lo è stata in
tutta la sua vita. Vivere nell'Eucaristia, significa prendere con noi,
sull'esempio di Giovanni, Colei che ogni volta ci viene donata come madre.
Significa assumere al tempo stesso l'impegno di conformarci a Cristo,
mettendoci alla scuola della Madre e lasciandoci accompagnare da Lei. Maria
è presente, con la Chiesa e come Madre della Chiesa, in ciascuna delle
nostre Celebrazioni eucaristiche. La Chiesa ed Eucaristia sono un binomio
inscindibile, altrettanto occorre dire del binomio Maria ed Eucaristia. Con
la premura materna testimoniata alle nozze di Cana, Maria sembra dirci
“Non abbiate tentennamenti, fidatevi delle parole del mio Figlio. Egli fu
capace di cambiare l'acqua in vino, è ugualmente capace di fare del pane e
del vino il suo corpo e il suo sangue, consegnando in questo mistero ai
credenti la memoria viva della sua Pasqua, per farsi in tal modo « pane di
vita» (Lettera del Papa sull'Eucaristia nn. 54 - 57). Una festa
senza l' Eucaristia, è come andare a un banchetto nuziale e non incontrare
gli sposi.
Buona festa della Madonna e fruttuoso incontro col Suo Figlio.
Don Fedele
SFORZA - Rettore della Maddalena e Arciprete di Mola di Bari
Cari
concittadini,
siamo ormai alla vigilia di un grande movimento che porterà alla
trasformazione del volto della nostra città: è stata pubblicata una prima
tranche di bandi Urban, che promuovono incentivi e sollecitano quelle
modifiche sostanziali che consentiranno di far acquisire un più elevato
livello di benessere a noi tutti e di migliorare la ricettività turistica,
permettendo a quanti desiderano trascorrere qualche momento sereno e
piacevole nel nostro paese di usufruire di servizi adeguati e soddisfacenti.
La scelta che abbiamo compiuto punta alla crescita economica della nostra
realtà attraverso lo sfruttamento corretto e razionale, cioè non
depauperante e distruttivo, delle risorse naturali che gestiamo: il mare e
la terra sono le ricchezze di cui godiamo, e se - come è nostro fermo
proposito - sapremo utilizzarle in modo consapevole e coscienzioso,
favoriremo lo sviluppo e la crescita dell'economia locale aumentando le
occasioni di impiego. Il Consiglio Comunale ha ben compreso le opportunità
insite nel territorio e per questo ha consapevolmente ed unanimemente
approvato la bozza che l'architetto catalano Oriol Bohigas ha presentato per
il recupero e la trasformazione urbana: nei prossimi anni procederemo con il
rifacimento del fronte mare e delle spiagge per consentire a tutti,
cittadini e turisti, di riacquisire il contatto diretto e piacevole con un
elemento naturale che caratterizza la nostra cittadina e che può continuare
a elargire i suoi benefici influssi.
In questo progetto complessivo e di lunga durata, si inserisce l'Estate
molese che l'Amministrazione da alcuni anni organizza: si tratta - come è
ormai noto - di una serie di avvenimenti e programmi ludici, culturali,
gastronomici e religiosi, dedicati alle diverse fasce di età e alle
differenti esigenze, finalizzati al recupero delle tradizioni locali e alla
promozione degli Enti che in varia forma e misura collaborano per la
valorizzazione della nostra realtà. I risultati della nostra azione di
stimolo e coordinamento sono sempre più evidenti: la qualità e la quantità
degli eventi progredisce di anno in anno, e Mola di Bari sta diventando un
centro conosciuto e ricercato per l'interesse che suscitano le sue proposte.
Particolare rilievo assume l'Estate dei bambini che per il terzo anno
consecutivo si sviluppa nell'lsola che c'è collocata nello spazio
della Scuola elementare "Montessori": qui troveranno occasione di
divertimento e crescita formativa i ragazzi di età compresa fra i 7 e i 13
armi, che quest'anno vedranno moltiplicarsi le possibilità di svago e
socializzazione potendo usufruire del servizio mattutino di balneazione,
eventualmente accompagnato a corsi di vela e canoa organizzati in
collaborazione con la Lega navale. I più piccoli saranno accolti dal Centro
famiglia di recente istituzione, che guiderà la loro crescita anche nel
periodo estivo.Come ogni anno, la Festa della Madonna Addolorata chiuderà il
ciclo festivo ripercorrendo i rituali attesi dai fedeli molesi residenti in
ogni parte del mondo ed in particolare da quanti vivono nel continente
americano e sono ancora molto legati al nostro paese. A loro ed a voi tutti
auguro un gioioso periodo estivo, rallegrato dalle tante iniziative ideate.
Un saluto anche al Presidente del Comitato Festa Patria Matteo Accettura,
cui va riconosciuto merito per l'impegno profuso per l'ottima riuscita dei
solenni festeggiamenti per la nostra Patrona. Buona Festa della Madonna.
Vincenzo CRISTINO - Sindaco di Mola di
Bari
Concittadini
e Amici, con immenso piacere, Vi presento l'opuscolo contenente il programma
della festa in onore della nostra Patrona, che celebreremo anche quest'anno
- come tradizione - con grande solennità. Il programma predisposto dal
Comitato, che mi onoro di presiedere per il quarto anno consecutivo, è ricco
di manifestazioni che si svolgeranno nell'arco dei quattro giorni dei
festeggiamenti tutti fitti dal venerdì al lunedì. Nell'ambito della festa,
avrà luogo per la prima volta nella nostra Città un concorso di Madonnari,
che coinvolgerà tutta la cittadinanza nella scelta dei vincitori.
Nessun aspetto della festa è stato trascurato, anzi tutto è stato potenziato
e curato nei minimi particolari. Noi del Comitato ce l'abbiamo messa tutta;
ora sta a tutti Voi aiutarci, anche con il Vostro contributo, a far sì che
il programma predisposto venga realizzato nel migliore dei modi. Sono certo
che lo farete come negli anni precedenti e di tanto Vi ringrazio veramente
di cuore.
Un caloroso saluto di benvenuto rivolgo anche a tutti i nostri Concittadini
residenti all'estero che, come ogni anno, tornano numerosi tra noi per
festeggiare serenamente la nostra celeste Patrona Maria SS. Addolorata.
Un augurio di Buona Festa a tutti.
Matteo ACCETTURA - Presidente delegato
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