OHZ - Il mondo di OHZ
2003 cdr autoprodotto
di Emanuele Rodola'
"Quando il singolo strumento non poteva
più render l'idea di musica che avevo in testa, mi sono avvicinato
a questo nuovo modo di comporre".
Francesco Zanello, ve lo dico io, ha le
idee chiare. La proposta musicale di OHZ si spinge tanto in là che
riesce a far assurgere la semplicità a un ruolo talmente profondo,
tematico, decisamente creativo, che mai avrei immaginato potesse ancora
esistere la possibilità di movimento, nel mondo dei clichè.
Francesco domina gli standard, rielabora e riassembla con tanta maestria
da darmi la tentazione di prostrarmi di fronte a colui il quale ha avuto
il potere decisionale di impostare le convenzioni nella musica e nei generi.
Talmente genuino da far sorridere.
Ottimo il sound e il mastering, buonissima
la composizione e l'accostamento tra dance, d'n'b, elettronica intelligente,
techno/goa, jazz, rumorismo, sperimentazione vocale e campionamenti. Una
sperimentazione autentica, in ogni ambito. Ogni singolo pezzo è
degno di inchino, dal fantastico surrealismo ballabile "Ai confini della
realtà" alle arie cantabili e rumoriste di "D Voodoo", alla melanconica
intelligenza di "D Req I Em", passando attraverso dolcezza notturna in
"Tenax" (certo Idmonster), e facendo il verso ai B-Movies anni '50 ("Ufo
invasion"), per concludere con una sorpresina chip niente male. Mi ripeto,
ogni traccia è comunque degna di nota, caratterizzata da una certa
unica bellezza che la rende riascoltabile alla nausea.
Un lavoro come non se ne fanno da tempo.
contattate OHZ a : strazeus@tiscali.it