Normality / Edge "Inner
Photographs"
2003 5CD Afe
di Etero Genio (no ©)
Chiedo preventivamente scusa ai diretti
interessati se utilizzo questo spazio e questa rece anche per parlare d'altro,
ma l'argomento mi sembra degno d'interesse e, seppur indirettamente, coinvolge
sia Spectrum che la Afe Records. Si sono verificati due fatti piuttosto
interessanti e significativi a proposito delle pubblicazioni in supporto
CD-R.
Il primo fatto riguarda il disco di Annea
Lockwood "Thousand Year Dreaming", peraltro splendido, uscito originariamente
per un'etichetta, la ¿What Next?, che alle fine del decennio scorso
ha cessato le attività cedendo il proprio catalogo alla O.O. Discs.
Recentemente quel disco è stato rimesso in commercio proprio dalla
O.O. Discs su supporto CD-R, probabilmente è successo che alla O.O.
si sono trovati fra le mani poche centinaia di confezioni vuote e hanno
ritenuto più opportuno ed economico riempirle con delle copie masterizzate:
'bootlegano se stessi' è stato il simpatico commento espresso da
Giovanni Antognozzi della Ants. Poco male per chi, come me, va da tempo
sostenendo la dignità e la validità di questo tipo di supporto.
In tutta la questione c'è però un aspetto che ha del ridicolo
e riguarda quei distributori che rifiutano di trattare i CD-R e che invece
si sono presi tranquillamente a carico le copie ufficialmete contraffatte
di "Thousand Year Dreaming".
Il secondo fatto degno d'interesse riguarda
William Basinski, che si è conquistato un posto d'onore in varie
playlist di fine anno, ed è un episodio particolarmente significativo
dato che la seconda e la terza parte dell'osannato progetto "The Disintegration
Loop" sono uscite in CD-R a tiratura limitata (ed anche ad alto prezzo).
Direte: tutto qui? Certo, ma se prendete tali fatti come sintomatici ne
ricaverete che i CD-R si stanno pian piano ritagliando degli spazi anche
nella cosiddetta produzione di grado superiore e questo non mi sembra
una cosa da poco. Ho già l'impressione di sentire quel notorio 'io
l'avevo detto' tipico da sempre degli aspiranti avvoltoi. State pur certi
che, se quel momento arriverà, alla Afe verranno concessi tutti
quegli spazi che oggi vengono negati in nome di una produzione più
importante e il suo marchio verrà di botto inserito nella sezione
riguardante i precursori.
Nell'attesa di ciò all'etichetta
milanese non stanno con le mani in mano e mettono in commercio una nuova
ondata di dischi, fra i quali spicca questo cofanetto quintuplo che viene
presentato quasi come un dovere morale. Normality / Edge, altrimenti conosciuto
come Hue, è infatti un artista schivo che, pur essendo attivo da
molti anni, non ha ancora pubblicato nulla. Con questa mastodontica realizzazione
si scava nel passato, recuperando materiale che sembrava ormai archiviato
definitivamente, e si fa luce su quelle che sono le radici del musicista:
dall'oscuro goticismo dei Joy Division, alle infiltrazioni industriali
dei Clock DVA, al flirt con la dance dello Stewart ON-U Sound… fino all'ambient
orwelliano di:Zoviet*France: e Lustmord. Come vedete i riferimenti si calano
in un periodo ben preciso, gli anni Ottanta, e "Inner Photographs" si presenta
come un'autentica antologia di quel decennio. L'autore , nel commentare
queste pagine, parla di ingenuità. Io sarei piuttosto propenso a
utilizzare le parole semplicità e spirito naif. Questi brani sono
come tante istantanee che vengono recuperate dopo essere state dimenticate
per lungo tempo in una valigia, e appaiono quindi sbiadite ma, proprio
a causa di ciò, ancor più affascinanti. Il tutto è
suddiviso in cinque stilemi, uno per CD, denominati "Dark Rhythms: Monochrome
Life", "Industrial Noises: Avoid Contact", "Anxiogen Dances: Instable Balance",
"Ambient Grooves: A Drowning Fish" e "Unpleasant Songs: il Confine". Un
sesto CD, che contiene i brani più vecchi del lotto, non è
incluso nel cofanetto ed è acquistabile separatamente al costo di
5 Euro; si intitola "Nervous System Overload" ed è confezionato
artigianalmente dallo stesso autore con una copertina differente per ogni
copia. Magari, a questo punto, sarebbe utile ascoltare quello che Hue sta
facendo al presente. Attendiamo fiduciosi.