fhievel : "vetri di carta"
2003 cdr autoprodotto
di Adriano Zanni
Di fhievel avevamo gia' parlato(e bene)
tempo addietro in occasione della publicazione del suo precedente cdr "fluctuazione".
Questo inizio d'anno ci ha portato la
sua nuova fatica che porta il suggestivo titolo di "vetri di carta"
La prima piacevole sorpresa giunge dalla
durata del lavoro ,che dopo le tempistiche ridotte del mini cd sulle quali
era solito muoversi il nostro, si dilata fino giungere alla fatidica soglia
dell'album.
Costantemente immerso in calcoli e formule
tipiche della programmazione in "Csound" Luca compie un piccolo miracolo
: trasformare i freddi algoritmi e i cervellotici concetti di inviluppo
in puro fluidissimo magna sonoro . Raramente si riesce ad ascoltare
in ambito di "microsuoni" , perche' e da quelle parti che il nostro sta
dirigendosi, atmosfere cosi' ricercate a languide.
Le 4 tracce (48 minuti totali) sono susseguirsi
di crepuscoli e e freddissime albeggiate, suoni inizialmete flebili e scomposti
che magicamente trovano la propria collocazione complessiva all'interno
di tessiture raffinatissime e dall'apparente semplicita'. Rarefazione e
liquefazione i sono termini che piu' si addicono agli acquarelli digitali
che escono dalla tavolozza di fhievel.
Tavolozza che pare erroneamente essere
coperta solo da tinte di grigio , ma che ad uno sguardo piu attento risulta
essere in grado di riversare sulla tela colori piu' caldi ed intensi.
Suggestiva Microambient , sonorizzazioni
digitalpsychadeliche.
Bellissimo!!!!
Fatevelo spedire a tutti i costi.