talk show host : "demo"
cdr autoprodotto 2002
di Luca Confusione
Cosa si può tirar fuori da un pc
corredato di una scheda audio economica, qualche software (Cool Edit, Fruity
Loops) e voglia di suonare?
Tutto!
Solo che è sempre il solito discorso.
Bisogna che ci sia un qualcuno dietro
gli strumenti. Altrimenti sono solo cose. C'è voluto un qualcuno
anche per farci ascoltare il silenzio, quindi...
Due teste coadiuvate da pochi strumenti
(vedi sopra), ci sono dietro questo progetto Talk Show Host, con base in
Roma, e mi sento di dire che son teste pensanti.
Pensanti piacevoli pensieri (suoni) anche...
Figure ritmiche e melodie carezzevol-tristi
di scuola IDM, incedere Orbital, uno o due beat chimici, fields recordings
metropolitani.
Piacevole. Niente di estremo o particolarmente
nuovo; un lavoro ben fatto capace di farsi riascoltare.
Unico neo, come dicevo, una certa sensazione
di deja-vu... ma per le soluzioni personali c'è tempo.
E poi il deja-vu non è così
male... quel brivido lungo la schiena, le immagini che ti scorrono avanti
gli occhi. Non vi pare?