spectruMp3 0.1
(la nostra compilation)
recensioni ricevute
la prima e' ad opera di Vittorio Marozzi ed e' stata publicata su Kathodik
I territori del silenzio e della incomunicabilità
ambient vengono esplorati con una partecipazione emotiva straordinaria
dagli artisti coinvolti in quest’altra raccolta autoprodotta, stavolta
è il turno della nota webzine Spectrum che segue così il
luminoso esempio di Fabio Scalabroni e la sua Technoseeker, pur distaccandosi
notevolmente per intenti stilistici. Viene fuori un altro spaccato sulla
fervente scena elettronica della penisola che fa piena luce sui suoi aspetti
più ambient avanguardistici, a dimostrazione di una diversificazione
di intenti davvero invidiabile all’interno della stessa. Ben 17 tracce
per un imponente assemblaggio di atmosfere e attitudini noise dove le digressioni
verso forme più ortodosse, con ritmi che perlomeno seguono una sequenza
ordinata, sono l’eccezione. Derive sonore che hanno cifre stilistiche personalissime,
totalmente slegate dalle tendenze del momento e che portano la sperimentazione
del digital processing verso nuovi scenari. Qualche episodio è un
po sottotono ma in una così imponente mole di materiale tutto questo
ci può stare. In evidenza invece nomi gia noti come Paolo Veneziani
e S. Talker Inc., ma anche gradite sorprese, Los Ermanos Eguales e Orchestra
Vuota su tutti. Si inaugura così una nuova serie, un’altra raccolta
destinata a rivoluzionare le modalità di fruizione musicale, in
tutti i sensi.
la seconda e' ad opera di Giuseppe Verticchio curatore dell'ottimo : Oltre Il Suono:
Questa compilation, realizzata attraverso
il sito "Spectrum" interamente dedicato alla musica elettronica italiana,è
un'interesante raccolta di brani di vari autori che ci mostrano le
più diverse facce
della musica elettronica "made in Italy".Il
termine "elettronica" in questo caso è da intendersi in senso molto
lato,in quanto probabilmente l'unico comune denominatore dei brani inclusi
in "Spectrum MP3 01" è dato dal fatto che tutti gli autori hanno
fatto ricorso a computers e/o apparecchiature elettroniche per comporre
la propria musica, realizzando però brani che spesso sono molto
diversi, se non addirittura agli antipodi, per sonorità, stile e
approccio compositivo. Si passa così da un'elettronica molto sperimentale,
basata soprattutto sulla ricerca di sonorità e soluzioni al
di fuori degli schemi, più determinata e mediamente più innovativa,
quale quella proposta da Punck, Paolo Veneziani, Luca Sigurtà, Orchestra
Vuota e Fhievel, ad esempi di elettronica dall'impronta sicuramente meno
desueta, quale quella di Black Dezign, Guignol, Talk Show Host, Cubico,
S.Talker Inc., Los Ermanos Eguales, Ent. Altri autori, quali Alessandro
Canova, Purusha, Urkuma e !((Orkza1 sembrano propendere per i territori
della ricerca sperimentale, ma l'impressione è che manchino ancora
quelle idee e quegli spunti indispensabili per trovare, nello sperimentalismo,
una valida dimensione personale in grado di condurli verso percorsi
che non facciano della stessa sperimentazione (che in alcuni casi
rischia di tradursi in mero rumorismo...) una causa fine a
sè stessa. Una menzione particolare per il brano di Land, un brano
decisamente interessante e particolarmente ben realizzato, che ci mostra
l'aspetto più marcatamente elettro-pop della compilation. Dovendo
esprimere delle preferenze assolutamente personali, all'interno di questa
compilation che include intenzionalmente materiale piuttosto eterogeneo,
proponendosi come interessante "vetrina" su ciò che offre un certo
settore della musica elettronica italiana, vorrei citare in particolar
modo i brani di Punck, Fhievel e Orchestra Vuota, specificando bene però
che si tratta di una valutazione di preferenza sui brani proposti e non
un giudizio assoluto sul valore artistico dei vari autori che hanno partecipato.
Una buona realizzazione consigliata soprattutto a chi desideri ascoltare
qualsiasi genere di musica che possa essere in qualche modo realizzata
attraverso l'utilizzo prevalente di apparecchiature elettroniche, da quella
più estrema e "coraggiosa", a quella caratterizzata da un'impronta
sicuramente più
"godibile" e consueta.
ed ecco cosa ne pensa Etero Genio :
........... Solo un (6/7) invece per “SpectruMp3 0.1”, compilation allegata alla Webzine Spectrum curata dallo stesso Adriano Zanni. Il punto in ribasso è però motivato solo dal fatto che il materiale contenuto nella compilation non è inedito ma già conosciuto - almeno in parte - da chi segue con attenzione la musica elettronica italiana. Per i neofiti la compilation è invece indispensabile e raccoglie ottimi brani dello stesso Punck, e poi di Mugen (qui accreditato con il proprio nome Alessandro Canova), ENT (che ripropongono il brano più accattivante di “Cohai”), Paolo Veneziani, Fhievel, Luca Sigurtà, l'impronunciabile !((ORKZA1 e infine nomi che evocano divinità o guerrieri orientali come Purusha o Urkuma.