http://dive.to/spectrum

"uscite varie"

Il Corposo pacco ricevuto (gia' da un bel po' ...ehmmm) da MENS TUNE records ci da' l'occasione di per fare luce sulle produzioni di questa etichetta.
Per inquadrare nei giusti binari il tutto conviene sicuramente riportare quanto scrivono sul loro sito web:
La Mens Tune è l'etichetta della Astrazioni Foniche che nasce nella primavera del 1999.
Ideata da un'equipe di addetti al settore, che fanno capo ad alcuni studios italiani, con l 'intento di produrre musica elettronica ad ampio raggio.
Prima della metà del 2000, la label conta nel proprio catalogo tre produzioni disponibili solo attraverso alcuni siti internet. Poco dopo e più precisamente alla fine di giugno 2000 verrà stampato e successivamente distribuito il cd di Star Tracker intitolato "Patchwork" nonché due mesi più tardi la compilation "Electrotune One",  che per l'occasione verrà rivista nella sua veste grafica ed arricchita in quella musicale. A distanza di un anno viene pubblicato un mini cd dei Figura Otto in edizione limitata contenente quattro brani ed il cd "Overground" de L'Ensemble.
Nel 2002 l'etichetta entra a far parte di AudioCoop (l'associazione italiana per il coordinamento delle etichette indipendenti italiane).
Alla fine di luglio dell'anno corrente al catalogo si aggiunge il secondo appuntamento con la compilation "Electrotune", questa volta allargata anche all'elettro-pop.
Le altre produzioni per il 2002 saranno  il nuovo cd dei Figura Otto intitolato "Too Much Sugar Can Decay The Teeth" e dei Project Form "Electrocaribe".
Per il 2003 sono previsti i nuovi lavori di Star Tracker e de L'Ensemble.

Veniamo dunque a perlare dei titoli che ci sono pervenuti:

"Electrotune one"(cd 2000) e' una sorta di dichiarazione d'intenti e ci invita a compiere un viaggio esplorativo attravesro quelle che sono le sonorita' proposte dagli artisti che gravitano intorno allìetichetta.Si comincia con la proto IDM di RODION dal tocco abbastanza personale e dalla affascinate intro.Aseguire UBIT che ,con le sue melodie digitali a cavallo fra electronica ed electro, ci regala 5 minuti e 23 secondi di buone vibrazioni.La traccia 3 e' probabilmente una delle cose migliori del disco intero,a proporcela e' il progetto denominato
O.R.P.H.E.O .iL titolo del pezzo( Simple Jazz) gia' di per se' puo' farvi capiere quali sono le cordinate da seguire: NU JAZZ di pregevolissima fattura in cui campioni di matrice classica si confrontano con sonorita' digitali e ritmiche spezzate d'n'b.Un piccolo gioellino che se fosse provenuto dall'estero.......... Di seguito CLEAN PEE a rasserenare gli animi con la sua proposta soffusa e ipnotica dalla battuta "media" .E' poi la volta de L'ENSEMBLE con un rmx di un pezzo contenuto nell'album di cui parleremo piu' diffusamente in seguito. La succesiva proposta e affidata alle sapienti mani di M.RAMANZIN (membro dei FIGURA 8) che attraverso un perciso e curato programming ci riporta in teritori black (leggi Jazz) . Si cambia decisamente atmosfera con FUTURE PHASE che al di la' di ogni possibile catalogazione si presenta al publico con la sua "tissot", cristallino ed orecchiabilissimo techno pop dal retrogusto anni ottanta.Si prosegue con STAR TRACKER che remixa "lullabyte"(pezzo del suo album recensito piu' avanti) in chiave acid...Tocca a ROBERTO NOLE' che e' un chitarrista che si serve di sequencer,synth e macchine varie per accompagnare le sue trame e che purtoppo ci propone una traccia decisamente noiosa e sterile che pare riuscire solo nell'intento di farci sapere che con la chitarra ci sa' fare, troppo poco.....per fortuna l'atmosfera si torna a riscaldare con la buona ambient d'n'b proposta da MISTIK e con le raffinate atmosfere ascoltabili/danzabili di ASTRAL BODY.  A chiudere il tutto troviamo nuovamente STAR TRACKER.
 

"FIGURA 8 ep" (cd 2001)  Questo ep proposto dai veneti FIGURA 8 e un piccolo gioiellino e probabilmente la migliore delle uscite che MENS TUNE ci ha inviato.
In effetti basta poco per descriverlo , 4 tracce in cui il quartetto presenta  atmosfere jazz soul e black in genere  realizzate fondendo l'utilizzo di moderne  tecnolgie digitali(RAMA)con tastiere analogiche(ALE), una vera tromba suonata(PONCHO) e una melodiosa voce( DANIELA BRUSCIA). Quello che viene fuori e' una manciata di di canzoni che spaziano dal NU JAZZ alla HOUSE passando per atmosfere calde e rilassate da night club .La loro propensione al live show si percepsce anche in queste tracce da studio realizzate con classe e maestria e che meriterebbero sicuramente maggior diffusione non avendo  nulla da invidiare a molte produzioni che giungono dalla terra d'albione.   SARANNO FAMOSI?
 

" L'ENSEMBLE: OVERGROUND" (CD 2001) L' Ensemble è il nome di un progetto che nasce intorno al 1995 da un' idea del compositore Italiano Davide Cremonini, ma che vede la sua maturazione solo quattro anni più tardi a causa della difficoltosa trasposizione concertistica. Particolare curiosità è suscitata dalle incredibili mescolanze tra generi musicali all' apparenza difficilmente compatibili, ma che nel caso de L' Ensemble trovano un' insolito quanto affascinante equilibrio. Strumenti acustici provenienti dalle culture più diverse e suoni elettronici sono gli ingredienti principali di una musica a tratti morbida, a tratti aspra e dalle forti ambientazioni cinematografiche.
Quanto leggete qui sopra e stato preso direttamente dal sito dell'etichetta e puo' sevire ad inquadrare il progetto di andiamo a parlare :L'ENSEMBLE.
Davide Cremonini si presenta al publico con questo  lavoro dal titolo "OVERGROUND" .Un lavoro difficile, complesso e purtroppo riuscito solo in parte.Il problema maggiore sembra essere quello del tempo che trascorre.Se non vado errato la composizione dei pezzi inseriti nel disco risale circa alla meta' degli anni 90  e la attuale rivisitazione non riesce a scrollarsi di dosso il peso di sonorita' gia' troppo sentite fino ad oggi. Nel disco ci sono anche episodi riusciti(la conclusiva Spontaneus Flux ad esempio) ma in generale l'atmosfera che si respira e' aime' abbastanza stantia e il tentativo dell'autore di svariare costantemente tra sonorizzazioni, chitarre gipsy, suoni naturali, lineee di basso e cupismi vari alla lunga riesce a disorientare anche il piu' predisposto degli ascoltatori.
Muoversi in questi territori non e' certo facile e Davide ce la mette senz'altro tutta ma l'eccletismo compositivo non sempre giova, alle volte occore piu' sintesi e  maggior concretezza per dar vita ad un prodotto organico.
Occore precisare che le idee a Davide non mancano e che ci auguriamo di risentirlo al piu' presto con nuove composizioni e con settaggi nuovi sui suoi synth.
 

  "STAR TRACKER : PATCHWORK" (CD 2000) . Dietro la sigla STAR TRACKER si cela in realta il solo Libero Bovolenta e il titolo scelto dal nostro per intitolare il suo lavoro d'esordio e estremamnete significativo e rappresentativo di cio che intende proporci.Personalmente non posso proprio dire di essere un appassionato di queste sonorita' ma in tutta franchezza devo riconoscere che il disco in questione e' decisamente ben fatto e riuscito. PATCHWORK e un prodotto destinato alla pista da ballo ma non solo, contiene infiniti campionamenti vintage, ritmiche varie e ben programmate profondissime linee di basso alle volte acide alle volte funk. Le influenze potrebbero essere individualte sia dalle parti di DAFT PUNK ma anche da quelle degli ORBITAL, ma tutto questo potrebbe risultare riduttivo in quanto il nostro sviluppa uno stile proprio e personale.Nel calderone  finisce un po' di tutto dal funk al reggae ai primordiali suoni electro dei primi anni 80 (da A.Baker a GRAND MIXER DST  via Hancock) ottenedo un esplosivo cocktail danzereccio di fronte al quale ti trovi volente o meno a battere il piedino al ritmo delle casse dritte che STAR TRACKER ci scaglia contro.
Ballare non e' reato e divertirsi tanto meno.
Bello, intelligente e divertente.
 

"ELECTROTUNE TWO" (PROMO 2002) Se non vado errato questa che ho sotto mano e' una versione non definitiva di quella che dovrebbe diventare la nuova compilation MENS TUNE. Sul sito non sono ancora disponibili informazioni dettagliate e ne viene annunciata la publicazione per il settembre di quest'anno. La copia in mio possesso contiene 5 pezzi ed alcune novita'. Sono infatti presenti pezzi (1 a testa) per vecchie conoscenze dell'etichetta come FIGURA 8, O.R.P.H.E.O., FUTURE PHASE che confezionano pezzi in linea con quanto gia' scritto all'inizio, ma anche un paio di nuove conoscenze. Si tratta infatti di 2 artisti gia' noti e recensiti qui a SPECTRUM : PUNTO EXE  e CUBICO.  I bolzanini ci propongono il loro consueto "techno hip hop" con la solita dovizia produttiva e con i soliti testi arguti, il secondo si conferma  in ottima forma e si propone come uno dei maggior esponenti di "elettronica intelligente" del nostro paese.
Prima o poi qualcuno si accorgera' di Simone Sorio.
 

MAGGIORI DETTAGLI E DISCHI REPERIBILI DIRETTAMENTE AL SITO DELLA MENS TUNE RECORDS