dEMI : "vuoto a rendere"
cdr autoprodotto 2002
di Nicola Chiavari
Questa volta il viaggio parte da Torino,
città simbolo delle sonorità
elettroniche italiane degli ultimi anni.
Nel pieno rispetto dei canoni
cittadini, Fabrizio Fassio, qui come dEMI,
presenta 'Vuoto a rendere'. E'
difficile capire dove inizino le influenze
dei Subsonica e dove finiscano
quelle del comune background, resta il
fatto che 'Cono d'ombra' potrebbe
trovarsi in un cd dei concittadini senza
sfiguare.
Tutto il lavoro alterna ritmiche dub,
breakbeat, a tratti rock pop, condite
da una grande (sia nella qualità
che nella quantità!) presenza del basso. Da
segnalare una veloce escursione nel territorio
dnb/jungle in Mr.Tides. I
campionamenti e le basi sono particolarmente
curati e vengono gestiti con
grande maestria (dEMI è nelle vesti
del factotum: dal campionatore alle
basi, voce, tastiere e tutto il resto...
grafica inclusa!).
Non appare dello stesso livello la gestione
delle parti vocali del cd. Il
cantato a volte assume tonalità
che disturbano l'ascolto e lo rendono quasi
noioso o dissonante. Molto meglio il parlato
di 'Non mi aspettare' che
conferisce al pezzo un clima quasi Royale.
Quello che forse manca è il colpo
del ko. Tutti i pezzi sono di buon
livello, ma nessuno compie l'ultimo passo,
il salto di qualità, che fa
distinguere il cd in mezzo a tante altre
produzioni italiane contemporanee.
Comunque nel complesso è un buon
inizio, in attesa di un nuovo capitolo che
sancisca il distacco dal cordone della
città madre, sicuri che le qualità
tecniche di dEMI sapranno ricreare ambientazioni
più ricercate. Perchè la
stoffa non manca.