aa.vv beyond the sound
cd 2002 "oltre il suono"
di Luca Confusione
Una "raccolta di nuova ambient-electronic
music dall'italia" sono le parole con le quali questo cd si autodefinisce
nel retro-copertina.
Elettronica e ambient.
Significanti senza significato al giorno
d'oggi?
Forse.
Significati che si ridefiniscono ad ogni
ascolto, ad ogni recensione. Sicuramente.
Mi piacerebbe chiarire che le abilitą
elettroniche dei componenti il progetto si estende fino ad autoprodursi
completamente o con l'ausilio di pochi esterni. E questo é gią
molto.
Questo é un punto al quale, con
le possibilitą offerte dallo sviluppo elettronico attuale, tutti
dovrebbero arrivare.
Saltare direttamente anelli della catena
produttiva. Per arrivare... dovunque ci si prefigga di arrivare. E una
nuova (?) caratterizzazione della parola elettronica l'abbiamo sfornata.
Musica d'ambiente.
In questo caso é l'ambiente stesso
che dą musica. Concetto affrontato e sviluppato gią da altri,
ma in contesti ben pił esotici (penso ad un Alan Lamb o ad un Francisco
Lopez).
Qui si sente l'aria di ambienti pił
familiari, ma rappesentati con un interessante sfasamento espressivo rispetto
al normale oscillare dei pensieri. Un nuovo racconto di quello che vediamo
ogni giorno, o forse di quello che non vediamo.
Buone intuizioni.
Su tutte Nimh con il suo viaggio metropolitano
a bassissima frequenza (campionamenti sul campo con ronzio-synth che fagocita
il resto).
Kar con resonance e riverberi di materiali
trattati. Anofele con feedback di lfo su dente di sega che si stempera
in campionamenti.
Il resto é contorno, a tratti piacevole,
a tratti gią sentito o poco mirato.
Aspettiamo la prova successiva, quando
non avremo pił ambient o elettronica come termini da ridefinire
ma altre parole.
La connotazione, sia in musica che in
altri campi é fonte di nuovi stimoli.
Preferisco non riuscire che ridefinire.
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oltre
il suono